Un clic estroso alla festa in piazza

Un clic estroso alla festa in piazza Un clic estroso alla festa in piazza che situazioni già viste. Una volta superate le eventuali barriere è importante non rovinare tutto rischiando di diventare invadenti e approfittando, nell'entusiasmo, dell'ospitalità'di chi ci ha dato libero accesso. Proprio osservando chi fotografa per professione vediamo infatti che una volta scelta.'una posizione è meglio/non abbandonarla e che si deve evitare di mettersi tra pubblico e' scena. Non dimentichiamo, tra l'altro, qual è il soggetto specifico della festa, e da una giornata nel paese dei.a rana o del tartufo cerchiamo sempre di portare a casa una foto che ricordi in modo diretto batraci o «trifole». Le pellicole più adottate sono quelle con sensibilità medio-alta (200400 ISO- ASA) che permettono l'uso di tempi di otturazione piuttosto rapidi e hanno una buona latitudine di posa, indispensabile per compensare i frequenti e forti contrasti di luce. Oli unici accessori indispensabili sono i filtri sky-light. che eliminano le dominanti azzurre fotografando all'ombra in giornate di sole, e 1 paraluce, utili nei frequenti controluce. Molte feste e sagre si concludono con i fuochi artificiali. Fotografarli non è difficile. La regola base è quella di usare una posa di 4 secondi con diaframma f:2.8 e pellicola da 100 ISO/ASA. Sono possibili molte variazioni, con tempi di posa più lunghi per fissare molti fuochi sullo stesso fotogramma, e più brevi, se si è:molto vicini ai fuochi o al momento del gran finale. I risultati sono spesso imprevedibili, ma quasi mai deludenti. Andrea Donati

Persone citate: Andrea Donati