Muore il concetto di etere e nasce la relatività di Einstein di Piero Bianucci

Muore il concetto di etere e nasce la relatività di Einstein Muore il concetto di etere e nasce la relatività di Einstein tempo impiegato dalla luce a percorrere il braccio dell'interferometro che sia stato collocato parallelamente al movimento di rivoluzione del nostro pianeta e quello da easa impiegato a percorrere l'altro braccio, posto perpendicolarmente ad esso. Questa differenza non venne rilevata dallo' strumento di Michelson e Morley: le misurazioni lnterferometriche indicarono che la velocità della luce resta perfettamente invariata e costante. Il risultato nullo di questa esperienza non fu certo interpretato immediatamente come una confutazione definitiva della realtà dell'etere, e quindi di quel riferimento spaziale assoluto su cui poggiava la validità dei calcoli non confermati in fase sperimentale. Esso, per decenni, rimase un dato enigmatico, inesplicabile alla luce delle teorie esistenti. E ancora nel di; cembre del 1907, quando fu ' attribuito a Michelson il Premio Nobel, questo non gli venne assegnato per tale Specchio B Specchiò A Superficie semitrasparente *» - / ~ D Sorgente luminosa Cannocchiale Schema dell'esperimento che ha distrutto il concetto di etere ra di platino iridio conservata a Sèvres — con il numero, meno immediato! ma determinabile con maggior precisione e universalmente riproducibile con una mi¬ esperienza, ma pel- uno studio che egli condusse nello stesso 1887 (la proposta di sostituire il campione metrico per le misure lineari — che consisteva in una sbar¬ discussi da astrofisici convenuti a Capri da tutto il mondo surazione interferometrica, delle lunghezze d'onda caratteristiche dell'oscillazione compiuta dalla radiazione del cadmio è contenute nella distanza di un metro). L'imbarazzante esito dell'esperimento sul moto assoluto della Terra rispetto all'etere non poteva essere spiegato in maniera soddisfacente attravèrso l'ipotesi — che furono gli stessi Michelson e Morley ad avanzare — secondò la quale l'etere che circonda il nostro pianeta si muove solidalmente con esso. Diversi fenomeni (tra i quali l'aberrazione siderale, ad esempio) erano incompatibili con una tale intei ,;.etazlone. Fu il grande fisico tedesco Hendrik A. Lorentz, nel 1895, a proporre un'ipotesi esplicativa che, essendo assolutamente non intuitiva, e anzi contrarla a ciò che il senso comune può accettare e riconoscere come una supposizione «vera», fu ritenuta dal suo stesso autore e dall'intera comunità scientifica un'ipotesi ad hoc, alla quale difficilmente poteva vere cosmica artificiale. I surrogati di polvere cosmica (ottenuti tramite arco voltaico,' impulsi laser o pirolisi) vengono infatti studiati nella loro interazione con le radiazioni elettromagnetiche delle più diverse lunghezze d'onda: infrarosso, ultravioletto, raggi X e raggi gamma, sfruttando anche, se necessario, la «luce di sincrotrone» prodotta con l'acceleratore Adone di Frascati. Queste calibrature sono essenziali per avanzare ipotesi sulla natura delle polveri cosmiche sparse à,grandè distanza, nelle nebulose oscure che sono progenitrici di nuove stelle e anche, complessi laboratori chimici dove si formano molecole organicne',pre^Ìótìche?".»"! -j-juri-ti ót> JilO l> O&fìO't ili . I prossimi passi consisteranno nel procurarci polvere cosmica direttamente da sorgenti poco contaminate, come certe comete che hanno 11 perielio molto lontano dal Sole, il che consente loro di rimanere pressoché «vergini». E' l'obiettivo della missione dell'Esa «Rosetta», programmata per l'inizio del prossimo secolo. Rosetta appunto come la famosa Stele di Rosetta, che ci ha permesso di decifrare 1 geroglifici e ci ha fornito la chiave per comprendere una grande civiltà dèi passato. Nello stesso modo il campione di cometa (una «carota» lunga tre metri e larga 10 centimetri), una volta portato nei laboratori terrestri, dovrebbe darci la chiave per risolvere il mistero delle origini del sistema solare e delle prime fasi dell'evoluzione biochimica. Piero Bianucci egare un fenomen

Persone citate: Einstein, Hendrik A. Lorentz, Michelson, Morley, Specchio B

Luoghi citati: Capri, Frascati, Sèvres