E' proprio un vero sport

E' proprio un vero sport E' proprio un vero sport • Formazione a quadrerie: 4 giocatori con due bocce ciascuno. • A terne: 3 giocatori con due bocce • A coppie: due giocatori con 3 bocce • Individuale: un giocatore con 4 bocce. Questo per quanto riguarda il gioco tradizionale; per quanto concerne la novità, invece, si aggiungono: • Punto e tiro obbligato: si può giocare individualmente (4 bocce) e a coppie (due bocce per giocatore). Si esplica in 8 giocate, ad ogni giocata il singolo o la coppia si alternano nel tiro o in accosto. Chi accosta deve accostare tutte le bocce, chi boccia se avanza bocce può scegliere se accostare o tirare al pallino. Le bocce valide in accosto sono quelle lanciate nel raggio di cm 50 dal pallino. • Tiro di precisione a un bersaglio fisso: bisogna colpire 11 bersagli (pallini, bocce Ubere e impegnate), dislocati in diverse zone di un tappeto di gomma. E, certo che quando muoveva i primi passi sotto i pergolati e nei prati aperti, il gioco delle bocce non immaginava di poter avere un giorno la concreta speranza di assidersi sullo scranno di sport olimpico. Ed anche Torino, città che da sempre è uno dei polmoni vitali di questa crescita, ha rinnovato con costante progressione il proprio panorama boccistico. Le società cittadine affiliate all'Unione Bocciof ila Italiana si aggirano ormai sul centinaio e, se si allarga solo un po' l'obiettivo, sono 233 quelle che vivono e operano nei Comitati di Torino, Valle Susa e Pinerolo. Sono queste cifre che forse stupiscono i non addetti ai lavori, ma non bisogna dimenticare che, come in tutti gli sport popolari, il numero dei simpatizzanti e dei praticanti a livello amatoriale è ben superiore a quello di chi «fa sul serio», e che questo sport dalla dimensione ancora umana è tuttora in grado di attirare ed accogliere nuovi appassionati Importante è menzionare le donne, che nel Comitato cittadino annoverano 180 tesserate, da aggiungere alle oltre 300 sparse in Piemonte. Anche le bocciste, quindi, hanno una loro attività agonistica che si rispecchia in competizioni provinciali, regionali e nazionali. Sono da ricordare alcune figure che hanno fatto la storia delle bocce torinesi, portando la nostra immagine anche in terra straniera e stimolando chi li ammirava, magari in calzoncini corti, ai bordi dei campi di gioco. Il nome mitico che balza alla mente è certo quello di Umberto Graniglia, con i suoi 13 titoli mondiali, ma subito dopo torna anche quello di Beppe Carrera, per il suo particolare estro e la capacità di magnetizzare le platee. BragagUa, Baroetto, Macocco, Benevene, Selva e Motto, tutti campioni del mondo, Vay campione d'Europa e poi ancora, sfogliando le pagine dell'album dei ricordi, Benente, Bordone, Zangolini, Bauducco, Mollo, Cremo. Insomma i protagonisti di un mondo di grande passione e tanti appassionati. La situazione del presente, che ha subito una lenta ma costante evoluzione anche nella tecnica e nella dinamica delle specializzazioni sportive, vede sempre Torino protagonista della massima ribalta nazionale, con le società Nizza, Madonna del Pilone, Barbero Monti Bosco, Coalto, S.I.S., La Fissa e Salvi Arreda, che annoverano, nel complesso, 46 giocatori di categoria A, quattro dei quali, Adriano Aghem, Carlo Pastre, Silvio Riviera e mino volterò, tanno parte della rosa azzurra a disposizione del et. Mario Cortigiani, anch'egli torinese. Una menzione meritano Mario Suini (torinese d'adozione) e Piero Amerio che, anche se attualmente milita in una squadra genovese, è pur sempre la punta di diamante delle nuove forze che il vivaio cittadino ha saputo preparare negli ultimi anni. E sono proprio gli oltre 200 giovani del solo Comitato di Torino la nota più lieta degli oltre 20.000 tesserati che le bocce contano in Piemonte. Su di essi si ripone la speranza della continuità affinché si prosegua a mantenere vitale uno dei tanti cuori che pulsano in questa grande città un cuore antico, vero, nato e cresciuto con gli umori della gente di questa SARA' la fanfara alpina della Taurinense ad inaugurare il più importante appuntamento boccistico della stagione internazionale. La prossima settimana, tra il 17 e il 20, si svolgerà a Saluzzo il VI Campionato d'Europa, Alla manifestazione, organizzata dalla S.B. Auxilium — Via Circonvallazione 4 bis — prenderanno parte otto nazioni: Belgio, Francia, Italia, Jugoslavia, Lussemburgo. Monaco. Spagna e Svizzera. L'inizio ufficiale avrà luo¬ terra. Gian Paolo Gatto