PER LA CASSA DI RISPARMIO DI PRATO POSITIVA CONFERMA DEGLI OBIETTIVI 1987

PER LA CASSA DI RISPARMIO DI PRATO PER LA CASSA DI RISPARMIO DI PRATO POSITIVA CONFÉRMA DEGLI OBIETTIV11987 A PRATO PARABANCARIO SI DICE MERCHANT Negli ambienti economici pratesi sono stati accolti con soddisfazione I positivi risultati conseguiti dalla Cassa di risparmi e depositi di Prato, relativi ai primi sette mesi dell'anno. Alla fine di luglio infatti i conti della banca hanno segnato un incremento della raccolta deil'11% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il risultato appare ancora più lusinghiero se inquadrato nel difficile momento che vive l'economia locale. Un vero e proprio boom invece quello dei certificati di deposito, la cui consistenza è passata da 87 a 151 miliardi, con un incremento del 74%. Notevole è anche l'incremento della cosiddetta raccolta indiretta (+25%), che passa così da 800 a 1000 miliardi. Sul versante del credito, l'Istituto ha confermato la volontà di garantire un adeguato sostegno alla piccola e media-industria e all'artigianato locale. Tuttavia la minore crescita degli impieghi economici, rapportata sempre al luglio '86 (+4,6%), denota il rallentamento di alcuni importanti settori dell'economia pratese. Strettamente collegata a questo fenomeno è la dinamica del lavoro con l'estero che rimane sostanzialmente sugli stessi livelli (1700 mld) dell'anno precedente. L'aw. Mauro Giovanne!!!, Presidente della Cassa di risparmi e depositi di Prato le dell'Istituto, da attuarsi mediante l'emissione di quote di partecipazione — la Cassa di Prato fu la prima in Italia ad «aprire ai privati» con le quote di risparmio nell'ottobre '84 e l'apertura di una nuova sede ad Arezzo. L'articolazione territoriale della Cassa di Risparmio di Prato infatti, con 24 dipendenze limitate alla sola provincia di Firenze, se da un lato garantisce una capillare presenza nella propria area tradizionale, dall'altro limita la diversificazione degli impieghi a causa proprio della omogeneità economica — incentrata come è noto sul tessile — d;ffusa nel territorio pratese. Si comprende quindi l'importanza di una presenza in aree economiche diverse. La sede di Arezzo costituisce una tappa importante per l'Istituto, come prima esperienza fuori dell'ambito provinciale. In precedenza la banca aveva potuto contare solamente su un ufficio di rappresentanza a Londra, assieme alle altre consorelle toscane, e di uno a Milano, insieme agli uffici distaccati della Merchant Factors International e Merchant Leasing International, due società controllate operanti rispettivamente nel factoring e nel leasing. La ricerca di nuovi e qualificati servizi alla clientela rappresenta un elemento primario dell'attività delle banche nei prossimi anni. Questo processo di sviluppo dei servìzi e di attività che si collocano a latore dell'attività creditizia intesa in senso tradizionale ha acquistato dimensioni più rilevanti proprio nelle aree economiche particolarmente evolute: è questo il caso di Prato, il principale polo tessile mondiale, dove la locale Cassa di risparmi e depositi, accogliendo, e in alcuni casi anticipando, le istanze poste dall'imprenditoria locale, ha creato dall'81 ad oggi appropriate strutture per gli operatori economici dell'area. La funzione di leva dello sviluppo economico pratese svolta dalla Cassa trova oggi importanti basi proprio in queste strutture. Il 'Gruppo Cassa Risparmio Prato» annovera oggi, oltre all'azienda bancaria, la Merchant Factors International, la Merchant parco macchine. La ricca tipologia di forme contrattuali e la positiva risposta delle aziende hanno portato la società a raddoppiare il proprio volume d'affari già nel secondo anno di vita. La rapida crescita delle due Merchant ha favorito la loro espansione territoriale con nuovi uffici operativi a Pistoia e a Milano. L'ultima nata, la Merchant Service (fine '85), operante nel settore informatico e della elaborazione automatica dei dati, si inserisce strategicamente nei programmi di sviluppo della Cassa. La Serw'ce infatti, oltre a realizzare un'integrazione dei sistemi informativi delle società del Gruppo, progetta e mette in opera sistemi intorniativi di propria produzione in grado di soddisfare le esigenze di ciascuna azienda e costituisce senza dubbio un esempio concreto dì orientamento verso i servizi alla clientela da parte dell'Istituto dì credito pratese. Leasing International e la Merchant Service. La prima nata è la Merchant Factors, costituita nell'81. La società si rivolge principalmente alle piccole e medie aziende. La Merchant Factors si è portata In pochi anni ai primi posti tra le società del settore operanti in Italia; nel 1986 il giro d'affari é stato di oltre 670 miliardi, con un incremento di quasi il 50% rispetto all'anno precedente. Recentemente la società ha triplicato il suo capitale — da 5 a 15 miliardi di lire — allargando la propria base sociale. La felice esperienza della Factors spinge alla costituzione, nell'85, della Merchant Leasing, che si pone subito come importante integrazione dei servizi parabancari messi a disposizione degli operatori economici. Questa forma di finanziamento si rivela particolarmente utile alle aziende pratesi per il rinnovo del Anche qui il dato riflette le difficoltà delle aziende pratesi nell'interscambio con l'estero, che nel corso del 1987 hanno subito il perdurare della crisi del dollaro, con ripercussioni negative sulle nostre esportazioni (il Nordamerica costituisce tradizionalmente un importante mercato di sbocco dei prodotti pratesi), oltre che ad una agguerrita concorrenza dei Paesi cosiddetti emergenti, capaci oggi di collocare prodotti sui mercati a prezzi assai competitivi. Nonostante le difficoltà economiche appena accennate, le cifre della Cassa relative ai primi sette mesi dell'anno rispondono ai programmi stabiliti dall'Istituto agli inizi dell'87: un apprezzabile incremento della raccolta e una crescita più contenuta degli impieghi ha l'effetto di migliorare l'equilibrio finanziario della banca, garantendo una correlazione più adeguata tra attivo e passivo di bilancio. I principali obiettivi della più importante banca del bacino tessile pratese sono la ricerca di un maggiore equilibrio delle coordinazioni economiche e finanziarie di gestione da un lato e di un più adeguato assetto territoriale dall'altro. In questa ottica si inquadrano un progetto per il rafforzamento delia componente patrimonia¬