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Campioni di bridge in gara a Salice Terme Campioni di bridge in gara a Salice Terme SALICE TERME — Si è tenuto a Salice Terme, presso Pavia, da venerdì a ieri quello che è forse il più importante torneo a coppie del nostro Paese, il Top 16 Philip Morris. La manifestazione, alla sua seconda edizione, è un po' il fiore all'occhiello della Federazione italiana bridge e prende il posto del torneo Sunday Times di Londra ad inviti, raccogliendo insieme ad otto forti coppie italiane altrettante tra le migliori del mondo. Hanno partecipato i componenti della nazionale svedese neocampione d'Europa, i francesi campioni nasionali e recenti vincitori del torneo a squadre del Festival di Venezia, due coppie statunitensi di cui una appartiene alla formazione campione del mondo in carica ed ancora due coppie polacche, rappresentanti di una delle scuole bridgìstiche leader in Europa e campioni olimpici incarica. Tra gli italiani: Ferraro-Duboin, campioni Mec a coppie e Pittalà-Vivaldi, per anni componenti del famoso Blue team, tutti torinesi. Il torneo si è svolto in girone all'italiana su turni di otto smazzate, con conteggio in match-points, riferiti alla media dei risultati di ogni mano. L'organizzazione tecnica era affidata alla Criss di Torino per la parte computerizzata. Hanno diretto i signori Ortensi di Roma, Ferrari e Riccardi di Milano. Buon concorso di pubblico nelle sale dell'Hotel President che ha ospitato la gara, premiando così lo sforzo organiszativo del presidente Fib, avvocato Gianarrigo Rona. Si è tratta di una competisione dal grande significato tecnico, anche in virtù della buona moneta per i vincitori: 1500 dollari alla prima coppia classificata. Hanno vinto brillantemente Eisenberg-Sontag, fortissima coppia americana, costituita da un vero show-man, Sontag, che attira sempre at¬ torno a sé un grande seguito di ammiratori e ammiratrici, nonostante il suo aspetto quasi buffo. Billy Eisenberg è invece conosciuto da anni per il suo straordinario talento. Hanno cominciato i primi quattro turni con un andamento quasi turistico finendo in coda al gruppo, ma nella seconda e terza giornata hanno vinto con un nettissimo margine sui secondi: 91 punti rispetto agli 87 di De Falco-Mariani, milanesi, giocatori, specie il primo, di grande esperienza internazionale. Tersi i torinesi Duboin-Ferraro. Quarti i milanesi Rinaldi-Visentin. Carlo Grignani