I cattolici contro Galloni di Marco Tosatti

gqBolici contm Qui toni Critiche anche alla de e solidarietà alla Gei per Fora di religione gqBolici contm Qui toni Casaroli: il Concordato non si tocca - Preoccupazione delle Adi e di varie associazioni genitori - Le Comunità di base si dissociano: l'episcopato vuole riaffermare il suo potere sulla società italiana CITTA' DEL VATICANO — 'Purché non tocchino il Concordato...»: cosi . si è espresso (in privato) il segretario, di Stato, card. Agostino Casaroli commentando la bozza di accordo della maggioranza sull'ora di religione. Ma la sua serenità non è condivisa da molti nel fronte ecclesiale che da giorni sta facendo risuonare tamburi di battaglia. Ieri era vacanza, in Vaticano, ricorreva l'anniversario della morte di Papa Luciani. Ma se ha taciuto la Conferenza episcopale, dopo le prese di posizione martellanti del fine settimana, culminate nella solidarietà del Papa, altre voci hanno mantenuto acceso 11 fuoco, alla vigilia del voto sul documento che la commissione Cultura di Montecitorio si prepara a votare oggi. Tutto il mondo religioso italiano è ormai coinvolto nella polemica, anche quando essa assume le forme di un'offerta di collaborazione. Come quella proposta dal presidente della Federazione delle Chiese evangeliche italiane, pastore Aurelio Sbafft, al card. Poloni. «Vi esortiamo a lasciare le vie e gli strumenti che sono stati propri di una società cristiana nel passato e a costruire insieme vie e strumenti nuovi che siano adatti alla situazione in cui siamo chiamati a vivere. Rinunciate a mantenere all'insegnamento religioso concordatario una centralità che non ha e non può piti avere nella scuola pubblica; a garantirgli un'alta frequenza per messo di obblighi, di collocazioni orarie, di ore alternative o di parcheggio forzato in scuola. Su questa strada si potranno forse perdere dei numeri, ma si guadagnerà una maggiore fedeltà all'Evangelo: Compatto contro Galloni e l'accordo di maggioranza (a parte le Comunità di Base) l'universo cattolico. Schierato — come scriverà sul prossimo numero de II sabato, la rivista di ispirazione CI, Giancarlo Ces&na, neopresidente del Movimento popolare, — -sulla linea del Piave; tracciata dalla Chiesa min assenza, incredibilmente, del sostegno di partiti che reclamano i voti dei cattolici: Il ministro della Pubblica Istruzione Galloni è chiamato in causa, come altre volte nei giorni scorsi. La sua me¬ diazione dice Cesana, «è un mostro giuridico che si può leggere in tanti modi e la cui sostanza gommosa può essere trattata da tutte le parti, con un'unica sostanza dura dell'impasto che consiste nelllndicare la religione come materia non canicolare, seppure nel quadro delle finalità della scuola». Adi, Associazione italiana genitori. Associazione genitori scuole cattoliche (tutte organizzazioni orientate confessionalmente) in forme e modi solo lievemente diversi l'uria dall'altra protestano contro l'accordo, manifestarlo preoccupazione, esprimono solidarietà con 1 vescovi VOsservatore Romano non dà invece molto rilievo all'argomento: un titolo in quarta pagina, una rassegna delle varie posizioni: «J cattolici si oppongono all'emarginazione della religione: Unica voce in contrasto in tanta armonia quella delle comunità di base. «La battaglia dei vescovi — dice un loro comunicato — che ricor- rono strumentalmente al 90% degli avvalentesi ignorando volutamente i metodi con cui si è consentita tale scelta non è difesa della fede e della libertà dell'annuncio evangelico, ma è una battaglia per riaffermare il potere e la presenza condizionante della gerarchia cattolica: Le comunità di base d'altronde hanno sempre avuto una posizione polemica nei riguardi del Concordato, negando là sua utilità in una società •democratica è pluralista*, n quadro si completa con la protesta del Comitato ebraico per la difesa dei diritti costituzionali «per le intromissioni della Cei e dello stesso Pontéfice relative alla gestione della scuola pubblica su questioni cheti- ' guardano esclusivamente'lo Stato italiano». Una mobilitazione cosi ampia—ci fa notare un prelato di lunga esperienza — ricorda le battaglie su aborto e divorzio. Ma sull'ora di religione sono confluiti a rinforzare una posizione di principio altri elementi. Il Concordato ha reso più incerto 11 futuro economico di molti sacerdoti; un forte calo nelle presenze all'ora di religione aggraverebbe la situazione. I responsabili dell'episcopato sono stati accusati a più riprese dalla base di aver assunto una posizione troppo rinunciataria, mentre si discuteva di beni ecclesiastici e della scomparsa della congrua; non vogliono ora apparire troppo morbidi in questo campo. •Anche se — ci ha detto un monsignore — dovremmo avere più fiducia nei genitori che hanno votato si». Marco Tosatti

Persone citate: Agostino Casaroli, Casaroli, Galloni, Giancarlo Ces&na, Papa Luciani

Luoghi citati: Base, Cesana, Citta' Del Vaticano