Però, lui il Barolo, resta sempre il re

Però, lui il Barolo, resta sempre il re Però, lui il Barolo, resta sempre il re La moda di bere vini giovani, anzi giovanissimi, non è ancora tramontata; ma molti segnali fanno pensare che stia per riprendere — dopo un periodo di stasi — l'abitudine e il gusto di volere a tavola una buona bottiglia di vino corposo, robusto, d'annata. La «bota stopa»; la «bottiglia tappata» dei nostri nonni, quella di vino eccezionale che valeva la pena di essere Imbottigliato e conservato a lungo, per le grandi occasioni. Barolo, Barbaresco, Gattina», Care ma, Ghemme... e via elencando i più straordinari prodotti delle nostre vigne, quasi tutti, del resto, «figli» dell'uva Nebbiolo. I buoni ristoranti — e «buono» non vuol dire caro o lussuoso — hanno certamente in cantina bottiglie d'annata, che vai la pena di chiedere, di assaggiare, di discutere. Può essere una ricerca stimolante e ricca di grandi, inattese soddisfazioni; la scoperta di qualcosa di nuovo, di diverso, di gusti e profumi che si sono dimenticati o che non si sono mai conosciuti. U Per il Barolo — «re del vini, e vino dei re» — ecco le annate di vendemmia che. secondo i massimi esperti, hanno permesso la creazione di un vino di qualità superiore, spesso eccezionale, che con il tempo si è conservata, anzi affinata: 1982, 1978, 1974, 1971, 1967, 1964, 1961, 1958, 1955,1952,1947,1945. Andando più indietro nel tempo — le bottiglie esistono, ma è difficile trovarle e hanno prezzi da capogiro ■ — annate straordinarie (bevibili ancora oggi) sono state il 1934, il 1931. il 1929, il 1927 e a 1922. H Barolo per poter essere venduto con questo nome deve non soltanto provenire da una determinata, piccola zona ed essere fatto con una certa qualità di uva, con particolari metodi di vinificazione, ma deve sottostare a severi controlli e «invecchiare» in cantina per almeno quattro anni. Solo quest'anno si può vendere, per esempio, il Barolo 1983. Ma già si sa che la produzione 1985 (che potrà essere in commercio soltanto nel 1989) sarà straordinaria. s. d. Bendez-Vous

Persone citate: Barbaresco