Il Pescara boccia l'Inter
A S. Siro gli abruzzesi colgono la prima vittoria esterna della loro storia in A A S. Siro gli abruzzesi colgono la prima vittoria esterna della loro storia in A Il Pescara boccia l'Inter Una rete per tempo casa, ma l'ha addirittura umiliata sul piano tecnico, il che a ben vedere costituisce l'aspetto più desolante dell'inaspettata scivolata nerazzurra. Parlare di crisi è sicuramente assurdo, alla prima di campionato, ma il tòno di certe frasi rivolte a Pellegrini lasciava bene intendere che il problema esiste ed è lontano nel tempo, la sconfitta con il Pescara ha, come dire», solo bruciato le tappe della contestazione. Inter 0-2 Pescara li migliore 7 7 7 7 8 7 7,5 7 7 i) sv iani) sv 8 8 7 JUNIOR Partita giocata di fioretto, nel segno della tecnica e della classe che non hanno età Il peggiore ALTOBELLI Fra le sciagure della sua squadra è riuscito a sbagliare almeno tre reti (rigore) nga: 85' Piraccini er un incasso di quota abbonati I rossoneri (c po: prima Galvani (che pro Il pubblico di San Siro aspettava l'Inter e Scifo, ha visto invece il Pescara e Junior, e Sliskovic, Galvani, Pagano, persino Berlinghieri che ieri ci è parso un fenomeno. Tutti bravissimi, i ragazzi di Galeone, tutti disposti più ad offendere che a difendere, gradita sorpresa. Hanno segnato Galvani al 42' e Sliskovic su rigore al 58'. Splendido il primo gol, lancio di Junior nel vivo, tocco di petto di Galvani e lieve pallonetto di esterno ■ Vince fuori casa dopo 31 partite MILANO — Al 31° tentativo il Pescara ha ottenuto la prima vittoria esterna in seria A. Nei due precedenti campionati gli abruzzesi, fuori casa, quale massimo traguardo avevano ottenuto 6 pareggi, uno dei quali con l'Inter. La squadra di Trapattoni nel turno inaugurale patisce le neopromosse: l'anno scorso cedette all'Empoli. on Virdis in pan rodezza), poi Sliskovic su rigore - Record di destro a superare Zenga in uscita, giusta la decisione dell'arbitro Sguizzato di concedere il tiro dal dischetto in occasione del secondo per fallo di Zenga e Passarella su Pagano volato In leggiadro slalom fra maglie nerazzurre ferme come pali. Dragan Sliskovic, genio e sregolatezza, ieri solo genio, non ha avuto problemi a far secco Zenga, il quale è stato il migliore dell'Inter ed è tutto detto. Giornata storta, Altobelli è riuscito a sbagliare trequattro gol, e bisogna riconoscere che la scarsa mira dell'attaccante ha accentuato i guai di una squadra, quella di Trapattoni. chiaramente inferiore a centrocampo, dove quelli del Pescara inventavano gioco e nascondevano il pallone. In verità anche il Trap ha sbagliato, opinione nostra, quando ha messo dentro Piraccini nella ripresa lasciando sotto la doccia il giovane Ciocci. Trapattoni ha una teoria, che non è obbligatorio inserire una punta per giocare un calcio più offensivo. A volte si ottengono risultati migliori facendo entrare un centrocampista. Ma ieri la teoria non ha funzionato e abbiamo assistito, ahimè, all'utilizzazione di Matteoli come seconda punta, con risultati a dir poco deludenti, e all'inutile affannarsi del vecchio Piraccinl In una zona del campo dominata da Junior e Sliskovic, i marpioni del Pescara. E cosi anche Scifo, che pure aveva iniziato abbastanza bene meritando applausi per qualche giocata in bello stile, è via via scomparso dal campo, povera anima senza aiuto e conforto, ed è diventato oggetto di fischi impietosi nel finale, quando ogni azione dell'Inter era accompagnata da boati di delusione del 60 mila di San Siro. C'era persino la televisione belga, a riprendere l'esordio in campionato dell'ex gioiello dell'Anderlecht, ma le cose non sono andate come tutti speravano, vecchi e nuovi amici. Il ragazzo, a tratti, ha lasciato intendere che le qualità esistono, serve però una squadra che sappia seguire a tono il solista. Ieri il coro ha sbagliato le note, a cominciare da Altobelli, ec* 3 cantare è stato soltanto il Pescara. china) si affermano a Pisa alte occasioni mancate per Altobelli - Fra i nerazzurri si salva Zenga A S. Siro gli abruzzesi colgono la prima vittoria esterna della loro storia in A A S. Siro gli abruzzesi colgono la prima vittoria esterna della loro storia in A Il Pescara boccia l'Inter Una rete per tempo casa, ma l'ha addirittura umiliata sul piano tecnico, il che a ben vedere costituisce l'aspetto più desolante dell'inaspettata scivolata nerazzurra. Parlare di crisi è sicuramente assurdo, alla prima di campionato, ma il tòno di certe frasi rivolte a Pellegrini lasciava bene intendere che il problema esiste ed è lontano nel tempo, la sconfitta con il Pescara ha, come dire», solo bruciato le tappe della contestazione. Inter 0-2 Pescara li migliore 7 7 7 7 8 7 7,5 7 7 i) sv iani) sv 8 8 7 JUNIOR Partita giocata di fioretto, nel segno della tecnica e della classe che non hanno età Il peggiore ALTOBELLI Fra le sciagure della sua squadra è riuscito a sbagliare almeno tre reti (rigore) nga: 85' Piraccini er un incasso di quota abbonati I rossoneri (c po: prima Galvani (che pro Il pubblico di San Siro aspettava l'Inter e Scifo, ha visto invece il Pescara e Junior, e Sliskovic, Galvani, Pagano, persino Berlinghieri che ieri ci è parso un fenomeno. Tutti bravissimi, i ragazzi di Galeone, tutti disposti più ad offendere che a difendere, gradita sorpresa. Hanno segnato Galvani al 42' e Sliskovic su rigore al 58'. Splendido il primo gol, lancio di Junior nel vivo, tocco di petto di Galvani e lieve pallonetto di esterno ■ Vince fuori casa dopo 31 partite MILANO — Al 31° tentativo il Pescara ha ottenuto la prima vittoria esterna in seria A. Nei due precedenti campionati gli abruzzesi, fuori casa, quale massimo traguardo avevano ottenuto 6 pareggi, uno dei quali con l'Inter. La squadra di Trapattoni nel turno inaugurale patisce le neopromosse: l'anno scorso cedette all'Empoli. on Virdis in pan rodezza), poi Sliskovic su rigore - Record di destro a superare Zenga in uscita, giusta la decisione dell'arbitro Sguizzato di concedere il tiro dal dischetto in occasione del secondo per fallo di Zenga e Passarella su Pagano volato In leggiadro slalom fra maglie nerazzurre ferme come pali. Dragan Sliskovic, genio e sregolatezza, ieri solo genio, non ha avuto problemi a far secco Zenga, il quale è stato il migliore dell'Inter ed è tutto detto. Giornata storta, Altobelli è riuscito a sbagliare trequattro gol, e bisogna riconoscere che la scarsa mira dell'attaccante ha accentuato i guai di una squadra, quella di Trapattoni. chiaramente inferiore a centrocampo, dove quelli del Pescara inventavano gioco e nascondevano il pallone. In verità anche il Trap ha sbagliato, opinione nostra, quando ha messo dentro Piraccini nella ripresa lasciando sotto la doccia il giovane Ciocci. Trapattoni ha una teoria, che non è obbligatorio inserire una punta per giocare un calcio più offensivo. A volte si ottengono risultati migliori facendo entrare un centrocampista. Ma ieri la teoria non ha funzionato e abbiamo assistito, ahimè, all'utilizzazione di Matteoli come seconda punta, con risultati a dir poco deludenti, e all'inutile affannarsi del vecchio Piraccinl In una zona del campo dominata da Junior e Sliskovic, i marpioni del Pescara. E cosi anche Scifo, che pure aveva iniziato abbastanza bene meritando applausi per qualche giocata in bello stile, è via via scomparso dal campo, povera anima senza aiuto e conforto, ed è diventato oggetto di fischi impietosi nel finale, quando ogni azione dell'Inter era accompagnata da boati di delusione del 60 mila di San Siro. C'era persino la televisione belga, a riprendere l'esordio in campionato dell'ex gioiello dell'Anderlecht, ma le cose non sono andate come tutti speravano, vecchi e nuovi amici. Il ragazzo, a tratti, ha lasciato intendere che le qualità esistono, serve però una squadra che sappia seguire a tono il solista. Ieri il coro ha sbagliato le note, a cominciare da Altobelli, ec* 3 cantare è stato soltanto il Pescara. china) si affermano a Pisa alte occasioni mancate per Altobelli - Fra i nerazzurri si salva Zenga
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