Alla BNA servono soci

Alla BHÉk servano soci Alla BHÉk servano soci MILANO — Oggi si riunisce il consiglio d'amministrazione della Bna (Banca Nazionale dell'Agricoltura?.,Non si conosce l'ordine del giorno ma probabilmente la discussione sarà accesa. In banca aleggia un eerto nervosismo e le ragioni esistono. , > Da tempo l'istituto segna il passo, le sue performance sono statiche. Pur essendo la prima banca privata italiana con una raccolta da 26 mila miliardi, 6 al 18° posto nella classifica del cashflow e nel 1986 ha avuto un utile di 53 miliardi, di poco superiore af 46 miliardi della Banca Agricola Milanese che è al 63° posto in classifica con un cashfio w di 53 miliardi e 2600 miliarti di mezzi amministrati. C'è un altro problema: secondo i ratios della Banca d'Italia. 6 sottocapitalizzata. E' vero che la scadenza ultima per' mettersi in ordine è tra quattro anni, ma Bankitalia vuole al più presto un piano di rientro graduale. Si stima che, solo per essere a pósto col passato, la Bna debba fare un aumento df capitale non inferiore al 350 miliardi. Uno sforzo che presenta qualche problema. Infatti il conte Auletta, che attravèrso la Bonifiche Siele controlla 11 40% del capitale, non sembra in grado di far fronte a tale impegno. Né gli altri privati del sindacato (Gradozzi, Violante. Lupi) che con lui hanno il 53%, avrebbero forze per soccorrerlo. Non a caso Auletta si è recato negli Usa, per esplorare la possibilità'di alleanze. Per Auletta le strade sono due:' trovare un partner per la Siele, di cui dovrebbe cedere un 30%, passando da azionista di maggioranza assoluta (65%) à quello di maggioranza relativa, o dovrebbe cercarsi un socio che entri direttamente nell'istituto con una quota del 15-20%. Nel secondo caso la presenza di Siele scenderebbe sotto il 30%. Auletta avrebbe in mente una propósta 'ponte: aumentare- il patrimonio con la rivalutazione di immobili. Ma difficilmente .Bankitalia si accontenterà ViS.

Persone citate: Auletta, Gradozzi, Lupi

Luoghi citati: Milano, Usa