Fa caldo, ma l'assessore pensa alla neve Si prepara e dice ai torinesi: «Aiutatemi!»

Fa caldo, ma l'assessore pensa alla neve Si prepara e dice ai torinesi: c<Aiutatemi!» Fa caldo, ma l'assessore pensa alla neve Si prepara e dice ai torinesi: c<Aiutatemi!» Nonostante 1 trenta gradi all'ombra in Comune si pensa alla neve. Gianfranco Guazzone, assessore all'ambiente e alla protezione civile sta già lavorando da giorni sull'argomento, per prevenire, nei limiti del possibile, 1 guai derivanti da abbondanti precipitazioni come nell'Inverno scorso. Le novità in cantiere sono due: un reclutamento, spalatori più «mirato» e un coordinamento da creare in ognuna delle dieci circoscrizioni cittadine, che verrà realizzato più avanti. Oli spalatori verranno assunti dall'Amrr cui è Stato demandata gran parte dell'organizzazione, disponendo l'azienda di conoscenza del territorio, mezzi meccanici e personale. La politica comunale si è orientata su direttrici diverse. •Poiché non è immaginabile potenziare il parco macchine per un uso limitato nel tempo, con un immobilizzo enorme di capitali — spiega l'assessore — abbiamo coinvolto l'Azienda raccolta Rifiuti, ma vogliamo anche che i cittadini ci dianouna mano. Per esempio ho spedito lettere a tutti i condomini che hanno avuto cadute di neve dai cornicioni, e alle associazioni dei propritari, invitando con le buone a mettersi in regola coi paraneve, ipotizzando anche possibili responsabilità. Siccome è già la seconda volta che ci sono danni ingenti, uomo avvisato...*. Per quanto riguarda gli spalatori invece, domani comparirà sui quotidiani torinesi un avviso per il reclutamento di 2300 spalatori -professionisti., cioè manovali abituati alla fatica e capaci di usare 11 badile. •Perché l'inverno passato — aggiunge Guazzetti — gli spalatori sono stati la peg¬ giore espressione del servizio comunale. Quest'anno assumendo la gente tramite il collocamento, avremo quattro, cinque spalatori che affiancheranno i .netturbini nella pulizia delle rispettive 500 microzone*. Oli spalatori del prossimo inverno saranno dotati di mantella gialla impermeabile e bretelle rosse fluorescenti, per essere riconosciuti da lontano, oltre che per motivi di sicurezza. Chi combatterà quindi contro l'inverno non saranno disoccupati generici — magari volonterosi ma senza calli sulle mani e che dopo due ore di pala non ne possono più — ma manovali professionisti, o altre categorie di disoccupati stagionali (come 1 muratori) che riceveranno una paga giornalieri di 75 mila lire lorde. •Avremo meno persone in servizio — dice l'assessore — ma sono certo che i risul¬ tati saranno migliori. Ovvio che se la situazione dovesse precipitare assumeremo anche altri*. Per quanto riguarda le circoscrizioni, verrà organizzato un piano per l'emergenza neve, per coordinare gli interventi nei quartieri in collegamento con Amrr e Atm, preparando mappe con segnati 1 punti chiave della circolazione, e designando alcuni responsabili del servizio. L'assessore infine insiste sulla collaborazione richiesta ai cittadini se si dovessero ripetere grandi nevicate: 11 Comune farà tutto il possibile, ma i privati dovranno fare la loro parte, pulendo marciapiedi e cortili, sgombrando 1 tetti, usando le catene quando necessario, e magari sopportando qualche disagio in più per 1 pochi giorni dell'emergenza. r.so.

Persone citate: Gianfranco Guazzone, Guazzetti