La tavola rinnovata con i colori delle sere d'estate

La tavola rinnovata coni La tavola rinnovata coni delle sere d'estate Battlstoni di Torino, abbiamo chiesto di Interpretare per noi, quattro tavole estive, ideate per quattro ipotetici luoghi estivi: il mare, la montagna, la campagna e la città. «Qualche consiglio preliminare: considerato che in vacanza gli aiuti domestici '"*,"MMM*MMMMM»MM"'>»»' NEL panorama delle armi da getto consentite dalla legge per il libero uso e la libera vendita, si sta facendo strada, dopo l'arco e la balestra, anche la pratica sportiva del tiro con la fionda e la cerbottana. Fino a qualche anno fa erano viste come giocattoli per ragazzini, ma (gli americani come al solito sono i primi) recentemente sono state introdotte sul mercato in veste nuova, professionale, per adulti. Va detto che si tratta comunque di armi pericolose e, a volte micidiali a tutti gli effetti. Prendiamo a esempio la cerbottana. E' risaputo l'uso che gli indios dell'Amazzonla e alcune tribù del Borneo ne fanno a scopo di caccia e di guerra con dardi avvelenati Questi strumenti primitivi ricavati da canne di legno lavorate e lisciate all'interno con precisione stupefacente, sono lunghi circa due metri e lanciano delle freccette di bambù che recano in coda un batuffolo di ovatta (o un piccolo cono di balsa) per scopo direzionale e per stantuffo. A parte gli sdmmiottamentl infantili del «tiracartocci» in tubi di plastica o alluminio comunissimi la tecnica di lavorazione e l'efficacia di quest'arma è stata ripresa da alcune ditte americane, coreane e francesi con le tecnologie più avanzate. Più la cerbottana è lunga e piti è precisa, anche se richiede maggior fiato per la spinta. Per evitare che la canna (necessariamente leggera e di circa 10 luna piena, in una notte chiara e piena di stelle». «Non è consigliabile seminare di domenica, di lunedi, il primo giorno d'agosto e nei giorni dispari. I giorni più indicati sono il mercoledì e il venerdì dei giorni pari, perché assicurano un raccolto abbondante e sano, soprattutto se contemporaneamente si recitano preghiere». «Colui che pianta deve avere la pancia piena, perché ciò gli assicura lunga fortuna e benessere. Quando ha terminato, deve lanciare un alto grido per indicare che il giorno si chiude con la vittoria sulle avversità e sugli imprevisti».. „__,k «Per favorire la prosperità del raccolto; dev'essere fatto prima che si dissolvano la nebbia e la rugiada del mattino». Sull'origine del riso, il furto delle sementi, la coltivazione e 11 raccolto, nel vari Paesi i miti fioriscono numerosi. Obayashi Taryo, docente di antropologia culturale all'Università di Tokyo, 11 studia da una vita. In Indonesia e Malesia si narra che le piante nacquero dalle spoglie di un un dio o di un uomo assassinati. I miti di questo tipo attribuiscono spesso un'unica origine a diversi vegetali. A Giava, si racconta che piante da frutta ger- sono limitati, spesso inesistenti, si dovrà tenere più alla praticità che alla forma, quindi per limitare il numero delle alzate della padrona di casa disporre più cose possibili su carrelli o direttamente in tavola — dice la Battlstoni. — Tenendo presente che alcuni

Luoghi citati: Giava, Indonesia, Malesia, Torino