Gorbaciov: II sistema non verrà capovolto di Emanuele Novazio

Gorbaciov: II sistema non verrà capovolto Il leader del pcus ricomparso dopo 53 giorni Gorbaciov: II sistema non verrà capovolto «Il 90% dei soviètici è cresciuto nel socialismo e non vuol cambiare» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Mlkhail Gcrbaclov è riapparso, dopo 53 giorni di. assenza, «trenta giorni di vacanza» e un paio di settimane di mistero. In ottima.forma, appena smagrito e poco abbronzato; e, subito, ha smosso le acque, già increspate dalle voci — incontrollate — di malattia, di attentato, di battaglia politica ai vertici del potere. Con una frase quanto meno sibillina: « Voglio dire a chi spera che, grazie alla Glasnost e alla Perestroika, in Urss ci sarà un capovolgimento (Perevorot in russo) sociale e politico, che queste speranze sono vane. Tutto questo non dipende soltanto dai dirigenti del Paese: il novanta per cento dei nostri uomini sono cresciuti durante il socialismo, e non vogliono un cambiamento dei suol principi di base: A chi pensava, Mlkhail Gorbaciov Ieri mattina al Cremlino, mentre pronunciava queste parole davanti a una delegazione francese di 370 persone, arrivate per la «settimana della Perestroika»? Il suo era un riferimento diretto a possibili eccessi politici, a pericolosi estremismi Innescati dal rinnovamento che richiederebbero, forse, una stretta di freni? Era un avvertimento, più esplicito del solito, a chi mette.in pericolo le finalità stesse della «Perestroika» soffiando troppo sul fuoco? Era un modo per tranquillizzare quanti, all'interno del potere, temono gli esiti del rinnovamento e premono sul suo Ideatore? P.-labilmente, le sue parole erano tutto questo Insieme: una formulazione meno consueta, più drammatica, più spettacolare (anche perché ritrasmessa dalla tv, al telegiornale della sera) di un concetto ricorrente, nel suoi Interventi sulla Perestroika: che, cioè, quanti sperano in un «cambiamento di sistema», in un passaggio dal so¬ cialismo al capitalismo, saranno sconfessati e sconfitti; che •rinnovarsi» non significa voltare le spalle al socialismo. Sarebbe almeno fantasioso, come pure qualcuno faceva ieri sera a Mosca, Interpretare quella frase come un riferimento esplicito a un fallito tentativo di «capovolgimento», cioè a un vero colpo di Stato. La chiave, quale appare dal resto dell'intervento di Gorbaciov, è «un'altra: •Mi chiedono spesso: quali sono i limiti della Perestroika? Rispondo cosi: va bene tutto quanto rafforza il socialismo. Ma ci sono esempi, nel Paese e all'esterno, di persone che, sfruttando l'ampliamento della democrazia e della glasnost, vogliono istigare estremismi. A questo punto diciamo perciò: non permetteremo di agire contro il socialismo, ma continueremo a svilupparlo. Cambieremo l'economia e allargheremo la democrazia sempre secondo i principi del socialismo». A chiunque diretti, questi espliciti inviti alla cautela sono stati espressi con molta vivacità e molta foga da un Gorbaciov molto sicuro di sé, molto brillante nelle risposte (anche quelle rivolte Emanuele Novazio (Continua a pagina 2 in quinta colonna) Mikhail Gorbaciov

Persone citate: Gorbaciov, Mikhail Gorbaciov

Luoghi citati: Mosca, Urss