Fra i soldatini, le bambole a luci rosse

Fra i soldatini, le bambole a luci rosse Fra i soldatini, le bambole a luci rosse Forno: rinnovato il «Daviso» Festa al rifugio Alla mostra dedicatmente con gonne, Cocottes di piombo. Sono alte tre dita, indossano la gueplère che copre il più grosso ma mostrano tutto il resto con graziosa ostentazione. Cè la ballerina di can-can che solleva la gonna sul davanti e c'è «la studentessa di medicina» che le gonne le alza da dietro. Le bambolme «a luci rosse» al posto dei soldatini? •E' una moda che viene dall'estero» dice il presidente del Cèntro Modellistico Torinese Piero Parlani «patron» di una mostra al Museo dell'Automobile «Costruire una donna nuda è un una specie di break per un modellista. Sono figurine che si fanno in fretta e non ata al modellismo • Sono guepières e giarrettiere richiedono l'Impegno di ore e di attenzione necessarie, invece, per qualunque altro soggetto». Le donnine occupano il ripiano di una vetrinetta battezzata «fantasy» in compagnia di draghi e mostri extraterrestri. «Ma la mostra — suggerisce Parlani — è ben altro». Centoventi espositori e 550 modelli: 1 soldatini romani e i barbari; gli indiani di tutte le tribù, i cow-boy e gli uomini degli eserciti correndo a perdifiato attraverso le epoche. Alessandro Cozzoni di La Spezia ha fuso nel piombo la figura di un «soldato israeliano», Walter Nlcolotti ha preferito un «lanciere del Bengala». anche loro di piombo, ma giocano maliziosa - Per l'appassionato, sono un «pezzo facile» E' stata una festa in piena regola, come mal si era vista tra quelle valli. Canti, balli cori alpini e tantissima gente, quasi 300 persone che si sono arrampicate di buona lena su per il sentiero (due ore e mezzo di camminata) che porta al rinnovato rifugio Paolo Daviso, nel vallone della Gura, sopra Forno Alpi Graie. Il rifugio Daviso — del Cai di Torino, gestito dalla sezione di Venaria Reale — quest'estate ha subito una radicale opera di ristrutturazione e rimodernamento. I letti sono passati da 21 a 40, ma soprattutto è stato costruito un «locale Invernale» nuovo di zecca che resterà sempre aperto e ha i. disposizione 18 posti letto. Anche la cucina è stata del tutto ristrutturata ed 11 rifugio, quota 2280, è stato fornito di modernissimi pannelli solari La cerimonia d'inaugurazione è coincisa con la festa dei 25 anni dalla costruzione. Sono intervenuti l'assessore provinciale Ivan Grotto e il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Marabotto, anche lui appassionato alpinista. Fiaccolate e falò hanno solennizzato la cerimonia. I cori alpini di Rivoli e «Tre valli» di Venaria si sono esibiti la settimana scorsa all'auditorium di Venaria mentre Aldo Chiarigitone ha illustrato diapositive sugli «Afpetti naturalistici delle valli di Lanzo». Piccole bamboline di piombo, un po' osées, alla mostra

Persone citate: Aldo Chiarigitone, Alessandro Cozzoni, Daviso, Forno Alpi Graie, Giuseppe Marabotto, Ivan Grotto, Paolo Daviso, Piero Parlani, Walter Nlcolotti

Luoghi citati: La Spezia, Rivoli, Torino, Venaria, Venaria Reale