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Una Ferrerò da 2000 miliardi apre due stabilimenti al Sud Per F88 è previsto uno sviluppo del 20% su fatturato ed export Una Ferrerò da 2000 miliardi apre due stabilimenti al Sud Nelle nuove fabbriche di Balvano e Sant'Angelo dei Lombardi sono stati investiti 85 miliardi DAL NOSTRO INVIATO AVELLINO — Con un fatturato consolidato previsto per quest'anno di circa 1900 miliardi di lire, un fatturato Italia superiore ai 1000 miliardi, un'occupazione di 10.500 persone di cui 6400 in Italia, un'esportazione superiore ai 300 miliardi di lire, la Ferrerò di Alba si pone al primo posto come gruppo dolciario italiano e uno dei maggiori sul plano internazionale. Le previsioni per 11 1988 sono di uno sviluppo intorno al 20% su fatturato ed export, grazie al due nuovi stabilimenti di Balvano, In provincia di Potenza, e di Sant'Angelo del Lombardi, in provincia di Avellino, che la «Ferrerò Dolciaria Sud» ha realizzato con un investimento complessivo di 85 miliardi. Di questi, 48 saranno pagati dallo Stato come contributo previsto dalla legge per la ricostruzione e lo sviluppo delle zone colpite dal terremoto che nel novembre 1980 ha sconvolto l'Irpinla. Questi dati sono stati forniti dal direttore degU affari generali del gruppo Ferrerò, Giulio Coppi, che ci ha accompagnati nella visita ai due stabilimenti: 11 primo, già in funzione, ha una capacità produttiva annua di 93 mila quintali di prodotti cosiddetti «da forno»; il secondo, che inizierà in novembre, produrrà, sempre su base annua, 75 mila quintali di prodotti a base di cacao, nocciole e wafer. La Ferrerò è cosi uscita dal sue lungo riserbo ed ha illustrato, attraverso il suo portavoce, 1 risultati e le iniziative dell'azienda. «Le previsioni per il prossimo anno sono, dunque, positive — ha sottolineato 11 direttore affari generali della società — e permetteranno di raggiungere addirittura un lieve attivo nel nostri conti valutari, pur operando in un settore fortemente- tributario dall'estero per le materie prime.. Per la Ferrerò è punto di orgoglio essere sempre riusciti a pareggiare 1 conti con l'estero, grazie alle rilevanti esporta- zionl che rappresentano il 30% del fatturato Italia, cosi come è di grande soddisfazione il fatto che l'azienda non sia mai stata costretta a ricorrere alla cassa Integrazione e non abbia mai licenziato un solo dipendente. Pensate ad acquisizioni interne (la Ferrerò ha fatto una sua offerta per la Sme) o ad accordi internazionali? è stato chiesto nel corso dell'incontro. .Siamo sempre andati bene da soli, non ci sono trattative di alcun genere. Per la Sme abbiamo fatto un'offerta che resta valida.. Un'altra domanda è stata fatta sulle previsoni '87 che denunciano un Incremento sull'86 contenuto nel 2-3%. «La concorrenza è sempre più agguerrita e gli italiani mangiano sempre meno cioccolato: un chilo e mezzo a testa l'anno contro i 10 del Belgio e di altri Paesi europei.. E la Ferrerò, in Europa, miete successi. E* leader sul mercato tedesco, si difende molto bene in Gran Bretagna, in Francia è ai primissimi posti. .Inoltre abbiamo una presenza significativa in Svizzera e nei Paesi Bassi: in Belgio, poi, hanno sede due nostre società: una commerciale e una di ricerca, quest'ultima condotta direttamente da Michele Ferrerò.. E' stata proprio questa società a stabilire che Balvano era la sede ideale per 1 prodotti «da forno». Le caratteristiche geomorfologiche della zona e il bassissimo Inquinamento ambientale (lo stabilimento sorge a 850 metri di altezza) risultano particolarmente indicati per la lavorazione del prodotti «lievitati». E all'Interno della stabilimento, tecnologicamente all'avanguardia, 11 prodotto viene trattato in ambiente assolutamente sterile e In atmosfera controllata. Gli Impianti, completamente automatizzati e computerizzati, escludono ogni intervento diretto del personale sulla lavorazione. Con questa doppia operazione industriale, la Ferrerò ha creato un migliore supporto produttivo e logistico per il mercato centro-meridionale, area che ha sempre visto il gruppo fortemente impegnato, Renzo VUlare La marcia della Ferrerò (miliardi di lire) 1-832 1.722,4 Il Fatturato consolidato di cui all'estero 1.233,7 1.074,0 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986