La Stampa - Consultazione Archivio

Le Carré premiato a Capri Le Carré premiato a Capri «troppo lussuoso», e ha chiesto un piccolo albergo, più defilato. Un riconoscimento speciale «per meriti letterari», Istituito quest'anno per la prima volta, sarà dato a Bernard Pivot, 11 giornalista francese conduttore di ■Apostrophes». E' la sola trasmissione televisiva europea in grado di interessare al mondo del libro il pubblico del video, «ormai intoccabile e augusta come l'Accademia di Francia», dice la motivazione. E la scelta del «Malaparte» intende chiaramente Indicarla come modello anche alla televisione italiana ■ camente che non esistono confini fra la letteratura •alta» e quella «di genere», come risulta dalla stessa motivazione del premio, ha voluto puntare su uno fra i più celebri autori di spy stories. «Le Carré — ha scritto la giuria — è riuscito a descrivere In un modo attendibile storie di spionaggio interpretando non solo i gusti e le esigenze di un pubblico desideroso di evasione, ma anche dando veste letteraria ad un genere non considerato dalla letteratura». Il premio sarà consegnato domani mattina. Le Carré, giunto a Capri, ha rifiutato l'alloggio al Quisisana, CAPRI — John Le Carré è il vincitore del quinto premio Malaparte, assegnato ogni anno a un grande scrittore internazionale da una giuria di amici di Capri. Ne fanno parte, fra gli altri, Alberto Moravia, Gilles Màrtlnet, Raffaele La Caprla, Laura Betti, Giordano Bruno Guerri, Enzo Siciliano, Giovanni Russo, Lamberti Sorrentino, con la presidente Graziella Lonardi. Nelle scorse edizioni il •Malaparte^ aveva premiato Saul Bellow, Anthony Burgess, Nadine Gordimer e Manuel Puig. Quest'anno, quasi a sottolineare polemi¬