I musei «impacchettati» di Marina Cassi

# musei €€Ìmpa€€heHati» Ristrutturazioiii lunghissime, difficoltà burocratiche, mancanza di fondi # musei €€Ìmpa€€heHati» All'inizio '88 chiuderà per due anni Palazzo Madama, la Galleria d'Arte Moderna sarà ultimata solo entro l'89 Non ancora partiti i lavori per il museo del Cinema, a rilento quelli nell'ex S. Giovanni - A dicembre riapre finalmente l'Armeria Reale e, nei primi mesi dell'anno prossimo, inaugurazione delle raccolte di numismatica Lavori eterni difficolta burocratiche, endemica mancanza di fondi: la ri• strutturazione delle sedi museali pare talvolta caratterizzata dall'effetto -tela di Penelope» con il risultato di offrire ai torinesi e ai turisti musei «impacchettati», sicuramente di grande pregio scientifico, ma scarsamente accessibili per Q pubblico. Vediamo qual è la situazione almeno per i musei di più rilevante interesse. La notizia che i lavori all'Armeria Reale (chiusa nell'83 sulla scia dell'effetto Statuto) sono praticamente ultimati stenta a filtrare; i responsabili non vogliono guastare l'elemento sorpresa. DI sicuro, però, la collezione sarà restituita al pubblico per la settimana nazionale dei Beni Culturali che si svolge ogni anno all'Inizio di dicembre. Un cantiere si chiude e un altro si apre: a Palazzo Reale stanno per partire gli Interventi sul tetto e nel secondo piano finora inagibile per ragioni di statica. Le opere, che si prevede possano esaurirsi nel giro di un paio dl< anni, non Impediranno ai visitatori di accedere alle sale del Palazzo che ora è aperto anche tre pomeriggi. Nei primi mesi dell'88 chiuderà 1 battenti uno degli edifici storici più amati dal torinesi: Palazzo Madama. La sede con il museo civico di Arte antica conta ogni anno una media di 50 mila visitatori e rinunciare per gli / oltre 24 mesi occon enti per ì lavori a questa sede è sicuramente un sacrificio pesante. D'altronde non sono più dilazionabili gli interventi sugli impianti elettrici e di climatizzazione e alcune opere murarie che costeranno circa dieci miliardi Le raccolte saranno in parte protette in loco e, in parte, riunite in due grandi container costruiti nel cortile. L'eterna ristrutturazione della Galleria d'Arte modèrna procede (le opere, custodite in via Avellino, sono state, intanto, riordinate e catalogate) ma i tempi della sua agibilità s'annunciano ancora lunghi. Nelle previsioni più ottimistiche si parla di una possibile fine del lavori entro 1*88 e di una completa riapertura (con una grande mostra) a fine '80: a quella data saranno passati otto anni dal blocco totale delle sale. Buone notizie, invece, per 11 costituendo museo di Numismatica; nella palazzina di via Bricherasio le imprese si stanno .occupando degli Impianti di sicurezza mentre è in corso l'appalto, costo 700 milioni per le vetrine che dovranno contenere francobolli e monete; se tutte le previsioni si realizzeranno, nel primi mesi dell'88 sarà possibile regalare alla citta una raccolta di livello nazionale. Torino, culla del cinema, continua ad aspettare che il progetto della cittadella dello spettacolo esca dal cassetto del sogni e divenga realta. La biblioteca del museo del Cinema 6 ospitata, dall'Inizio dell'anno, in San Pietro in Vincoli; 1 lavori al Massimo, dove saranno realizzate tre sale per proiezioni e ospitate le sedi delle associazioni del settore, non sono ancora neppure Incominciati. Una volta partiti (forse a fine '87) richiederanno almeno un altro anno. E ancora non si riesce ad intravedere la fine del megacantiere di Palazzo degli Stemmi dove dovrà essere collocato il museo che è chiuso dall'85. Situazione non migliore per 11 museo di Scienze naturali previsto nell'ex ospedale San Giovanni là cui ristrutturazione ha vissuto una lunga storia di difficoltà. Secondo le previsioni più ottimistiche il palazzo del Castellamonte dovrebbe riaprire a primavera la sede delle esposizioni temporanee proprio con la apprezzatissima mostra «Lepidoptero. che nell'aprile dell'81 (In un solo mese fu visitata da oltre 40 mila persone) venne sospesa a causa del crollo d'una parte dell'edificio. Ma il museo, che avrà una collocazione Internazionale per il pregio delle sue collezioni potrà essere definitivamente allestito negli antichi salóni solo 'intorno alla fine dcll'89*. In questi anni è, comunque, proseguita un'intensa attività scientifica; l'equipe che dirigerà l'istituzione culturale ha stampato bollettini, monografie, incrementato collezioni e biblioteca, mantenuto rapporti con istituti e università di tutto 11 mondo. La riapertura, seppur parziale, renderà giustizia a Torino, città che a partire dalla metà dello scorso secolo si è segnalata per la grande passione scientifica nei settori della zoologia, entomologia, mineralogia, botanica e paleontologia. Marina Cassi

Persone citate: Penelope

Luoghi citati: Torino