A Mosca si riaccende la «polemica Bulgakov»

A Mosca si riaccende la «polemica Bulgakov» ACCUSE ALL'EDITORE USA A Mosca si riaccende la «polemica Bulgakov» MOSCA — La «polemica Bulgakov» si riscalda, le accuse all'editore americano Ardis — reo di aver avviato una •pubblicazione illegale* dell'opera omnia dello scrittore russo — continuano. Ieri il quotidiano Sovietskaia Rossia ha pubblicato una dichiarazione della moglie di Bulgakov, Elena, secondo la quale -soltanto la casa editrice sovietica Mezdunarodnaia Kniga ha i diritti delle opere- di Michail Bulgakov. La settimana scorsa, lo stesso quotidiano aveva accusato la direttrice di questa casa editrice, EUendea Profter, di aver saccheggiato gli archivi della Biblioteca Lenin di Mosca, e di essersi impadronita illegalmente dei manoscritti di Bulgakov. Ma, interrogata da Sovietskaia Rossia, EUendea Proffer aveva contestato l'accusa, sostenendo di aver ricevuto i manoscritti direttamente dai parenti di Bulgakov. Le dichiarazioni di Elena Bulgakov contraddicono questa versione, e riaccendono le polemiche intorno alla casa editrice americana. Alla recente fiera del libro di Mosca, il giorno dell'inaugurazione, allo stand della ^Ardis furono sequestrati 55 volumi. e. n.

Persone citate: Ardis, Bulgakov, Elena Bulgakov, Lenin, Michail Bulgakov

Luoghi citati: Mosca