E la Whitbread ha fatto la «mossa»

Eia Whitbreadha fattola «mossa» Eia Whitbreadha fattola «mossa» che si permette di sfiorare il record mondiale pur lasciando fuori Calvin Smith e proponendo nelle frazioni intermedie, dopo McRae, ti poco conosciuto McNeil e l'anziano Gian ce. E questo finisce per giovare al sovietici, che rimediano alla relativa modestia di talenti con cambi perfetti, che migliorano di 17 centesimi il record continentale stabilito lo scorso anno a Mosca. In questa finale c'è anche l'Italia: arranca nelle retrovie, poi batte i cinesi, ed è già qualcosa, ma non ci sentiamo di festeggiare. La 4x400 è ancora targata Stati, Uniti. E' battaglia dura, fatta di gomitate: ne fa spese 11 secondo frazionista sovietico, Prosin, che finisce gambe all'aria dopo un contatto con un avversario. Gli Usa sono subito primi, a non correre rischi. Non hanno problemi, tanto più che In ultima frazione ripresentano Reynolds finalmente non più indebolito dal virus intestinale. E cosi ottengono la seconda prestazione mondiale di sempre, la migliore a livello del mare. Dietro emerge la Gran Bretagna, fatta di grandi combattenti: europeo con 2'58"86. Ed eccoci alle donne. L'impressione delle semifinali che la Ddr fosse vulnerabile nella 4x100 si rivela giusta. Le statunitensi volano. A decidere dopo due frazioni pari è Florence Grlfflth che prende tre metri in curva alla Behrendt, sulla quale è pronta a giurare Marita Koch, ma che per ora appare ancora molto grezza. E per la Marshall diventa un gioco difendere il vantaggio contro la spenta Goehr. La rivincita delle tedesche orientali viene dalla 4x400 ed è soprattutto firmata dalle frazioni centrali della Emmelmann e della MueUer. Poi la sovietica Bryztaa si danna, ma 11 vantaggio della Busch è troppo. Nel giavellòtto Petra Felice non trova la spallata che un mese fa l'ha portata a riprendersi 11 mondiale. E Fatima Whitbread, ragazzona caffelatte ulteriormente Irrobustita rispetto un anno fa, pianta 11 suo attrezzo, al quinto lancio, a 76,64. Poi corre a ricevere gli applausi del sostenitori del Regno Unito, armati di bandiere con le quali contavano di festeggiare soprattutto Steve Cram. Per consolarli Fatima fa anche «a mossa». Poi ci prende gusto e ripete. dal nostro Inviato GIORGIO BARBERIS ROMA — La prima e unica medaglia d'oro della Gran Bretagna, conquistata al giavellotto donne, si perde nell'esaltante alternarsi di emozioni regalate dall'ultima giornata che propone, tra l'altro, una spècie di festival delle staffette — celebrato anche con due primati europei — con gli Stati Uniti a fare incetta di medaglie d'oro e strappare fra le altre quella della 4x100 femminile alla Ddr che non perdeva questa gara dà una decina d'anni, i Cari Lewis è il re, il più applaudito. Per rimontare 11 sovietico Krylov nell'ultima frazione della 4x100 gli basta distendere la sua azione. Sembra volare, è un motore di F.l che si batte contro vetture di serie. Rimonta il metro che aveva di svantaggio al cambio e poi ne prende due. La sua falcata è talmente limpida che pare senza sforzo. Non esiste chi possa impensierirlo. Il Canada schiera Johnson In prima frazione per sfruttare al massimo 11 suo avvio; gli altri sono competitori modesti per il quartetto statunitense Il marocchino Said Aouita e il somalo Abdi Bile non hanno avuto eccessive difficoltà a conquistare le corone mondiali rispettivamente sui 5000 e sui 1500 metri Medaglia (Toro (senza record) per Aouita nei 5000 mentre l'inglese affonda nei 1500 vinti dal brillante somalo Bile Eia Whitbreadha fattola «mossa» Eia Whitbreadha fattola «mossa» che si permette di sfiorare il record mondiale pur lasciando fuori Calvin Smith e proponendo nelle frazioni intermedie, dopo McRae, ti poco conosciuto McNeil e l'anziano Gian ce. E questo finisce per giovare al sovietici, che rimediano alla relativa modestia di talenti con cambi perfetti, che migliorano di 17 centesimi il record continentale stabilito lo scorso anno a Mosca. In questa finale c'è anche l'Italia: arranca nelle retrovie, poi batte i cinesi, ed è già qualcosa, ma non ci sentiamo di festeggiare. La 4x400 è ancora targata Stati, Uniti. E' battaglia dura, fatta di gomitate: ne fa spese 11 secondo frazionista sovietico, Prosin, che finisce gambe all'aria dopo un contatto con un avversario. Gli Usa sono subito primi, a non correre rischi. Non hanno problemi, tanto più che In ultima frazione ripresentano Reynolds finalmente non più indebolito dal virus intestinale. E cosi ottengono la seconda prestazione mondiale di sempre, la migliore a livello del mare. Dietro emerge la Gran Bretagna, fatta di grandi combattenti: europeo con 2'58"86. Ed eccoci alle donne. L'impressione delle semifinali che la Ddr fosse vulnerabile nella 4x100 si rivela giusta. Le statunitensi volano. A decidere dopo due frazioni pari è Florence Grlfflth che prende tre metri in curva alla Behrendt, sulla quale è pronta a giurare Marita Koch, ma che per ora appare ancora molto grezza. E per la Marshall diventa un gioco difendere il vantaggio contro la spenta Goehr. La rivincita delle tedesche orientali viene dalla 4x400 ed è soprattutto firmata dalle frazioni centrali della Emmelmann e della MueUer. Poi la sovietica Bryztaa si danna, ma 11 vantaggio della Busch è troppo. Nel giavellòtto Petra Felice non trova la spallata che un mese fa l'ha portata a riprendersi 11 mondiale. E Fatima Whitbread, ragazzona caffelatte ulteriormente Irrobustita rispetto un anno fa, pianta 11 suo attrezzo, al quinto lancio, a 76,64. Poi corre a ricevere gli applausi del sostenitori del Regno Unito, armati di bandiere con le quali contavano di festeggiare soprattutto Steve Cram. Per consolarli Fatima fa anche «a mossa». Poi ci prende gusto e ripete. dal nostro Inviato GIORGIO BARBERIS ROMA — La prima e unica medaglia d'oro della Gran Bretagna, conquistata al giavellotto donne, si perde nell'esaltante alternarsi di emozioni regalate dall'ultima giornata che propone, tra l'altro, una spècie di festival delle staffette — celebrato anche con due primati europei — con gli Stati Uniti a fare incetta di medaglie d'oro e strappare fra le altre quella della 4x100 femminile alla Ddr che non perdeva questa gara dà una decina d'anni, i Cari Lewis è il re, il più applaudito. Per rimontare 11 sovietico Krylov nell'ultima frazione della 4x100 gli basta distendere la sua azione. Sembra volare, è un motore di F.l che si batte contro vetture di serie. Rimonta il metro che aveva di svantaggio al cambio e poi ne prende due. La sua falcata è talmente limpida che pare senza sforzo. Non esiste chi possa impensierirlo. Il Canada schiera Johnson In prima frazione per sfruttare al massimo 11 suo avvio; gli altri sono competitori modesti per il quartetto statunitense Il marocchino Said Aouita e il somalo Abdi Bile non hanno avuto eccessive difficoltà a conquistare le corone mondiali rispettivamente sui 5000 e sui 1500 metri Medaglia (Toro (senza record) per Aouita nei 5000 mentre l'inglese affonda nei 1500 vinti dal brillante somalo Bile