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Arrestati due neonazisti Nel Ferrarese sequestro di armi, ordigni da guerra e munizioni Arrestati due neonazisti Nuoto capitolo delle indagini sui volantini antisemiti diffusi a Bologna - Nell'inchiesta coinvolti altri tre giovani: uno in carcere, gli altri denunciati a piede libero per apologia del fascismo BOLOGNA — Due giovani sono stati arrestati nelT ambito delle indagini sugli autori di volantini neonazisti diffusi a Bologna in marzo. In carcere sono finiti Marco Ohiselllni, 19 anni, e Fabio Baroni, 21, entrambi residenti a Cento (Ferrara), senza precedenti penali. fBi , primo è accusato di detenI zione abusiva di arma comune da sparo, il secondo di detenzione di munizioni da guerra, ordigni bellici e parti di armi da guerra. In particolare, nell'abitazione di Ohiselllni gli agenti della Digos hanno sequestrato una pistola automatica Mauser calibro 7.65 con caricatore e una fondina costruita artigianalmente, la riproduzione di una pistola «Luger» usata dalle SS, una bandiera tricolore con una svastica al centro, ritagli di stampa su personaggi coinvolti in inchieste relative a movimenti neonazisti. Baroni custodiva invece SO proiettili, carichi ed efficienti, calibro 7.62 e calibro 0 da guerra, quattro baionette di tipo militare, una bomba da mortaio in perfetto stato di conservazione, due caricatori per fucile mitragliatore, due calcioli di fucile in legno, foto in cui 1 due arrestati e altri loro amici vestono divise militari delle SS. Nelle due abitazioni gli inquirenti non hanno invece trovato documenti di speciale interesse, tipo quelli sequestrati nei giorni scorsi al ventunenne Gianni Cenacchi, anch'egli di Cento, nella cui abitazione era stata rin¬ venuta la matrice del volantini. Scopo delle perquisizioni, ha precisato la polizia, soprattutto la ricerca di armi, che potrebbero essere state usate dal giovani — secondo alcune indiscrezioni — durante esercitazioni in luoghi isolati... - Baroni... deteneva . Inoltre, ma legalmente, una carabina «Jager» calibro 22 da tiro, anch'essa sequestrata. Secondo la Digos di Bologna non ci sono attualmente prove, nel confronti di Baroni e Ghlselli, per parlare di costituzione di un gruppo o di una cellula dell'estrema destra. I Nella stessa inchiesta sono già rimasti coinvolti, con de- , ■■■ a ! c" •■ -■ nunce a piede libero per apologia del fascismo, pubblica istigazione e apologia di genocidio (le stesse accuse mosse a Cenaceli!, in carcere per la detenzione di armi non denunciate e munizioni da guerra), altri due giovani, Fabrizio Figi-ucci, ventenne, di Bologna, e Stefano.Argiropulòs, di nazionalità sammarinese), ma anchlegli resi* ■ , dente nel capoluogo. Quella di Bologna è — spiega una nota del Viminale — una delle 'tre brillanti operazioni di polizia' compiute negli ultimi giorni, 'Che mettono in risalto l'impegno e l'efficienza netta lotta atta criminalità: A Reggio Calabria è stata scoperta una fabbrica di armi clandestina, a Cosenza è stata sgominata una organizzazione di riciclaggio e traffico di armi rubate. In un grande capannone la Squadra mobile ha scoperto nove auto, 100 libretti di circolazione, numerosi fogli complementari ed un vasto assortimento di pezzi di ricambio per auto. Tre gli arrestati: Antonino Patltucci, 41 anni, sua moglie Carmela Surace, 36, e Angelo Crinini di 22. Risulta che l'attività criminosa era in corso da diverso tempo, le auto rubate o venivano demolite (e i singoli pezzi •piazzati» clandestinamente) o vendute dopo averle munite di targhe e di documenti di vecchie automobili destinate alla distruzione o restituite ai legittimi proprietari estorcendo loro grosse somme. (Ansa)