La rivincita dell' Everest di Gigi Mattana

Lei rivincita Le nuove misurazioni volute da Desio e realizzate dal Cnr Lei rivincita Una spedizione italiana avrebbe ristabilito la verità - Un astronomo Usa aveva insinuato che la montagna più alta fosse il K2 - Impiegato un computer che dialoga con i satelliti - La burocrazia ritarderà l'annùncio ufficiale DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Chi conosce l'animo dei monti sa che l'Everest ha tirato un respiro di sollievo. Per oltre un secolo era stato la montagna più alta della Terra, poi era arrivato un americano a insidiarne la fama insinuando che il secondo della classifica, quel K2 cosi emarginato in fondo al Pakistan, lo sovrastava di dieci metri. Adesso pare (il dubbio è dovuto alla nostra macchina burocratica che vuole che le dichiarazioni ufficiali si facciano soltanto a Roma) che una spedizione italiana abbia ristabilito la verità lasciando le misure cosi com'erano, forse con un po' d'amarezza perché il K2 fu la più bella impresa «alpinistica nazionale nel 1954. Vediamo com'è scoppiata questa rivalità fra i colossi himalayani. Sia l'Everest (chiamato in tibetano Chomolungma cioè «Dea madre della terra» e in nepalese Sagarmatha «Alto nel cielo») quotato ufficialmente 8848 metri, che. il K2 (sigla trigonometrica che ha preso il sopravvento sull'appellativo Chogorl in dialetto del Baltistan) con i suoi 8611 metri non e."ano mal stati messi in discussione. La vetta più alta fu vinta dalla spedizione britannica che portò in cima Hillary c Tenzing nel 1953 e la seconda vide l'exploit di Lacedelli e Compagnoni un anno più tardi sotto la guida di Ardito Desio. L'anno scorso arriva un astronomo americana George Wallerstein e, pur premettendo di non essere un esperto di misurazioni, annuncia che secondo i calcoli effettuati con l'ausilio dei satelliti, il K2 sarebbe alto 8859 metri, undici di più dell'Everest. La notizia rimbalza in tutto il mondo, forse viene un po' travisata, ma pretende una verifica. « Tre mesi fa ho prospettato al presidente del Cnr l'interesse a compiere queste misu¬ razioni — dice Ardito Desio, novantanni appena compiuti, geologo di fama mondiale, organizzatore, oltre che di. quella del '54, di altre 16 spedizioni himalayane e africane — che subito ha deciso di finanziarla. H tempo stringeva perché un gruppo americano stava per tentare una salita alpinis tico-scien tifica all'Everest e perché agosto, dal versante Sud della catena, himalayana, è un periodo impossibile per il monsone: In due settimane la spedizione si mette in viaggio: alcuni scienziati guidati da Mano Zambon e Alessandro Caporali dell'università di Padova, Renato Moro di «Trekking International» per l'organizzazione logistica, Agostino Da Potenza, primo italiano a scalare il K2 dal versante Nord nel 1983, per i dettagli alpinistici Prima vanno sul versante cinese fino al campo base dell'Everest (vi si arriva con mezzi meccanici, a differènza della penosa salita lungo la valle nepalese del Khumbu) é misurano la cima; poi si trasferiscono in Pakistan, penano un po' ad avere l'appoggio dell'esercito, ma l'interessamento personale e cordiale del presidente Zia li. conduce in elicottero fino al ghiacciaio del Bai toro da cui in pochi giorni, e sempre con tempo splendido, anche il K2 è misurato. •■fino a ieri — dice il prof. Zambon — le montagne venivano misurate con sistemi trigonometrici (l'altezza dell'Everest fu sancita nel 1852); oggi, con l'elaboratore elettronico chiamato GPS, si t asserviti a una rete di satelliti artificiali statunitensi che inviano impulsi e consentono di calcolare la posizione di un qualsiasi punto terrestre (non soltanto in altezza, ma anche in latitudine e longitudine) con uno scarto di millimetri-. Il OPS, che è una cassetta pesante una ventina di chili e dal costo di 356 milioni (già ne è stata individuata, l'e¬ strèma utilità che avrebbe in Valtellina come «spia» di ogni più piccolo movimento del terreno) è stato portato a spalle fino al campo base del K2, qui è stato attivato ricevendo i segnali da quattro satelliti ed è stata calcolata con estrema precisione la quota a cui si trovava. Di qui si è traguardato alla punta con 1 tradizionali sistemi teodolitici e i dati sono stati inseriti in un potente elaboratore. I calcoli pare siano estremamente complessi anche per un grande computer e non si sa quando termineranno. L'unica cosa certa è che le altezze precise di Everest e K2 verranno annunciate il 8 ottobre in un convegno romano dal presidente del Cnr. Ma da. qualche indiscrezione pare che lo scettro resti all'Everest Peccato, sarebbe stato bello riscrivere la storia dell'alpinismo con il •tetto del mondo» di marca italiana. Gigi Mattana

Persone citate: Agostino Da Potenza, Alessandro Caporali, Ardito Desio, Compagnoni, George Wallerstein, Lacedelli, Mano Zambon, Renato Moro, Zambon

Luoghi citati: Desio, Milano, Padova, Pakistan, Roma, Usa