Terremoto nel pc di Belgrado

Terremoto nel oc di Belgrado Dimissionato un leader serbo: aveva difeso gli albanesi del Kosovo Terremoto nel oc di Belgrado BELGRADO — Al termine di un estenuante dibattito durato due giorni, all'una di ieri mattina il comitato centrale del partito comunista serbo ha votato a favore dell'allontanamento di Dragisa Pavlovic dai vertici del pc belgradese. Il giovane funzionario era nell'occhio del ciclone da quando, 1*11 settembre scorso, durante un incontro con alcuni giornalisti aveva espresso preoccupazioni per i toni nazionalistici sempre più ricorrenti sui giornali della capitale, accusandoli di incrementare la diffidenza verso la minoranza albanese. Tali, dichiarazioni sono state- giu¬ dicate il contrasto con la politica del partito, che sta cercando di comporre le tensioni fra serbi ed albanesi esplose con particolare violenza nel Kosovo. Non è stato precisato quanti membri del oc hanno votato a favore della destituzione di Pavlovic: otto hanno detto no e 18 si sono astenuti. Al dibattito è stato dato un insolito rilievo dai mezzi di in."ormazlone (la tv ne ha trasmesso gran parte in diretta) e ben evidenti sono apparse le fratture in seno al partito. In Serbia, in particolare, sono ai ferri corti il capo del pc Slobodan Mllosevic, ed il presidente della Re¬ pubblica, Ivan Stambolic schieratosi dalla parte di Pavlovic n comitato centrale della Lega comunista Jugoslava, riunito da ieri, dovrà affrontare questo ed altri temi. In particolare, lo scandalo dell'industria alimentare «Agrikomerc», che ha scosso dalle fondamenta 11 sistema finanziario nazionale. Il direttore generale e numerosi dirigenti dell'azienda sono difatti in carcere in attesa dell'esito di un'inchiesta promossa dalle autorità. All'apertura del lavori, Milan Pancevskl ha detto che le violazioni sono da considerare come vere e proprie attività controrivoluzionarie, atti che minacciano il sistema, l'autogestione, 1 diritti dei lavoratori e del popolo. Si tratterebbe di «attacchi alla proprietà sociale» che ormai hanno assunto dimensioni massicce e contro i quali bisogna porre un argine. VIdoje Zarkovic ha Invece chiesto che il ministro federale, delle Finanze, il governatore della Banca nazionale Jugoslava ed anche il direttore dei servizi federali di contabilita si dimettano dagli incarichi per •non aver saputo prevenire l'attività illecita deU'Agrikomerc». (Ansa-Agi)

Persone citate: Ivan Stambolic, Milan Pancevskl, Pavlovic

Luoghi citati: Belgrado, Kosovo, Serbia