Gli artigiani chiedono 1500 miliardi per far nascere 40 mila posti di lavoro

Gli artigiani chiedano 1500 miliardi per far nascere 40 mila posti di lavora Gli artigiani chiedano 1500 miliardi per far nascere 40 mila posti di lavora ROMA — Artigiani sul piede di guerra per la difesa del settore. Essi richiedono al governo di garantire loro una disponibilità di risorse per gli investimenti, che rappresentano l'unica strada percorribile per affrontare 1 problemi occupazionali Gli artigiani ritengono che la strada da seguire sia quella, anzitutto, di un contenimento della spesa pubblica. A sostenerlo • stato Gianni Cantarmi, segretario generale aggiunto della Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna). «17 contenimento della spesa pubblica — dice Cantaiini — deve riguardare la riforma dello Stato sodale e quella del sistema previdenziale. Per lo Stato sociale la riforma deve puntare a garantire il mantenimento del livelli acquisiti e l'efficienza del sistema. L'efficienza del sistema presuppone però il realizzarsi di una condizione: che si affermino criteri di professionalità e managerialità nella gestione del servizio pubblico, per eliminare sprechi e inefficiente: Le richieste degli artigiani possono essere sintetizzate in quattro punti: uno stanziamento di 1500 miliardi da attribuire ai fondi regionali per interventi su progetti fi- nalizzati alla qualificazione ed allo sviluppo dell'artigianato (potrà garantire un'occupazione ulteriore di circa 40 mila giovani); aumento del fondo di dotazione dell'Artigiancassa per 1050 miliardi (da stanziare in sette anni, dall'88 al '94); vanno infatti aumentati 1 massimali, portandoli attorno al 300-400 milioni e va uffrontato il tema della riforma e degli scopi dell'istituto per creare più ampie condizioni di finanziamento; abolizione della cosiddetta tassa sulla salute o la sua radicale trasformazione, per rendere effettivamente equo il concorso da parte' di -tutti al sostegno della spesa sanitaria; equità fiscale, attraverso una riforma della Visentin! ter, che non ha corrisposto alla prerogativa essenziale di essere lo strumento in grado di ridurre l'evasione, r. e. s.

Persone citate: Gianni Cantarmi, Visentin

Luoghi citati: Roma