E' una difesa di alta scuola

E' una difesa di alta scuola E' una difesa di alta scuola IL vecchio detto che il dichiarante taglia di mano, si indebolisce e muore rivela spesso la sua 'validità anche se non è assolutamente il caso di prenderlo per oro colato. Di regola 1 difensori non rischiano niente obbligando il dichiarante a tagliare con le atout della mano, che avevano già un loro preciso valore quali prese di lunga Viceversa essi realizzano un guadagno più o meno rilevante, ini relazione all'ammontare del contratto, se il dichiarante è stato costretto a tagliare una volta di troppo. Infatti egli ha perso il controllo nel caso che si sia scorciato in atout al punto di non essere più in grado di eliminare quelle dei difensori. Nella smazzata che segue la difesa preminente fu appunto questa, ma Nord la perfezionò con un gioco a inganno di grande efficacia. * K762 V 3 O QJI08 * K742 ♦ AQJ105 N 4> 84 AJ642 0I |p O K75 O A5 U| O K7632 4 8 S * «5 * 93 QI098 O 94 * AQI063 Ovest giocava 4 cuori e Nord attaccò col due di fiori, seme dichiarato da Sud e appoggiato da lui. Sud impegnò l'asso e rigiocò fiori, forzando al taglio il dichiarante che andò al morto col re di quadri e prosegui col quattro di picche per la dama, Il dichiarante non aveva motivo di attribuire quattro cuori a Sud che si era ben guardato dal centrare. In pratica sarebbe stato sufficiente che Nord prendesse col re e rigiocasse fiori, costringendo al taglio Ovest che sarebbe rimasto con tre sole atout contro le quattro di Sud. Tuttavia, in linea puramente teorica, il dichiarante poteva riprendere il controllo poc'anzi perduto Incassando l'asso di quadri e il re di cuori e proseguendo con le picche franche. Infatti Sud. in qualsiasi momento avesse deciso di tagliare, sarebbe stato costretto a giocare fiori (seme che ormai anche il morto era in grado di tagliare) o addirittura cuori. Ma Nord, sapendo dalla licitazione che il dichiarante aveva cinque picche, rispose col due senza battere ciglio. Convinto che l'impasse fosse andato bene e confidando nel!a ripartizione 3-2 delle cuori, Ovest tornò al morto col re e ripetè l'impasse a picche. Questa volta Nord giocò il suo re ed è palese che ormai la difesa disponeva delle due prese occorrenti per battere il contratto. Lisciando la prima picche Nord applicò un'importante regola di carattere generale. Quando il dichiarante può scegliere fra due impasse e fa quello che va male, i difensori hanno tutto l'interesse a fargli credere che sia andato bene. Egli sarà infatti indotto a ripeterlo e le conseguenze saranno disastrose per lui se. a causa della scarsità dei collegamenti, non può farlo senza rinunciare a un altro impasse che sarebbe invece riuscito. Camillo Pabis-Ticci

Persone citate: Camillo Pabis-ticci