Abbandonato il sakè invase il mondo con i suoi transistor

Abbandonato il sakè invase il mondo con i suoi transistor Abbandonato il sakè invase il mondo con i suoi transistor Morita appartiene ad una delle più antiche famiglie di fabbricanti di sakè del Giappone, trascorre una infanzia felice seguito da una madre colta ed intelligente e dal padre, un serio e cauto uomo d'affari che gli insegnò fin da piccolo la -filosofia dell'arte della direzione aziendale- sognando di vederlo un giorno suo successore al vertice della ditta di famiglia. Durante la scuola superiore il giovane Akio trascorreva la maggior parte del tempo leggendo libri di elettronica e le riviste che riportavano le ultime informazioni sulla riproduzione del suono e della radiotecnica, fabbricava congegni elettronici; al momento di scegliere la specializzazione decise di frequentare i corsi di fisica tenuti dal prof. Asada all'Università Imperiale di Osaka dove si laureò. Aveva appena 25 anni quando il pomeriggio del 7 maggio 1946 Akio Morita ed il suo commilitone in marina Maseru Ibuka di 38 anni si riunirono al terzo piano di un grande magazzino del centro di Tokyo, distrutto dalla guerra, per costituire Fabiola Palmer! Akio Morita: «Made In Japan», Edizioni Comunità, 353 pagine, 25.000 lire.

Persone citate: Akio, Akio Morita, Asada, Fabiola Palmer, Morita

Luoghi citati: Giappone, Tokyo