E' il gran momento di Fellini-Intervista

E' il gran momento di Fellini-Intervista E' il gran momento di Fellini-Intervista Intervista Regista Federico Fellini con FeUlni. Marcello Mastrolanni Anita Ekberg. Il grande regista racconta 11 cinema e il suo simbolo italiano. Cinecittà.. Racconta anche, se stesso, da quando giovane Implume con un gran foruncolo sul naso arriva nella casa del mito, ad oggi, dove una troupe di giapponesi lo circonda preparando un filmato su di lui. E Fellini ripercorre alcune tappe della sua autobiografia immaginaria: lui che vede il Grande regista di allora e la Diva del regime, lui che ha 1 primi approcci con l'indolenza, lo spirito e l'aggressività dei set romani. Poi, l'incontro contemporaneo con Mastrolanni vestito da • Mandrake per uno spot pubblicitario, la visita ad Anita Ekberg. le immagini della Dolce vita sullo schermo di casa. Dolcezza, sentimento del tempo. Infine le prove del film futuro, Amerika, da Kafka, la ricerca della luce giusta, gli ultimi bagliori del crepuscolo. C'è un'atmosfera da West. E Infatti Oli indiani scendono al galoppo dalle colline, le antenne della televisione puntate come lance. Grande cinema. Un finale di ottimismo. La parola a Fellini: .Mi hanno sempre chiesto un raggio di speranza nei miei film. Proviamo a girarlo. Luci!» (Centrale, via Carlo Alberto 27, dal 1° ottobre) Accadde in Paradiso Regista Alan Rudolph con Kelly McGUlìs, Timothy Hutton. Sugli schermi un altro film presentato a Venezia. Hutton muore per salvare una dònna e va in Paradiso, dove fa da guida ai nuovi arrivati un'affascinante Kelly McGlllis (Reuben Reuben, Top Gun). Se ne innamora, ma è un amore infelice: lei si deve reincarnare, tornare sulla terra. Lui non può opporsi alla separazione, ma ottiene di tentare una scomméssa con il Paradiso: rinacere, ricrescere, reincontrare Kelly, rifarla innamorare: tempo limite, trent'annt Alan Rudolph voleva realizzare un film alla «buona vecchia maniera hollywoodiana», forse pensava al Paradiso può attendere con Warren Beatty. Però lui stesso non 6 rimasto soddisfatto del prodotto, tant'è vero che a Venezia aveva dichiarato di aver sbagliato film (Arlecchino, corso Sommeiller 22). Mannequin Regista Michael Gottlieb con Andrew McCarty, Klm Cattrai. Lui (Bella in rosa, A proposito della notte scorsa) e un artista incompreso che non finisce mai di essere licenziato, lei (Grosso guaio a Chlnatown) uno stupendo manichino che 11 ragazzo ha costruito, e che si anima di notte, nel silenzio dei grandi magazzini Lo stile è quello di una spumeggiante commedia americana Anni '35-45 (Romano, Galleria Subalpina). Good Mornìng Babilonia Registi Paolo e Vittorio Tavlani, con Omero Anton ut ti, Charles Dance, Greta Scacchi, Désirée Becker, Vincent Spano, Joaquim de Almeldf., In California arrivano due giovani abilissimi restauratori toscani, quelli che dicono, a un americano che li provoca: «Noi , siamo itigli dei figli dei figli di Michelangelo e di Leonardo: e tu, di chi sei figlio?». Ma questa coscienza di superiorità culturale si scontra con rapporti di forze capovolti: e finisce che in ogni momento l'abilità artistica va provata. Niente di meglio per 1 due fratelli, che scoprono il cinema e cominciano a lavorare con Griffith: il Regista Luigi Comencinì, con Gian Mula Volontà, Diego Abatantuono, Santo Pollmeno. In diretta dal festival di Venezia questo film che è come un nuovo racconto mensile del Cuore; è anche la favola di un altro Pinocchio, uh burattino che diventa piccolo uomo nell'Italia contadina del Sud. Epoca, gli Anni Sessanta. regista americano ha appena visto Cabiria di Pastrone, pensa che la nuova arte, a quel punto, non possa avere più nulla da raccontare. Ma la crisi, porta rinascita, e la rinascita, per Grif ith. significa Intolerance. I due fratelli vi lavoreranno, restando per sempre nella storia del film e nel cuore del regista (Grand'Eliseo, piazza Sabotino). 1 - " La piccola bottega degli orrori Regista Frank Oz con Rick Moranis, Vincent Gardenia, Steve Martin, Ellen Greene. E il rifacimento di Little Shop Of Orrors. diretto da Roger Connan, padre del cinema -«sovversivo» di serie B: quello fu un film che, realizzar to con pochissimi mezzi e in poco più di tre giorni, divenne uh cultmovie degli Anni Sessanta. Fu poi trasformato in musical e spopolò sui palcoscenici di Brapdway. E' la storia di una pianta carnivora e insaziabile, tenuta nascosta da un fioraio nel retro del suo negozio. La nutre un garzone un po' stupido, che arriva ad uccidere pur di procurarle il cibo: infine.sarà divorato lui stesso. Di questa macabra vicenda, Oz (uno dei padri dei famosi «Muppets») dà una versione musicale molto bella. La piccola bottega degli orrori è un film piacevole dove il riso si alterna sapientemente all'orrore (Adua 400, corso Giulio Cesare 67; Eliseo Bosso, piazza Sabotino). Regista Dick Maas con Nelly Frijda, Huub Stapel. Questa è la storia di una.famiglia molto, molto particolare, formata da sette persone con spiccate tendenze criminali E film comincia con il trasloco: i signori Flodder si devono trasferire da una catapecchia nei bassifondi ad una, villa di periferia disabitata da anni Ma appena la famigliola arriva cominciano i . tragicomici guai (Ambrosio Piccolo, corso Vittorio Emanuele 52). Lunga vita alia signora Regista Ermanno Olmi. Leone d'Argento a Venezia, il film, molto «bunuellano» racconta di un pranzo lussuoso in onore di un'anziana signora. H pranzo come metafora della vita, la signora come metafora del potere. Servono in tavola gli allievi di una scuola alberghiera che fanno cosi 11 loro ingresso nella vita: devono essere giudicati, ma cominceranno loro stessi a giudicare l'umanità dolente e assetata di potere che siede intorno a quel tavolo. E ritorno al cinema del regista dopo la pausa della malattia (Adua 200, corso Giulio Cesre 67, Eliseo Blu, piazza Sabotino). 007 Iona perìcolo Regista John Glen con Timothy Dalton, Mf -yam D'Abo. B nuovo James Bond ha gli occhi azzurri e la bellezza virile di Dalton, attore shakespeariano. L'agente segreto britannico (che in questo nuovo film della serie assomiglia, nella sostanza se non nella forma, all'Harrison Ford di Indiana Jones 0 al Michael Douglas di All'inseguimento della pietra verde) attraversa anche questa volta splendidi paesaggi e mirabolanti avventure, con la fedele Aston Martin adeguata ai progressi della tecnica. Tra generali russi, doppiogiochisti, violoncelliste ingenue, Dalton dimostra di essere uno 007 adeguato al ruolo. Da notare la gran troupe dei cascatori,,! cui nomi, nel titoli di coda, si leggono divisi in specialità: cascatori dall'aereo, dall'auto, dai palazzi, sulla neve... (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). Un ragazzo di Calabria Protagonista, il ragazzo (Santo Pollmeno) che ha un idolo, Abebe Bikila, e una gran passione, quella della corsa, ostacolata dal padre (Abatantuono). Lo aiuta nelle sue aspirazioni Gian Maria Volente, l'autista della corriera, zoppò e con tanti sogni Santo vincerà i giochi della gioventù sotto gli occhi del padre che lo segue in televisione. La narrazione è distesa, .un lampo di edificazione giustificato da una saggia malinconia (Gioiello, via Cristoforo Colombo •31*. - ; Appuntamento al buio Regista Blake Edwards con Kim Basinger, Bruce wiìlis. Attenzione alle belle ragazze alle quali si dà «appuntamento al buio».; Potrebbe arrivarne una come Kim Basinger, bellissima, affascinante, spiritosa, ma con.un terribile difetto: è pronta a trasformarsi in . una furia non appena assaggiato un sorso di liquore. A Bruce Willis capita proprio questo. E le conseguenze sono: uh affare sfumato, un ristorante distrutto, un futuro professionale annullato. Un'altra beffa aU'aAnierican way of life% firmata da un Blake Edwards in gran forma (Reposi, via XX Set-, tembre 15). Arrivano i Flodder Arma letale Regista Richard Donner, con Mei Gibson, Danny Glover. Un thriller d'azione che, prima dell'arrivo di un film-tornado come Beverly Hills Cop II, con Eddie Murphy, era stato il maggiore incasso nell'67 cinematografico americano. L'arma letale di cui si parla fin dal titolo è Mei Gibson, ex veterano delle unità speciali d'assalto in Vietnam, che viene destinato a far coppia con Danny Glover, detective di colóre riflessivo, umano e sensibile. I due, nel risolvere un intricato caso, si trovano di fronte Una «Settimana dei cinema di montagna» è in programma con il Salone della montagna a Torino Esposizioni Collaborano il Filmfes ti vai internazionale del Nuovo e la cineteca del Cai Le proiezioni si svolgono nella sala A di Torino Esposizioni, inizio alle 21. • MARTEDÌ' 29: Kanchenjonga di Gerhard Baur. • MERCOLEDÌ* 30: Land of Mist and Fire di Leo Dickinson. Et Bao di Giorgio Tornasi • GIOVEDÌ' I: Fleishbank Ostwand e Nozze di ghiaccio di Michel Strobino. • VENERDÌ': Cambre di Fulvio Mariani e Giorni d'Erba di Giorgio Tornasi • SABATO 3: Il popolo delle foche di Stanley Jackson e Martin pescatore di Walter Knoop. E' il gran momento di Fellini-Intervista E' il gran momento di Fellini-Intervista Intervista Regista Federico Fellini con FeUlni. Marcello Mastrolanni Anita Ekberg. Il grande regista racconta 11 cinema e il suo simbolo italiano. Cinecittà.. Racconta anche, se stesso, da quando giovane Implume con un gran foruncolo sul naso arriva nella casa del mito, ad oggi, dove una troupe di giapponesi lo circonda preparando un filmato su di lui. E Fellini ripercorre alcune tappe della sua autobiografia immaginaria: lui che vede il Grande regista di allora e la Diva del regime, lui che ha 1 primi approcci con l'indolenza, lo spirito e l'aggressività dei set romani. Poi, l'incontro contemporaneo con Mastrolanni vestito da • Mandrake per uno spot pubblicitario, la visita ad Anita Ekberg. le immagini della Dolce vita sullo schermo di casa. Dolcezza, sentimento del tempo. Infine le prove del film futuro, Amerika, da Kafka, la ricerca della luce giusta, gli ultimi bagliori del crepuscolo. C'è un'atmosfera da West. E Infatti Oli indiani scendono al galoppo dalle colline, le antenne della televisione puntate come lance. Grande cinema. Un finale di ottimismo. La parola a Fellini: .Mi hanno sempre chiesto un raggio di speranza nei miei film. Proviamo a girarlo. Luci!» (Centrale, via Carlo Alberto 27, dal 1° ottobre) Accadde in Paradiso Regista Alan Rudolph con Kelly McGUlìs, Timothy Hutton. Sugli schermi un altro film presentato a Venezia. Hutton muore per salvare una dònna e va in Paradiso, dove fa da guida ai nuovi arrivati un'affascinante Kelly McGlllis (Reuben Reuben, Top Gun). Se ne innamora, ma è un amore infelice: lei si deve reincarnare, tornare sulla terra. Lui non può opporsi alla separazione, ma ottiene di tentare una scomméssa con il Paradiso: rinacere, ricrescere, reincontrare Kelly, rifarla innamorare: tempo limite, trent'annt Alan Rudolph voleva realizzare un film alla «buona vecchia maniera hollywoodiana», forse pensava al Paradiso può attendere con Warren Beatty. Però lui stesso non 6 rimasto soddisfatto del prodotto, tant'è vero che a Venezia aveva dichiarato di aver sbagliato film (Arlecchino, corso Sommeiller 22). Mannequin Regista Michael Gottlieb con Andrew McCarty, Klm Cattrai. Lui (Bella in rosa, A proposito della notte scorsa) e un artista incompreso che non finisce mai di essere licenziato, lei (Grosso guaio a Chlnatown) uno stupendo manichino che 11 ragazzo ha costruito, e che si anima di notte, nel silenzio dei grandi magazzini Lo stile è quello di una spumeggiante commedia americana Anni '35-45 (Romano, Galleria Subalpina). Good Mornìng Babilonia Registi Paolo e Vittorio Tavlani, con Omero Anton ut ti, Charles Dance, Greta Scacchi, Désirée Becker, Vincent Spano, Joaquim de Almeldf., In California arrivano due giovani abilissimi restauratori toscani, quelli che dicono, a un americano che li provoca: «Noi , siamo itigli dei figli dei figli di Michelangelo e di Leonardo: e tu, di chi sei figlio?». Ma questa coscienza di superiorità culturale si scontra con rapporti di forze capovolti: e finisce che in ogni momento l'abilità artistica va provata. Niente di meglio per 1 due fratelli, che scoprono il cinema e cominciano a lavorare con Griffith: il Regista Luigi Comencinì, con Gian Mula Volontà, Diego Abatantuono, Santo Pollmeno. In diretta dal festival di Venezia questo film che è come un nuovo racconto mensile del Cuore; è anche la favola di un altro Pinocchio, uh burattino che diventa piccolo uomo nell'Italia contadina del Sud. Epoca, gli Anni Sessanta. regista americano ha appena visto Cabiria di Pastrone, pensa che la nuova arte, a quel punto, non possa avere più nulla da raccontare. Ma la crisi, porta rinascita, e la rinascita, per Grif ith. significa Intolerance. I due fratelli vi lavoreranno, restando per sempre nella storia del film e nel cuore del regista (Grand'Eliseo, piazza Sabotino). 1 - " La piccola bottega degli orrori Regista Frank Oz con Rick Moranis, Vincent Gardenia, Steve Martin, Ellen Greene. E il rifacimento di Little Shop Of Orrors. diretto da Roger Connan, padre del cinema -«sovversivo» di serie B: quello fu un film che, realizzar to con pochissimi mezzi e in poco più di tre giorni, divenne uh cultmovie degli Anni Sessanta. Fu poi trasformato in musical e spopolò sui palcoscenici di Brapdway. E' la storia di una pianta carnivora e insaziabile, tenuta nascosta da un fioraio nel retro del suo negozio. La nutre un garzone un po' stupido, che arriva ad uccidere pur di procurarle il cibo: infine.sarà divorato lui stesso. Di questa macabra vicenda, Oz (uno dei padri dei famosi «Muppets») dà una versione musicale molto bella. La piccola bottega degli orrori è un film piacevole dove il riso si alterna sapientemente all'orrore (Adua 400, corso Giulio Cesare 67; Eliseo Bosso, piazza Sabotino). Regista Dick Maas con Nelly Frijda, Huub Stapel. Questa è la storia di una.famiglia molto, molto particolare, formata da sette persone con spiccate tendenze criminali E film comincia con il trasloco: i signori Flodder si devono trasferire da una catapecchia nei bassifondi ad una, villa di periferia disabitata da anni Ma appena la famigliola arriva cominciano i . tragicomici guai (Ambrosio Piccolo, corso Vittorio Emanuele 52). Lunga vita alia signora Regista Ermanno Olmi. Leone d'Argento a Venezia, il film, molto «bunuellano» racconta di un pranzo lussuoso in onore di un'anziana signora. H pranzo come metafora della vita, la signora come metafora del potere. Servono in tavola gli allievi di una scuola alberghiera che fanno cosi 11 loro ingresso nella vita: devono essere giudicati, ma cominceranno loro stessi a giudicare l'umanità dolente e assetata di potere che siede intorno a quel tavolo. E ritorno al cinema del regista dopo la pausa della malattia (Adua 200, corso Giulio Cesre 67, Eliseo Blu, piazza Sabotino). 007 Iona perìcolo Regista John Glen con Timothy Dalton, Mf -yam D'Abo. B nuovo James Bond ha gli occhi azzurri e la bellezza virile di Dalton, attore shakespeariano. L'agente segreto britannico (che in questo nuovo film della serie assomiglia, nella sostanza se non nella forma, all'Harrison Ford di Indiana Jones 0 al Michael Douglas di All'inseguimento della pietra verde) attraversa anche questa volta splendidi paesaggi e mirabolanti avventure, con la fedele Aston Martin adeguata ai progressi della tecnica. Tra generali russi, doppiogiochisti, violoncelliste ingenue, Dalton dimostra di essere uno 007 adeguato al ruolo. Da notare la gran troupe dei cascatori,,! cui nomi, nel titoli di coda, si leggono divisi in specialità: cascatori dall'aereo, dall'auto, dai palazzi, sulla neve... (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). Un ragazzo di Calabria Protagonista, il ragazzo (Santo Pollmeno) che ha un idolo, Abebe Bikila, e una gran passione, quella della corsa, ostacolata dal padre (Abatantuono). Lo aiuta nelle sue aspirazioni Gian Maria Volente, l'autista della corriera, zoppò e con tanti sogni Santo vincerà i giochi della gioventù sotto gli occhi del padre che lo segue in televisione. La narrazione è distesa, .un lampo di edificazione giustificato da una saggia malinconia (Gioiello, via Cristoforo Colombo •31*. - ; Appuntamento al buio Regista Blake Edwards con Kim Basinger, Bruce wiìlis. Attenzione alle belle ragazze alle quali si dà «appuntamento al buio».; Potrebbe arrivarne una come Kim Basinger, bellissima, affascinante, spiritosa, ma con.un terribile difetto: è pronta a trasformarsi in . una furia non appena assaggiato un sorso di liquore. A Bruce Willis capita proprio questo. E le conseguenze sono: uh affare sfumato, un ristorante distrutto, un futuro professionale annullato. Un'altra beffa aU'aAnierican way of life% firmata da un Blake Edwards in gran forma (Reposi, via XX Set-, tembre 15). Arrivano i Flodder Arma letale Regista Richard Donner, con Mei Gibson, Danny Glover. Un thriller d'azione che, prima dell'arrivo di un film-tornado come Beverly Hills Cop II, con Eddie Murphy, era stato il maggiore incasso nell'67 cinematografico americano. L'arma letale di cui si parla fin dal titolo è Mei Gibson, ex veterano delle unità speciali d'assalto in Vietnam, che viene destinato a far coppia con Danny Glover, detective di colóre riflessivo, umano e sensibile. I due, nel risolvere un intricato caso, si trovano di fronte Una «Settimana dei cinema di montagna» è in programma con il Salone della montagna a Torino Esposizioni Collaborano il Filmfes ti vai internazionale del Nuovo e la cineteca del Cai Le proiezioni si svolgono nella sala A di Torino Esposizioni, inizio alle 21. • MARTEDÌ' 29: Kanchenjonga di Gerhard Baur. • MERCOLEDÌ* 30: Land of Mist and Fire di Leo Dickinson. Et Bao di Giorgio Tornasi • GIOVEDÌ' I: Fleishbank Ostwand e Nozze di ghiaccio di Michel Strobino. • VENERDÌ': Cambre di Fulvio Mariani e Giorni d'Erba di Giorgio Tornasi • SABATO 3: Il popolo delle foche di Stanley Jackson e Martin pescatore di Walter Knoop.