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Da Reed ai Kìnks Da Reed ai Kìnks la nostalgia è regina d'estate te dell'altra generazione); ma le dimensioni del fenomeno vanno ben al di là d'un campionario estivo. Ne abbiamo avuta una misura sorprendente noi stessi andando a spulciare da un discaio, cioè da uno che vende dischi, le «uscite» di questi, ultimi mesi. L'elenco che ne abbiamo fatto è davvero impressionante, e merita rileggerlo qui per esteso perché solo la trascrizione completa dà l'evidenza del rilievo che ha questo disperato recu¬ MILANO — Due gelati, una ringhiera, un grande prato verde con due bambini che giocano ed ecco rappresentato l'universo die Branduardt ha racchiuso ìiell'Lp - Cogli la prima mela.; una strada, un uomo, un'auto, innaffiati da una pioggia colorata bastano a materializzare le canzoni di Lucio Batttsti nel disco -Una giornata uggiosa-; otto tagli rossi su una candida tela sentono a fotografare il rock di Ivan Graziani. Sono tre esempi di come lavora Mario Convertino, 35 anni, grafico fra i piii apprezzati nel mondo discografico per la pulizia e la gioiosità delle sue figure. Dal 73 Convertino trasforma la musica in immagini, segni e colori. Ha disegnato le copertine per Battiato, Ftnardi, Loredana Berte e altre star della musica pop; per la prestigiosa Deutsche Grammophon, leader del genere classico; per i diselli di jazzisti come Sonny Rollins, Bill Evans, per la collana del V-Disc. Nei primi anni di attività lo Studio Convertino (tre grafici e due disegnatori) pero dei discografici. Si può iniziare con i cantanti addirittura dello yèyé e del primo pop melodico: ci sono Paul Anka (Walk a fine line), Francoi,ve Hardy (Quelqu'un qui s'en va), Miretlle Mathieu (Trols milliards), Sylvie Vartan (Live in Usa), Dean Martin (Tha Nashville session), più i teneri «Classics» di Neil Diamond e Roberto Carlos. Un'altra categoria rimessa a lucido è quella delle grandi star della leggen¬