Biden candidato coi discorsi dei Kennedy

Biden candidato coi discorsi dei Kennedy Un altro democratico rischia di esser tagliato fuori dalla corsa presidenziale Biden candidato coi discorsi dei Kennedy Nei comizi il senatore ha pronunciato anche frasi del leader laborìsta inglese Kinnock e di Humphrey - Ammette tutto, anche di aver copiato un saggio all'università: «Errori e smemoratezze» - «Vogliono distruggermi moralmente» . DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I WASHINGTON — Dopo Gary Hart, un altro candidato democratico alla presidenza, il senatore Joseph Biden, rischia di essere estromesso dalla campagna elettorale «per immoralità». A differenza di Hart, Biden .non è accusato di tradimento coniugale, ma di plagio. Si è scoperto che al primo anno di legge, all'università nel 1965, spacciò por proprio un saggio di cinque pagine copiato integralmente da una rivista; e che nella «presentazione» della sua candidatura ha usato nei propri comizi, ma senza attribuirglieli, brani di'discorsi del presidente Kennedy, del fratello Robert, del vicepresidente Humphrey e del leader laborìsta inglese Kinnock. Tre particolari hanno aggravato -l'incidente di percorso di Biden: che è sempre stato con¬ siderato uomo integerrimo, che è un avvocato e presiede la commissione giudiziaria del Senato. "ih un altro momento, l'inclinazione al plàgio di Joseph Biden, giovane, simpatico, telegenico, con una bella moglie e dei bei figli, e quindi uno dei candidati di punta del partito democratico, sarebbe passata inosservata, o al più avrebbe destato un innocuo sarcasmo. Ma nel clima di polemica e perbenismo creato dal. caso Hart, essa è divenuta un sintomo di leggerézza e addirittura di duplicità Dalle destre si è levata la richiesta che Biden làsci la guida della commissione giudiziaria •perché inadatto a esaminare Bork» o meglio si dimetta; e i giornali e le radio-tv hanno sollevato dubbi sulla capacità di giudizio e l'auto-' controllo del senatore, pro¬ prio come hanno fatto con Hart. Di colpo,' 1 democratici si sono trovati di fronte a un altro scandalo: l'entourage di Biden lo ha definito •una tempesta in un bicchiere d'acqua» ma, ha lamentato il suo capogruppo, Robert/ Byrd, «il rischio è che ci copra di ridicolo». Per evitare la fine di Hart, il candidato ha agito nel giro di 24 ore. L'altro ieri ha sospeso brevemente le udienze' sulla nomina del giudice Bork per fornire chiarimenti al colleghi, e Ieri mattina ha indetto una conferenza' stampa. La sua spiegazione: 11 saggio copiato alla facoltà di legge fu «un errore di gioventù» di cui fece ampiamente ammenda, ripetendo 11 corso, e le estrapolazioni del grandi discorsi del leader del passato sono •frutto di esuberanza e di smemoratezza». Biden ha badato a sorridere, a minimizzare e a non irritarsi per lo scetticismo del giornalisti. A un certo punto è passato " al contrattacco, sottolineando che altri candidati democratici hanno attinto ai loro predecessori, e ha fatto il nome del leader negro Jesse Jackson. «Non è accidentale — ha proclamato Infine, puntando il dito contro i repubblicani — che io venga processato in pubblico durante le udienze di Bork... vi è chi ha interesse a distruggermi moralmente». Sarà il tempo a dire se uscendo allo scoperto Joseph Biden sia riuscito o no a salvare la propria candidatura, n partito prova qualche Imbarazzo: già dileggiato per la non eccelsa statura dei suoi pretendenti alla Casa Bianca — sparito 11 governatore di New York Mario Cuomo, 1 sette rimasti sono stati soprannominati «i sette nani» — esso viene criticato anche per non aver saputo sindacare sui loro vizi occulti. , L'aspetto più paradossale del caso Biden è che le frasi da lui rubate a Kinnock facevano parte dello sketch televisivo impiegato dal leader laborista contro la signora Thatcher nella sua sfortunata campagna elettorale. Sulla vicenda, la Casa Bianca ha naturalmente evitato commenti. Ma 1 funzionari avevano un sorriso largo cosi: i candidati repubblicani, 11 vicepresidente Bush e il senatore Dole, il deputato Kemp e il predicatore evangelico Robertson, non hanno finora galvanizzato le folle, ma non hanno neppure subito gravi incidenti di percorso. Ennio Carette

Luoghi citati: New York, Washington