Ferrari, un altro squillo: Berger 2°, Alboreto 4° di Cristiano Chiavegato

Ferrari, «tv FORMULA 1 Nella prima giornata di prove del Gran Premio di Spagna il Cavallino conferma il suo buon momento Ferrari, «tv Soltanto Mansell di pochissimo davanti all'austriaco, poi Piquet - Il circuito di Una telefonata anonima ha costretto Una squadra speciale a ispezionare tutto Jerez è stretto e difficile, ieri numerosi incidenti il percorso alla ricerca di una bomba inesistente DAL NOSTRO INVIATO JEREZ.— Si avvicina la conclusione del mondiale di Formula 1. E aumenta la tensione. Qualificazioni da brivido quindi per il Gran Premio di Spagna, quartultima prova della stagione, una gara però che potrebbe anche essere decisiva per rassegnazione del titolo. In mezzo alla battaglia è venuto fuori il solito nome. Quello dell'irriducibile Nigel Mansell, autore del giro più veloce in l'23"081 media 182,771 chilometri orari (il primato del circuito appartiene a Senna, ottenuto lo scorso anno in l'21"605). Ma il distacco che l'inglese della Williams ha Inflitto alla Ferrari di Gerhard Berger è stato soltanto di 83 millesimi di secondo, cioè un soffio. La conferma del momento positivo della scuderia di Maranello è venuta anche dal quarto posto di Al bore to, preceduto da Piquet, ma davanti a Prost e Senna. In un clima di sfida aperta in ogni senso (fra pretendenti al titolo, fra compagni di squadra, fra piloti che cercano un posto per il prossimo anno) c'è anche l'imprevisto. Mercoledì nella tarda serata il circuito ha dovuto essere praticamente sgomberato per una telefonata anonima che annunciava l'esplosione di una bomba per le 23,30. Forse opera del solito mi tornane, ma la polizia ha dovuto intervenire in forze con una squadra speciale antiterrorismo giunta da Cadice, che ha ispezionato ogni anfratto, compresi tutti 1 van dello .squadre. Per fortuna la minaccia si è rivelata Infondata, ma è chiaro che c'è stata della paura. Tornando alle prove ieri c'è stato anche ohi ha cercato di strumentalizzare un episodio di ordinaria amministrazione, un bisticcio in pista fra Berger ed Albore to. Fra molti corridori non corre buon sangue: Senna è inviso a tanti colleghi, Mansell e Piquet quasi non si parlano e cosi via. E' normale che ci sia rivalità, anche e forse soprattutto fra compagni di squadra. È' bastato quindi sapere che l'austriaco aveva ostacolato l'italiano mentre tentava di ottenere un buon tempo per montare un caso. In realtà non è successo nulla: «La pista è stretta — q o — ha spiegato Al bore to — io non sono riuscito a fare un solo giro senza problemi di traffico. Per evitare la March di Capelli sono finito in un prato e per non urtare Berger sono passato su un cordolo, rigando il fondo della mia vettura.' E' normale: L'austriaco è andato comunque a scusarsi con Michele dicendo: «Non ti ho visto». E il milanese ha risposto tranquillamente: «Non preoccuparti». A proposito del fatto che il compagno sia sovente davanti a lui Michele ha inoltre precisato: •£' un ragazzo che va fortissimo. Io sto attraversando un periodo nel quale sono perseguitato dalla sfortuna e dai guai e non riesco mai ad esprimermi al massimo, per un motivo o per l'altro. Ma questo fa parte del gioco, continuo ad avere fiducia nelle, mie possibilità, .anche se so bene che è difficile batterlo». I due piloti della Ferrari hanno detto anche che 11 telalo delle loro vetture è ottimo, ma che ieri il tempo di risposta del motore era troppo alto In una pista lenta e piena di curve come questa. Un tracciato difficile comunque per tutti visto che anche Piquet e Prost sono finiti in testa-coda e che Johansson è andato a sbattere contro un guard-rail (rottura della ruota posteriore sinistra). L'asfalto In alcuni punti è ondulato e ciò ha messo in difficoltà le vetture che dispongono delle sospensioni attive, mettendo invece in risalto le monoposto con motore aspirato con Palmer (14°) e Capelli (15°) in mezzo allo schieramento, davanti a tante vetture turbo. Nigel Mansell ha preferito guidare la Williams tradizionale (•L'altra non mi dava fiducia nelle curve veloci»), mentre Piquet ha guidato quella dotata del sofisticato sistema, ma non era soddisfatto, cosi come Senna il quale ha spiegato di trovarsi in difficoltà quando cerca di attaccare per ottenere il tempo sul giro, mentre ìe cose vanno molto meglio In condizioni da gora. Oggi il secondo turno di qualificazione, fra le 13 e le 14, con la Ferrari che cercherà la seconda pole positlon consecutiva. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Maranello, Spagna