Nel Sud un esìlio misterioso

Nel Sud b un esìlio misterioso Nel Sud b un esìlio misterioso diterraneo. La vicenda classica del 'posseduto* dalla «natura» e inevitabile metafora di una liberazione sessuale. Ma In questo romanzo ti repertorio viene riveduto di sana pianta da un narratore di coscienza moderna che Interpreta l'itinerario della seduzione-possessione come itinerario della conoscenza. Per questo il volontario esilio di Bobble non è più osservato come un capriccio sessuale-tntellettuale ma come coraggioso marnar fati», voluto e giocato virilmente con tutti i rischi. H ragazzo Vito, innocentesapiente, è l'Hermes Theopompo che conduce i suoi devoti a morte, che conduce l'anima loro agli inferi. L'Hermes scolpito in centinaia di steli di Grecia e Magna Grecia. Quella che ci viene proposta con nettezza d'analisi (e senza didascalismi dt sorta ma espressa con pura narrazione) è stimolante metafora tra le due culture storiche d'Europa: la nordica e la mediterranea. Viceversa nei classici di questo mico dell'autore trova modo dt esprimersi con molta efficacia, solo toccando una nota aspra nel momenti di violenza più atroce. Ma in questo libro che non si propone solo come una ennesima dimostrazione dell'insensatezza di ogni guerra, Boyd tocca tasti diversi, con mano forse meno felice, quando affronta le situazioni psicologiche, i drammi individuali, i disastri che hanno una dimensione tutta interiore. L'aspetto più singolare del romanzo è proprio in un effetto di contrasto, in una inattesa inversione di tono. Mentre le battaglie, gli scontri riescono solo a colorarsi di grottesco, tutto ciò che avviene nella lontana Inghilterra è terribilmente serio e drammatico: dalla pazzia destatasi nella famiglia Cobb, alla crisi giovanile di Felix, ai conflitti dt coscienza di Charis. La stessa morte di Gabriel, che in un tentativo dt fuga da un campo di prigionia viene fatto a pezzi da una pattuglia di soldati di colore, appare menò tagica di quella di Charis, condotta al suicidio da un rimorso sentito fin troppo acutamente, e sofferto in solitudine, senza alcun conforto dall'esterno. Luigi Brioschl William Boyd, «Come neve al iole», trad. di Marco e Dlda Paggi, Mondadori, 372 pagine, 24.000 lire. opera di dante / ravenna società dantesca italiana / firenze 666° annuale della morte di dante alighieri convegno internazionale dante e le città dell'esilio ravenna /11,12 e 13 settembre 1987 sala dantesca della biblioteca classense / via baccarlnl 3 direzione scientifica: prof, guido di pino segreteria: opera di dante / tel. (0544) 35.224 oganizzazione: studio enne / ti (0544) 3032 g()organizzazione: studio enne / tei. (0544) 30.329 / telex 551241 stuen i relatori: andrea battistini, Christian bec, leonella coglievina, guido di pino, Pompeo giannantonio, mano luzi, francesco mazzoni, rosetta migliorini, giovanni nencioni, giorgio Petrocchi, aldo vallone, giorgio varanini comune dì ravenna / assessorato cultura e spettacolo / assessorato turismo / azienda promozione turistica Salone LA STAMPA Via Roma 80 • Torino Telefoni 6521.452 • 6521.459

Persone citate: Boyd, Cobb, Mondadori, Pompeo Giannantonio, William Boyd

Luoghi citati: Europa, Grecia, Inghilterra, Torino