Azzurri da ieri con Vicini

Mercoledì Italia-Jugoslavia a Pisa, l'Under 21 chiama Crippa Mercoledì Italia-Jugoslavia a Pisa, l'Under 21 chiama Crippa Azzurri da ieri con Vicini De Finis ha parlato della mezz'ala come d'un «ex» giocatore granata Tonno e Dossena, taso ehiuso Vicini considera la partita delicata: «Per il morale dell'ambiente, conta vincere sempre, o al minimo fare bella figura». Con lui sono 1 portieri Zenga e Tacconi, 1 difensori Bergami, Cabrini, De Agostini, Ferrara, Riccardo Ferri, Franclni e Tricella, 1 centrocampisti Ancelotti, Bagni, De Napoli, Donadoni, Giannini e . Matteoll, le punte Altobelll, Mancini e Vialli. Per Tricella, assente Franco Baresi per infortunio, si tratta della riconferma nel ruolo di liberò. ' n et azzurro si era recato a Belgrado il 20 agosto per osservare la Jugoslavia nella partita amichevole persa per 1-0 contro l'TJrss. Impressioni: «Oli «lavi hanno mandato in campo una formazione giovane, con molti dell'Olimpica. Contro di noi recupereranno anche gli assi cha giocano all'estero, sarà una squadra più esperia e più valida». Fra gli altri, ci dovrebbe essere Sliskovie se non sarà indisponlblle per un incidente accusato ieri Còme è noto, 1 successivi impegni ufficiali della Nazionale maggiore saranno Svizzera-Italia il 17 ottobre a Berna, Italia-Svezia del 14 novembre a Napoli, ItaliaPortogallo del 5 dicembre* Per l'Under 21 che affronta, pure dopodomani, l'amichevole in Germania Est, Maialini ha convocalo in extremis il granata Crippa, in quanto si sono infortunati Bortolazzl e Onorati. Una bella scelta, anche se dispiace per chi è bloccato dalla sfortuna. che hanno speso soldi a sufficienza per costruire una scala e salire fin lassù. Ma per 1 granata, per i tifosi della curva Maratona, è indubbiamente importante aver ritrovato una squadra a cui piace lottare, battersi, magari far provare anche il brivido, però sempre dando il massimo. La vittoria sulla Sampdoria — un 4-1 suggellato oltreché dalla tripletta di Polster dalla prodezza di Ezio Rossi, con giusto riconoscimento al prodigarsi di Vialli la rete dei blucerchtatl — scaccia anche pericolosi fantasmi che avrebbero potuto riproporsi in casa granata: come onestamente riconosce Radice nel calcio sono 1 risultati a fare storia, 11 bel gioco diventa un elemento di merito se si vince, quasi una balordaggine in caso contrario, nonostante sia proprio, e soltanto, attraverso il bel gioco che il calcio può tornare a riempire gli stadi. Il Torino che vince e diver¬ te è dunque un fatto importante, cosi come quel riproporre il pressing che tanto ha significato nella storia recente granata. Cosi come è importante il modo scelto daU'amministratore delegato De Finis per scrivere da parte torinista la parola fine sulla vicenda Dossena (definivo «l'ex calciatore del Torino Giuseppe Dossena»). L'ultimo capitolo aveva visto la luce sabato con una telefonata del giocatore a «La Stampa», nella quale rivendicava che «nei giorni scorsi Cerbi e De Finis mi hanno proposto di continuare a giocare nel Torino, con una riduzione dell'ingaggio del 3040 per cento». De Finis non Bolo ha smentito (e se cosi non fosse stato 0 non avesse potuto fare, sarebbe stato un imoperdonabile atto di slealtà nel confronti di Radice) ma e andato oltre annunciando che, da ora in avanti, il club osserverà un totale «silenzio stampa» sulla vicenda Dos¬ di GIORGIO BARBERIS TORINO — La corsa di Polster, dribblando i compagni, ad abbracciare Radice dopo aver messo a segno il secondo dei tre gol rifilati alla Samp è il segno più eloquente della nuova armonia che regna al Torino. E anche a fine gara, prendendo a prestito un'usanza della pallavolo, c'era tra tecnico e giocatori tutto uno scambiarsi schlaffetti sulle mani: gesti che vogliono quasi trasferire forza dall'uno all'altro, rendere partecipe 11 compagno della propria impresa. Sull'armonia, molto spesso, si costruiscono grandi imprese e questo nuovo Torino, nato all'insegna di un'austerity ormai indispensabile perché il carrozzone del calcio non si sfasci, sembra possedere le caratteristiche per fare molta strada. Intendiamoci, guai a illudersi troppo: é più logico che sognino il paradiso quelli di BRUNO PERUCCA ■ Anche Under 21 In Germanio Eri e Svelici con Il Porragello Il solito ed encomiabile Bagni, Altobelll e Vialli si sono ormai «consegnati» (da ieri sera, con gli altri convocati) ad Azeglio Vicini nel ritiro pisano dell'Hotel Duomo, sullo slancio di un gol segnato ieri in campionato. Non è molto, per 11 panorama azzurro, ma è quanto ha passato il convento in una domenica nella quale le 24 reti hanno visto gli italiani Insidiati dagli stranieri (che ne hanno messia segno undici, tre dal solo Polster). ri match amichevole di dopodomani all'Arena Garibaldi, contro là Jugoslavia, impedisce a Vicini di seguire la contemporanea partita fra Svezia e Portogallo, ma il commissario tecnico aveva già detto, nel viaggio di ritorno da Madrid dove aveva seguito la partita del Napoli In Coppa: «17 rapporto l'acro da Dino zoff, non ci sono problemi. Permei importante cogliere questo mercoledì per una amichevole che «un rodaggio per noi, importantissimo. Le convocazioni la domenica sera? Un piccolo sacrificio per i giocatori; che però consente al gruppo si essere già riunito, al lunedi mattina e poter lavorare subito, almeno a parole. Lo sapete, cerco sempre di non interferire nel lavoro del tecnici di società, ma la Nazionale si avvia ad un periodo delicato, quindi Oggi pomeriggio, allenamento leggero, defaticante. E mano delicata anche domani. L'amichevole di Pisa con la Jugoslavia non sarà l'unico impegno azzurro, . dopodomani. Pure in amichevole, a Postdam, gioca una partita importante la Under 21 contro la Ddr. Il mercoledì Internazionale è completato da quattro partite valide per le qualificazioni europee,' una delle quali (Svezia-Portogallo, arbitro il sovietico Butenko) ci interessa da vicino: chiarirà la situazione nel girone 2, quello dell'Italia. . In programma pure Norvegia-Islanda (gruppo 3), Polonia-Ungheria (5) con Boniek, e Bulgaria-Belgio (7) con Self o. sena. •La Società — ha dichiarato il dirigente — non ne parlerà più. Chiunque del Torino dica qualcosa di Dossena, 10 farà senza esserne autorizzato. Desidero comunque precisare ufficialmente che il giocatore è svincolato, è Ubero e si cercherà una squadra. 11 Torino fia la propria sede in corso Vittorio Emanuele 77: chi desidera ingaggiare Dossena, si rivolga al presidente o all'amministratore delegato: •No* — ha concluso De Finis — non intendiamo fare più alcun commento. Abbiamo vissuto quattro mesi di smentite, di menzogne, di illazioni, di dichiarazioni: le ultime mi hanno dato sommamente fastidio. Il giocatore non fa parte della "rosa" per una scelta fatta dalla società; e pertanto qualsiasi cosà possa esser detta in futuro non avrà alcuna ufficialità, perché non sarà di fonte granata, E con dò, il capitolo e chiuso».