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Pavese oggi Poeti arabi Pavese oggi Poeti arabi GIBELLTNA — I poeti arabi tornano in Sicilia. Questa sera, nel palazzo di Glbellina nuova, nell'ambito delle »Orestiadi 87», Adonis, Mahmud Darwish, Aham Al He gazi, Kh adi già Al-'Omari. Maohamemed Al-Harbi, Mohammed Bennis, Mallka Al-Aasimi, considerati tra le voci più significative della nuova lirica araba sono stati invitati a leggere i loro versi. Ieri sera era toccato ai poeti italiani recitare 1 poeti di origine araba, nati e vissuti in Sicilia tra il X e il XTI secolo, testimoni delle antiche radici musulmane nella storia, dell'isola Le loro traduzioni, o per meglio dire •liberissime interpretazioni», si potranno leggere nel volume Poeti arabi di Sicilia, che uscirà fra una decina di giorni nella collana Mondadori «Lo Specchio» (pp. 180. L. 30.000). Sollecitati da Francesca Maria Correo, curatrice delia raccolta si sono misurati con quegli antichi testi poeti italiani .di scuole diverse, spesso non benevole tra loro»: Buttitta, Cucchi, Fortini, Biancamaria Frabotta, Giudici, Giuliani. Jolanda Insana Isgrò, Luzì, Magre Ili, Manganelli. Pagi iarar.i, Porta, Raboni, Sanguineti, Scialòja, Patrizia Valduga, Vivlani, Zanzotto. I risultati ottenuti, nota nel'lntroduzione Luciano Ance seni, confermano come oggi in Italia lo stato della poesia sia «buono, con una rara ricchezza di tonalità e di misure». Quei poeti arabo-siculi nascondono nelle loro canzoni d'amore e di- guerra «relazioni strette e ricche di rivelazioni» con le origini della nostra poesia in lingua volgare e offrono ai contemrjoranel un'Inattesa «ricchezza di invenzioni, linguistiche». ■ ALESSANDRIA — La .Biennale Piemonte e Letteratura* di San Salvatore Monferrato, dopo aver organizsato, negli anni passati, analisi e convegni sulla letteratura piemontese, dal Barocco al Novecento, ha deciso, da quest'anno, di dedicare i suoi incontri a figure centrali della narrativa piemontese contemporanea. Le tre giornate di questa nuova edizione della .Biennale Piemonte e Letteratura*, il 25,26,27 settembre, verranno dedicate ad un convegno intemazionale sull'opera e la figura di .Cesare Pavese oggi*. Partendo dalla constatazione che l'immagine dello scrittore, dopo la fortuna conosciuta negli Anni 50 e 60, si è andata un po'appannando negli interessi delle nuove e più giovani generazioni di lettori, i curatori hanno deciso di invitare i maggiori studiosi della sua opera e molti testimoni e amici per discutere sulla sua avventura esistenziale e poetica. Oltre alle testimonianze di Massimo Mila, Lalla Romano, Paolo Spriano, Claudio Gorlier, Paolo Cinanni; Ernesto Treccani e padre Giovanni Baravalle, sono previste molte relazioni. Giorgio Bùrberi Squarotti analizzerà .11 viaggio come struttura del romanzo pavesiano*, Gabriele Turi parlerà dei suoi rapporti con la casa editrice Einaudi, Marziano GuglielminetU esaminerà il manoscritto, poi pubblicato con numerosi omissis, di II mestiere di vivere. Franco Conforma presenterà delle lettere inedite con Sibilla Aleramo, Daniela Bisogne proporrà un parallelo fra n diavolo sulle colline e La montagna incantata £, fra gli altri interventi, Tibor Wlassics, Gina Logorio, Lorenzo Mondo, Nives Muiliz Mulllz, Johannes Hosle. Il premio per la saggistica, intitolato a Carlo Palmisano, andrà a Massimo Mila,