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Sconfitta in finale (8-4) la Jugoslavia Sconfitta in finale (8-4) la Jugoslavia Italia, poker per l'Europa BOCCE SALUZZO — L'Italia ha vinto 11 6° Campionato d'Europa di bocce. Autori di questa impresa sono stati: Adriano Aghem, Piero Amerio, Uno Bruzzone, Mario Suini e Nicola Sfuria. E* stata una competizione con un andamento inusuale, poiché 1 grandi rivali della Francia non sono riusciti a giungere neppure in semifinale. Grandissimo merito, invece, alla Jugoslavia che, giunta alla finale dopo un selettivo girone di qualificazione, e Amerlo non avevano problemi a prevalere su Rojnica e Pozar (poi sostituito da Obrlc) col punteggio di 43 a 26; in questa prova Amerio colpiva ben 6 pallini. Molta tensione, invece, nell'Individuale dove Storia piegava, solo all'ultima boccia, 11 tenacissimo Beakovic per 20 a 18. Risultato finale: Italia batte Jugoslavia 8 a 4. Nei tre giorni di gara sull'ottimo impianto della S. B. Auxilium di Saluzzo, gli azzurri La finale è stata in bilico per lungo tempo: le prove tradizionali si chiudevano sul 2 a 2 con successo di Storia su Beakovic per 13-6 e di Pozar-Gustln su Aghem-Suini per 13-3. n et. azzurro Mario Cortigiani na dovuto rinunciare proprio nell'incontro decisivo all'apporto di Bruzzone, immobilizzato da un forte dolore al collo. Sono, poi, state disputate le prove di tiro tecnico e navette dove Aghem superava Pozar per 49 a 46, ma Amerio soccombeva a Beakovic per 54,5 a 60. Si iniziava, dunque, 11 terzo turno sulla parità di 4 a 4. Nel punto e tiro obbligato Suini della formazione, è stato ancora una volta eccezionale: su otto incontri disputati come singolarista ne ha vinti sette e pareggiato uno, mostrando grande concentrazione.. Ma questi campionati, svoltisi sotto l'egida del rinnovamento tecnico, hanno posto in evidenza la realta della Jugoslavia. Beakovic, Gustln, Obrlc, Pozar e Rojnica, agli ordini del et. Krstovic, si sono rivelati complesso formidabile e con carica agonistica invidiabile. Gian Paolo Gatto Classifica: 1. Italia; 2. Jugoslavia; 3. Monaco; 4. Belgio; 5. Francia; 6. Spagna;