In testa al Napoli piomba un Ufo

Una Roma di carattere rimonta e vince ad Avellino (3-2) dopo un'emozionante gara I giallorossi balzano in testa con un punto di vantaggio su sei squadre Una Roma di carattere rimonta e vince ad Avellino (3-2) dopo un'emozionante gara I giallorossi balzano in testa con un punto di vantaggio su sei squadre A San Siro l'Inter si riscatta e stavolta fa felici i suoi tifosi: 2-0 all'Empoli - Serena esordisce e segna, Altobelli ottiene il duecentèsimo gol Tre traverse dei nerazzurri Alla terza giornata il campionato si tinge di giallo, a Pisa scoppia il caso Renica In testa al Napoli piomba un Ufo Il Torino soffre il mal di trasferta: 0-3 ad Ascoli La Sampdoria risorge a Marassi.e batte il Verona .(3-1)' La Fiorentina non riesce a passare in casa (1-1 con il Como) Il Milan (0-0 a Cesena) continua a deludere Berlusconi Presentata la riserva scritta, i due punti arriveranno a tavolino? Ferlaino morrò al giudice H»HMm L'Avvocato in tribuna cancella i brutti ricordi di Lazio-Juve di Coppa Italia imo 1 Gli azzurri sconfi F~—— «La squadra era socontusa e perdita dal nostro inviato BRUNO PERUCCA PISA — I toscani hanno vinto con un rigore di Sclosa, sul campo, i napoletani sono certi di vincere a tavolino, per quella .cosa, di ferro che ha colpito Renica alla testa nell'Intervallo, all'uscita dal terreno. Alla terza giornata, alla presenza di Matarrese. il quale già si sente presidente di questo stesso assurdo mondo del pallone, il calcio ha offerto una delle solite sceneggiate deplorevoli, ridicole. Un solo lato positivo: la misteriosa regia che guida tutte le vicende di straordinaria follia come questa, stavolta aveva preparato una sceneggiatura completa. Il «cattivo» Bagni che fa cacciare via dal campo il «buono» Elliott al 40', l'arbitro Longhi che cade nella trappola dell'espulsione (in precedenza, aveva perdonato un'infrazione simile a Ciro Ferrara), la gente che s'incarognisce. E quando le squadre escono dal campo per l'Intervallo la rabbia di un singolo diventa monetina (cosi sembrava, ma Bagni precisava nel dopopartita: .Un pezzetto di un tondino di ferro*) e colpisce Renica, il quale non rientra nella ripresa sostituito da Sola. Questa la scena madre. E, dopo, Ferlalno presenta una riserva scritta. Anconetani sta calmo soltanto tre minuti quindi — tirato per i capelli — sbotta in una reazione che dire isterica è poco, con insulti pesanti ai giornalisti partenopei. Adesso, come d'uso, passiamo al «particolari in cronaca». Assente Giordano, il Napoli faceva esordire Careca in campionato a fianco di Maradona. Il brasiliano aveva uno sprazzo, poi veniva per 40' dominato (pur muovendosi bene, segno di salute) dal britannico Elliott. Nella prima mezz'ora l'eroe era Garella. Longhi cercava di fermare l'animosità ma perdonava due volte Bagni e soprattutto di') ammoniva sia Paciocco autore di un fallo (decisione giusta) che Ferrara il quale a gioco fermo (fallo di reazione, quindi, più grave) appioppa va all'avversario un calcio nelle caviglie ed uno spintone. Al 40'. Elliott commetteva fallo saltando di testa su corner favorevole al Pisa. A gioco fermo qualcuno lo v: Ecco fl duec nfitti (0-1) dai toscani in dieci per l'espulsione di EUiot al 40' - Ma il Ubero, colpito alla fine del primo tempo da un oggetto non identificato, è rimasto n Torino. Rush segna il primo gol per la Juve e Giovanni Agnelli (nel Pisa. Renica lascia il campo dopo essersi ripreso: visibile sulla fronte la ferita procuratagli da una monetina o da un oggetto tondo in ferro 1 i i mg H—; »H.,.^.,Msm . i jcj'.-'vti::'*" sotto choc» - Il medico Acampora: «Per Renica ferita lacero di conoscenza» - Sceneggiata di Anconetani negli spogliatoi «Spero vada avanti così: mi pare capace di essere sempre al posto giusto nel momento giusto» - «Le azioni del gallese non si vendono, valgono troppo» - Sulla squadra: «Ha bisogno di un anno di rodaggio» - «Platini? Ah, i suoi lanci» stuzzicava e lui, In risposta, mollava una gomitata e una spinta a Bagni il quale crollava a terra come ucciso (ma si riprenderà). Espulsione di Elliott, Pisa in dieci sino alla fine allora. Il dopo, sia chiaro, non è colpa di Longhi. Non si può avallare qualsiasi tipo di reazione con una giornata nera dell'arbitro. Ma si sa come vanno purtroppo a finire le cose. Al rientro del giocatori dopo 45 minuti si vedeva Renica barcollare mentre stava iniziando la discesa del sottopassaggio. Tutti attorno a lui, la sostituzione, il Pisa che In dieci vince al 68' con Sclosa. Il resto è successo dopo, negli spogliatoi. Il presidente del Napoli cercava i toni (ma faticava a trovarli) di chi fa violenza ai suoi principi: .Renica ha ricevuto qualcosa in testa, si è sentito male, la squadra era c/toccata, abbiamo presentato riserva scritta, non fatemi dire altro, non vorrei interferire nelle cose della giustìzia sportiva», n dottor Acampo¬ ra, medico del Napoli: -Renica ha accusato una ferita lacero-contusa con perdita temporanea di conoscenza. Per precauzione l'abbiamo portato al pronto soccorso in ospedale: (Ti giocatore è poi ripartito con la squadra). Restava il dramma, quello vero ma non nuovo di Anconetani. Iniziava il commento con forzata pacatezza («Accade che col cuore una squadra possa battere chi la sovrasta in classe, loro pensavano al Real, Bagni e altri erano stanchi per la partita giocata qui mercoledì...'). Ma alla prima domanda su Renica si chiudeva in difesa: .Diamoci una regolata, arbitro e guardalinee non hanno visto nulla, c'è qualche immaturità da parte di chi sfrutta un'occasione del genere». Voce dal fondo della sala stampa (di un collega de «Il Mattino-): «E c'è immaturità anche da parte del pubblico*. Anconetani saliva sul cavallo bianco e sguainava la spada, i giornalisti napoletani scordavano che (loro e noi) eravamo 11 per scrivere. Partendo dal presupposto .Chi ha lanciato lo disprezzo, ma è ignobile accusare il pubblico in generale, il presidente si scatenava urlando •Siete dei magnaccia» nel folto della mischia. Mani alzate, sudore, e anche paura fisica. Scambio di battute feroci tra il presidente ed il solito collega: .Proprio lei che è già stato squalificato. — .Questo in casa mia non lo deve dire. — .Questa è la casa del comune. — .Afa io la faccio portare via di peso. — «Io al massimo posso ammettere che dopo la squalifica lei è stato amnistiato» — •Prendetelo, buttatelo fuori» — .Chiami allora i carabinieri». Il comandante dei carabinieri è imbarazzato. .Che debbo fare?». E noi: .Nulla, portare Anconetani sotto una doccia fredda». Cerchiamo adesso di metterla sul ridere, ma sul posto è stato difficile. Provare per credere, una scena penosa. Oli unici a divertirsi davvero sono stati t col leghi spagnoli. more ad Agnelli. Fra il primo e 11 secondo tempo, lasciando gli spogliatoi, invita Bonlpertl a prendere la parola, ma subito dopo aggiunge scherzando: .Dimenticavo che ha detto di non voler parlare più». Nel percorso verso la tribuna lo bloccano 1 tifosi, due ragazzi chiedono e ottengono l'autografo. Un signore stringe la sciarpa bianconera tra le mani e quasi lo implora di rassicurarlo: .Avvocato, vero che torneremo a vincere lo scudetto?.. Agnelli allarga le braccia: .Vedremo». Quindi fa l'esame alla squadra: .Questa Juve deve ancora farsi, ha bisogno di un anno di rodaggio. Se vincerà lo scudetto? E' competitiva, ma ci sono altre formazioni più competitive e forse più forti. Diamole una stagione di tempo. Non posso dire di più. L'avete vista, giudicate voi». Oli si domanda del centrocampo dove non tutto funziona, dove manca qualcuno In grado di Inventare, gli si ricorda (come han fatto 1 tifosi della Filadelfia invocandone 11 nome per qualche minuto) Michel Platini. Risponde con un sorriso, dopo una pausa di qualche secondo: .In mezzo al campo forse mancano un paio di Dalglish. Cosi almeno mi ha detto Rush negli spogliatoi. Platini purtroppo è il passato e non ti deve sempre pensare al passato, piagnucolare è inutile. Bisogna andare avanti Certo, oggi qualche bel lancio di Platini l'avrei visto volentieri Avvocato, un anno fa, più o meno in questo periodo, lei fece un pronostico sul campionato, offrendo una grande chance al Napoli e Maradona poi confermò la sua previsione. Se la sente oggi di indicare il pretendente allo scudetto? .Secondo me il Napoli resta la squadra favorita, subito dopo metto il Milan.. E che cosa ne pensa delle filosofie tattiche dei nuovi allenatori? .La mia convinzione non cambia: le fortune di una formazione dipendo-. no essenzialmente dai giocatori, anche se l'allenatore è bravo. Il nostro Marchesi, per esempio, è bravo». Tornerà presto allo stadio? •Non Io so ancora di preciso, ma si, credo proprio di si». Si toglie la giacca, sale al volante della sua «Croma» e se ne va. e bella, il gallese era un po' troppo isolato là davanti, ma è riuscito a sbloccare tutto, partita e compagni, con una rapina fantastica». Agnelli dedica un complimento a Laudrup, parla di .Juve competitiva», riconosce che .vi sono stati alcuni passaggi sbagliati», ma si coccola soprattutto Ian: .Spero vado avanti.così: una media di due gol a partita non mi sembra male. Nel primo tempo ha messo a segno l'occasione più difficile fra quelle capitategli. Mi sembra capace di essere sempre al posto giusto nel momento giusto». L'Avvocato si ricorda la battuta sulle azioni (.In questo momento non consiglierei ai risparmiatori di comprare le azioni della Juventus.) e l'adatta In positivo al gallese: .Le azioni di Rush non si possono vendere, mi spiace. Valgono troppo». La Juventus che torna alla vittoria andando a segno tre vol'e, ma in particolare le invenzioni del suo nuovo straniero regalano il buonu- di DARIO CRESTO-OINA TORINO — Si è divertito Avvocato? .Oggi sì, la squadra ha giocato un buon secondo tempo, Rush ha fatto due gol splendidi.. E' il 37' della ripresa quando Giovanni Agnelli lascia la tribuna d'onore. La sua domenica da sportivo è durata 82 minuti, non vedrà il gol di Junior. Sorride, parla volentieri, ha cancellato il brutto ricordo di Lazio-Juve di Coppa Italia, l'ultima partita alla quale ha assistito e che per un po' l'ha tenuto lontano dai bianconeri Alla seconda rete del gallese il presidente della Fiat era scattato in piedi, poi aveva applaudito 11 gol di Favero. Al 30' gli si avvicina Sivorl, i due si stringono la mano. Parlano di Rush, della freddezza da killer dimostrata nell'azione del 2-0. .Visto Rush?» fa Agnelli. E l'argentino: «£' grande, uno che fa il suo mestiere nel modo migliore. Se sbaglia un gol ne fa subito un altro. Nel primo tempo non è stata Juve vera egli spogliatoi l riquadro) sorride soddisfatto

Luoghi citati: Avellino, Cesena, Filadelfia, Lazio, Pisa, Torino