Trapianto di cellule fresche, una cura equivoca

Trapianto di cellule fresche, una cura equivoca Trapianto di cellule fresche, una cura equivoca UN sacrificio cruento pagano si celebra ogni martedì nel villaggio bavarese di Lenggries: all'alba tre pecore gravide e un montone ven■ gono scaricate da un camion, . trascinate in uno scantinato e uccise. Un medico estrae le parti più preziose: i testicoli del maschio, il cuore, ii cervello e il midollo osseo dei piccoli non ancora nati. Un'ora dopo quelle cellule vitali vengono iniettate nei quaranta pazienti del «Centro tedesco per la terapia delle cellule fresche • di Siegfried Block. Questo terapeuta, uno dei più famosi in questo campo, ha offerto questa «sorgente di giovinezza e di salute» a più di 60 mila persone, trattando praticamente tutte le ma¬ eologia musicale: lattie, dal mongolismo al cancro. In Germania sarebbero circa 200 le cliniche private dove si fanno trattamenti a base di cellule animali fresche, affidati al 5000 seguaci dello.svizzero Paul Niehans, che ideò questo metodo di cura cinquantanni fa. Pio XII, Konrad Adenauer, Marlene Dietrich, ma anche Fidel Castro, Christian Barnard e l'intera squadra di calcio del Bayern si sono sottoposti alle iniezioni di cellule. Ora però tutto sembra finito: il ministero della Sanità della Germania Federale ha deciso nei giorni scorsi un «divieto provvisorio di commercio». I preparati non possono più essere venduti fino a nuovo ordine. Il motivo: una serie di gli strumenti preist morti sospette per gravi infezioni virali, che dopo anni sono state messe in relazione con il trattamento a base di cellule fresche. Nel marzo scorso il ministero aveva incaricato un gruppo di medici, di indagare su queste 'particolari case di cura, dove finora non c'era stato nessun tipo di controllo. L'idea di «incorporare» letteralmente linfa e vigore traendoli da un animale non è certo nuova. Già gli antichi si nutrivano delle parti migliori del tori, del cavalli o dei loro stessi slmili. I Romani curavano l'impotenza con i testicoli di giovani cinghiali e 1 guerrieri germanici sì rafforzavano con il cervello fresco dei cavalli. Nel tardo Medioevo il medico Paracelso orici della Scandin aveva coniato la massima «I simili si curano con i simili», tuttora presente nella lingua tedesca, e nel 1912 il chirurgo Hermann KUttner aveva fatto le prime iniezioni di tessuti «nobili» sminuzzati. :;. \i Lo svizzero Nlehans-. probabilmente non sapeva nulla di questi precedenti, quando nel '31 fece la sua prima iniezione di cellule. Le cose andarono cosi. Un suo collega inesperto, operando una contadina al gozzo, aveva danneggiato una delle paratiroidi. Per rimediare, Nlehans pensò di iniettarle la paratiroide di un animale fatta a pezzi. Come raccontò più tardi, gli spasmi sparirono e la donna, già in fin di vita, fu salva. Ciò che accadde veramente, può essere spiegato In avia termini clinici. Ma per Nlehans, e più tardi per i suoi seguaci, era stato provato, una volta per tutte che le cellule del cuore curano il cuore e le cellule di fegato il fegato. In pratica, ogni organo umano può essere aiutato con le corrispondenti cellule di origine animale. Niehans, che si guadagnò 11 titolo di professore soltanto nel '57 con una comparsa sulla scena di Santo Domingo, vendeva le sue ricette, brevettate, non solo per gli acciacchi comuni, . ma anche per 1 problemi sessuali, omosessualità compresa. Curando Pio XU e guadagnandosene la fiducia, ebbe spianata la via dell'alta società. Curò l'Aga Khan, il direttore d'orchestra Wilhelm Furtwangler e il re Ibn Saud. Sceglieva 1 Lavori di emergen suoi pazienti fra coloro «che rappresentano un valore per il mondo», lasciando ai suol imitatori il mercato dei ricchi anonimi. Gli effetti negativi lamentati 'da alcuni pazienti non : valsero., a- ; frenale- ascesa della terapìa' Il caso dèliyiolinista Georg Kulenkampff, morto a 50 anni dopo un'iniezione per un'infezione virale, passò sotto silenzio. Oggi nell'Istituto del dottor Block (10 mila marchi, più di 7 milioni di lire, per una settimana di cura) non c'è una parte di animale che non venga utilizzata. Nel lussuoso catalogo si parla di cellule fresche provenienti da 86 diversi organi: placenta per un indebolimento generico, cordone ombelicale contro le rughe, ovaie e testicoli contro la menopausa e l'impo¬ tenza, miocardio contro i disturbi cardiaci, timo per rafforzare le difese immunitarie. Fra i pazenti trattati con questa cura, il banchiere Enno von Marcard ammette francamente;; «Non sono diventato più giovane, ma neanche più vecchio». La forza di queste iniezioni è però una sola: l'illusione psicologica, l'effetto placebo. Quanto alle controindicazioni, dice l'immunologo Gerhard Uhlenbruck: «L'incompatibilità genetica delle cellule dei feti animali con il corpo del paziente è ridotta, ma c'è sempre. E per l'organismo una tale iniezione significa sempre stress. E' incredibile che sia sempre andata cosi bene». Copyright «Der Spiegel» e per l'Italia «La Stampai) enza per salvare una tomba egizia che ris

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