Venezia di Guardi e Goldoni rivive ai tavolini del Florian

Venezia di Guardi e Goldoni rivive ai tavolini del Florian Venezia di Guardi e Goldoni rivive ai tavolini del Florian lontano, letterati, artisti, uomini di governo, nobildonne e ge.ite comune. Carlo. Goldoni pare abbia tratto qui l'ispirazione per la sua Bottega del caffè, Gaspare Gozzi lo scelse come punto strategico per distribuire la Gazzetta Veneto, da cui l'uso di «andare da Florian per notizie». Anche dopo la caduta della Serenissima, il Florian continuò ad essere al; centro della vita politica é culturale della citta. Rimpianto con nostalgia struggente nelle Mie prigioni da Silvio Pellico, servi da tribuna a Tommaseo e Manin donde proclamare gli ideali di indipendenza, durante i moti insurrezionali del 1848. Dopo Guardi e Casanova, Canova, Parinl e Foscolo, quando sempre più spesso al volgere dei primo quindicennio dell'Ottocento la meta del «viaggio in Italia» divenne Venezia,' il Florian' vide avvicendarsi Madame de StUel Chateaubriand, Goethe, ' Rousseau, De Musset, George Sand, Lord Byron, Dyckens, Proust, D'Annunzio, Rublnsteln, per non citare che i personaggi più famosi. Da allora la sua architettura è cambiata, ma non sostanzialmente, gli arredi sono più ottocenteschi che settecenteschi, anche se i richiami sono frequenti. Nulla è mutato dopo il restauro della metà del¬ l'Ottocento, che ne ha ampliato 11 numero delle salette, oggi sei, compresa l'ultima, la «saletta liberty», il cui pavimento in legno è fatto aderire con un sistema di calamita, onde poterlo rapidamente togliere quando c'è l'acqua alta. Non è l'unica difesa alle molte minacce di degrado, provenienti non solo dall'ancestrale problema lagunare, contro cui si battono con amore e fierezza gli UE itinerari insoliti attraverso alcune testimonianze della storia dell'arte, e anche del costume, fra le meno conosciute: le propongono Barbara Segre e Sandro Baroni, che sotto la direzione della Sovrintendenza di Milano hanno restaurato gli affreschi rinascimentali di una serie di abbazie lombarde. Per l'autunno, sono percorsi ideali. Alcuni edifici sono normalmente aperti al pubblico, in altri i lavori si stanno ultimando o devono ancora cominciare. Meglio, perciò, programmare la visita per una. domenica, quando una persona munita di chiavi, e pronta ad oc- cpgliprajil turista, stitTOvaP sempre. Partendo da Milano, il primo percorso tocca Mexxago, Melzo e Vimercate; il secondo, Viboldone, Lodivecchio e San Fiorano. Una ventina di chilometri in entrambi I cast A Mezzago, nel complesso di Camuzzago, un ciclo completo di Bernardino Bufinone : Storie di Santa Maria Maddalena. Ignorati per quasi 4 secoli, questi affreschi sono, nel loro genere, gli unici sopravvissuti pressoché intatti dal Rinascimento ad oggi, e costituiscono il maggiore esemplo dell'arte precinquecentesca lombarda. Volti larghi e ossuti, occhi

Luoghi citati: Italia, Melzo, Mezzago, Milano, San Fiorano, Venezia, Vimercate