Prandi critica Skiba «Ma è la mia Italia» di Giorgio Barberis

Prandi critica Skiba «Maèia mia italia» PALLAVOLO Azzurri agli Europei, parla l'ex et Prandi critica Skiba «Maèia mia italia» «Varianti marginali, discutibile solo l'accantonamento di Errichieìlo,) Esattamente un anno fa, 11 34 settembre 1986, la nazionale maschile di pallavolo, iniziava con successo il suo cammino ai mondiali battendo la Cina per 8-0. Pareva l'avvio, di una marcia trionfale e Invece la realtà fu poi ben differente: al punto che l'undicesimo posto finale convinse i dirigenti federali sulla necessita di dare alla squadra azzurra, in fase di rinnovamento,-un'ulteriore sterzata con la conseguente decisione di trasferire l'incàrico di et al polacco Skiba. Silvano Prandi, l'uomo del terzo posto di Los Angeles, è cosi tornato alla conduzione, a tempo pieno, della Bistef anl Cus Torino, magari con una punta di nostalgia dopo quattro stagioni alla guida della nazionale. A lui chièdiamo che cosa pensi detta squadra targata SUba. mi giudizi potranno venire solo dopo gli Europei — dice il tecnico di San Benedetto Belbo — in quanto so bene come i precedenti abbiano valore molto relativo. Siamo al dunque e la squadra si esprimerà secondo quello che è il suo livello di preparatone. I consigli tecnici spettano a Skiba, quelli morati non credo siano necessari, se non che le parate andranno af¬ frontate con disinvoltura, volendo persino con un pietica di spregiudicatezza: 'Questo nucleo di giocatori — prosegue Prandi —- * prosso modo quello au cui avevo già puntato io a suo tempo. Le varianti sono solo nel contorni.1 l'ingresso di ZortH era anche nei miei programmi, tutt'al più si pvò discutere l'accantonamento di Errichieìlo che perù rappresenta una scelta del nuovo tecnico. In questa squadra, dunque, mi sento di credere abbastanza anch'io, un risultato positivo non mi stupirebbe certo. E anche se l'obbiettivo è il torneo di qualificazione olimpica in prò- gromma nel prossimo maggio a Roma, penso che già adesso si possa fare bene». Quarti quattro anni fa in Ddr, sesti due anni fa in Olanda: gli azzurri possono ottenere di più questa volta? •Rispetto allo scorso anno c'è un'estate piena di lavoro che si aggiunge alla naturale maturazione del singoli. Per questo credo che il discorso di un posto tra le prime quattro non debba venir scartato a priori: Abituato a dedicare l'estate alla nazionale, come sono trascorsi questi mesi lontani dagli azzurri: «/I mestiere di allenatore presuppone sostituzioni. Chiaro che ogni tanto mie capitato e mi capita di pensare alla nazionale ed è sempre con molto affetto. K so già anche che quando vedrò gli azzurri in campo proverò un'attimo di emozione e tiferò per loro?. c/n quanto all'estate — conclude Prandi — ho riscoperto altre cose, non ultimo il piacere di fare corsi per allenatori e campus per ragazzi e ragazze che ai avvicinano entusiasti al nostro sport. Eppoi ho potuto dedicare tempo alla Btstefant che rimane uno del club più forti in Italia. E in questo modo ho lavorato anche per ti futuro: Giorgio Barberis

Persone citate: Prandi, Quarti Quattro, Silvano Prandi, Skiba

Luoghi citati: Cina, Ddr, Italia, Los Angeles, Olanda, Roma, San Benedetto Belbo, Torino