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Jazz Jazz ■Henry «Red» Alien*, Meritt Record*. Tra, ■Wpq Orli ■Swing»-si pone 11 contributo jazzistico del trombettista Henry •Red» Alien, grande amico di Louis Armstrong, con 11 quale condivise luogo di nascita, giovinezza, formazione e anche carriera. Ascoltando questo doppio microsolco che ripercorre la fase centrale della vicenda musicale di Alien, riassumendola con brani, spesso inediti o rarissimi di otto sedute avvenute a New York tra 11 1933 e il 1941, si coglie la sostanziale differenza fra «Red» e «Satchmo». Il primo esprime con la tromba la superficiale eccitazione dell'Hot jazz: senza dubbi, ripensamenti, commozione, n secondo ci da sempre, in ogni singolo frammento di suono, profondità, malinconia, senso religioso uniti al massimo dello swing e della hotness. Con tutto dò il mite e affettuoso. Alien è una delle buone trombe del jazz. Le due ultime sedute del 1941 sono qui riproposte al completo, con Edmiund Hall al clarinetto e J. C. Hlgginbotham al trombone, degni comprimari di Alien nella front-line, mentre alle loro spalle rullai sul tasti bianconeri il bravo Ken Kersey. CI dev'essere un santo protettore che vigila sulla ingenuità del rock, che preserva 1 puri e la loro musica disegnata con tratti limpidi, estranea a ogni veleno, a ogni manipolazione mercantile. . Il rock come palpito cardiaco, come impegno febbrile ha sempre un profeta, il rosso, incorruttibile Van Morrison, le cui scintille si fanno baluardo sempre più solido e significativo con l'andare del tempo: Esce in questi giorni Poetlc champions compose, l'ennesimo album di •Van the Man», sempre ' più ispirato e toccante nei suoi sogni sonori, appena sussurrati, una pennellata di ricordo, di commozióne, in sostanza di verità; I maligni vorranno forse osservare che da anni, ormai, Van Morrison é solito cantare la stessa canzone. Ih effetti questo signore grassottelle e scorbutico che mai potrebbe ambire a una collocazione divistica nello shov-buslness, canta un universo fatto di sentimenti profondi, di osservazioni intime, dipinge li quadro infinito del suo