Gli europei senza accordi Non ci sarà unità operativa di Paolo Patruno

Gli europei senza accordi Non ci sarà unità operativa Gli europei senza accordi Non ci sarà unità operativa Solo informa/ioni tecniROMA — Mentre in Italia si continua a polemizzare all'interno del governo Goria anche dopo il •si. del Parlamento, con la contrapposizione fra Zanone e Andreotti sui compiti e i limiti della nostra task force navale alla vigilia della partenza per il Golfo, la diplomazia europea gioca le sue ultime carte con la conferenza odierna dei ministri degli Esteri della Cee a Bruxelles e con la riunione dell'Uro domani all'Aia. Tardivamente, dopo settimane di incertezze e di decisioni prese in ordine sparso, 1 Paesi europei sono obbligati adesso a guardarsi allo specchio, proprio nel momento in cui pare consumarsi la fiammella della speranza riposta nella missione pacificatrice del segretario generale dell'Onu Perez de Cuéllar in Iran e Iraq. Nella riunione della capitale belga. l'argomento-Golfo sarà al centro delle consultazioni di cooperazione politica fra i ministri degli Esteri della Comunità europea. Ma anche se dal convegno scaturirà una posizione comune in chiave politica di sostegno all'azione delle Nazioni Unite e di condanna per la ripresa delle ostilità e per i ripetuti attacchi contro le navi mercantili europee nelle acque internazionali del Golfo, come era già avvenuto all'inizio del mese, non c'è da aspettarsi, secondo quanto anticipano fonti diplomatiche, alcuna decisione . tecnica od operativa. E la ragione risiede nel fatto che la Cee non è il foro istituzionale per questo genere di decisioni di carattere militare, malgrado le più recenti aggiunte ed estensioni sulla sicurezza al campo d'azione della Comunità. La presenza della neutrale Irlanda, oppure di Paesi come la Danimarca, il Portogallo, la Spagna e la Germania che hanno finora rifiutato, adducendo svariati motivi d'interesse nazionale o costituzionali, di farsi coinvolge re nelle manovre politicomilitari a salvaguardia della libertà di navigazione, pare escludere qualsiasi atto concreto di adesione o di appoggio a Gran Bretagna. Fran eia. Italia. Olanda (e forsan che al Belgio) che saranno presenti con le loro forze navali nel Golfo. Lo stesso scenario si ripeterà all'inclrca domani all'Ala In seno all'Ueo. l'Unione Europea Occidentale che è l'organismo teoricamente incaricato dei problemi della sicurezza del sette Paesi all'origine della -Cee. - ossia Francia, Germania,' Italia, Benelux con l'aggiunta dell'Inghilterra. Sorto dopo il fallimento della Ced (la Comunità europea di difesa) questo organismo è stato mantenuto per anni In una che e operative con francesicondizione di inferiorità rispetto alla Nato e alla Cee, foro di discussioni e non di decisioni sopportato con sufficienza dai governi nazionali. Questo " spiega dunque perché, quando si è trattato di decidere l'invio delle navi nel Golfo, Londra e Parigi hanno agito in piena autonomia, ignorando i partners. E adesso che le decisioni sono già state prese anche a Roma e all'Aia, all'Ueo non resta che registrare quanto è già stato fatto. Perché scmGps■psecav ■ Protestavano per Rust 5 arrestati in Urss MOSCA — La polizia sovietica ha -arrestato cinque membri del •Gruppo per il ristabilimento della fiducia tra l'Urss e gli Usa. mentre stavano per lanciare nel centro di Mosca, presso la Piazza Rossa, centinaia di aeroplanini sui quali erano stati scrìtti slogan in favore della liberazione di Mathias Rust. Un esponente del gruppo era già riuscito nell'impresa quando, subito dopo la sentenza, aveva gettato analoghi aeroplanini sopra i genitori del pilota tedesco. Golfo Persic si, britannici, olandesi sono ben scarse le speranze, come ha anticipato il premier olandese Lubbers a Goria giovedì scorso, che la presidenza di turno olandese dell'Ueo riesca domani a ■predisporre un'intesa reale sulla cosiddetta «interforza europea». Ci sono infatti da superare anzitutto le tradizionali resistenze francesi a farsi vincolare in un'azione militare concertata con altri Paesi. Poi ci sono da tener presenti anche 1 limiti entro cui dovrebbe muoversi la squadra navale italiana: -Una scorta militare per' le nostre navi mercantili e per disinnescare le mine, se ci sono e si trovano*, come ha detto Andreotti. Per cui la concertazione operativa si ridurrebbe al coordinaménto fra la Royal Navy britannica, la marina olandese ed eventualmente quella belga, che nel Golfo inviano unicamente due cacciamine senza altre unità di scorta, con l'aggiunta di •raccordi tecnici e informativi* con la nostra task force. Se questa situazione non evolverà a sorpresa nei prossimi giorni, il quadro che tratteggiano i 4-5 Paesi comunitari presenti nel Golfo appare ancora lontano da quel dispositivo integrato, politico e militare, che lascerebbe prefigurare la nascita di un'effettiva unità operativa dell'Europa. Paolo Patruno o, l'atroce stra Gli europei senza accordi Non ci sarà unità operativa Gli europei senza accordi Non ci sarà unità operativa Solo informa/ioni tecniROMA — Mentre in Italia si continua a polemizzare all'interno del governo Goria anche dopo il •si. del Parlamento, con la contrapposizione fra Zanone e Andreotti sui compiti e i limiti della nostra task force navale alla vigilia della partenza per il Golfo, la diplomazia europea gioca le sue ultime carte con la conferenza odierna dei ministri degli Esteri della Cee a Bruxelles e con la riunione dell'Uro domani all'Aia. Tardivamente, dopo settimane di incertezze e di decisioni prese in ordine sparso, 1 Paesi europei sono obbligati adesso a guardarsi allo specchio, proprio nel momento in cui pare consumarsi la fiammella della speranza riposta nella missione pacificatrice del segretario generale dell'Onu Perez de Cuéllar in Iran e Iraq. Nella riunione della capitale belga. l'argomento-Golfo sarà al centro delle consultazioni di cooperazione politica fra i ministri degli Esteri della Comunità europea. Ma anche se dal convegno scaturirà una posizione comune in chiave politica di sostegno all'azione delle Nazioni Unite e di condanna per la ripresa delle ostilità e per i ripetuti attacchi contro le navi mercantili europee nelle acque internazionali del Golfo, come era già avvenuto all'inizio del mese, non c'è da aspettarsi, secondo quanto anticipano fonti diplomatiche, alcuna decisione . tecnica od operativa. E la ragione risiede nel fatto che la Cee non è il foro istituzionale per questo genere di decisioni di carattere militare, malgrado le più recenti aggiunte ed estensioni sulla sicurezza al campo d'azione della Comunità. La presenza della neutrale Irlanda, oppure di Paesi come la Danimarca, il Portogallo, la Spagna e la Germania che hanno finora rifiutato, adducendo svariati motivi d'interesse nazionale o costituzionali, di farsi coinvolge re nelle manovre politicomilitari a salvaguardia della libertà di navigazione, pare escludere qualsiasi atto concreto di adesione o di appoggio a Gran Bretagna. Fran eia. Italia. Olanda (e forsan che al Belgio) che saranno presenti con le loro forze navali nel Golfo. Lo stesso scenario si ripeterà all'inclrca domani all'Ala In seno all'Ueo. l'Unione Europea Occidentale che è l'organismo teoricamente incaricato dei problemi della sicurezza del sette Paesi all'origine della -Cee. - ossia Francia, Germania,' Italia, Benelux con l'aggiunta dell'Inghilterra. Sorto dopo il fallimento della Ced (la Comunità europea di difesa) questo organismo è stato mantenuto per anni In una che e operative con francesicondizione di inferiorità rispetto alla Nato e alla Cee, foro di discussioni e non di decisioni sopportato con sufficienza dai governi nazionali. Questo " spiega dunque perché, quando si è trattato di decidere l'invio delle navi nel Golfo, Londra e Parigi hanno agito in piena autonomia, ignorando i partners. E adesso che le decisioni sono già state prese anche a Roma e all'Aia, all'Ueo non resta che registrare quanto è già stato fatto. Perché scmGps■psecav ■ Protestavano per Rust 5 arrestati in Urss MOSCA — La polizia sovietica ha -arrestato cinque membri del •Gruppo per il ristabilimento della fiducia tra l'Urss e gli Usa. mentre stavano per lanciare nel centro di Mosca, presso la Piazza Rossa, centinaia di aeroplanini sui quali erano stati scrìtti slogan in favore della liberazione di Mathias Rust. Un esponente del gruppo era già riuscito nell'impresa quando, subito dopo la sentenza, aveva gettato analoghi aeroplanini sopra i genitori del pilota tedesco. Golfo Persic si, britannici, olandesi sono ben scarse le speranze, come ha anticipato il premier olandese Lubbers a Goria giovedì scorso, che la presidenza di turno olandese dell'Ueo riesca domani a ■predisporre un'intesa reale sulla cosiddetta «interforza europea». Ci sono infatti da superare anzitutto le tradizionali resistenze francesi a farsi vincolare in un'azione militare concertata con altri Paesi. Poi ci sono da tener presenti anche 1 limiti entro cui dovrebbe muoversi la squadra navale italiana: -Una scorta militare per' le nostre navi mercantili e per disinnescare le mine, se ci sono e si trovano*, come ha detto Andreotti. Per cui la concertazione operativa si ridurrebbe al coordinaménto fra la Royal Navy britannica, la marina olandese ed eventualmente quella belga, che nel Golfo inviano unicamente due cacciamine senza altre unità di scorta, con l'aggiunta di •raccordi tecnici e informativi* con la nostra task force. Se questa situazione non evolverà a sorpresa nei prossimi giorni, il quadro che tratteggiano i 4-5 Paesi comunitari presenti nel Golfo appare ancora lontano da quel dispositivo integrato, politico e militare, che lascerebbe prefigurare la nascita di un'effettiva unità operativa dell'Europa. Paolo Patruno o, l'atroce stra

Persone citate: Andreotti, Goria, Lubbers, Mathias Rust, Perez De Cuéllar, Rust, Zanone