Piromani per divertirsi 25 ragazzini in Toscana

Piromani per divertirsi 25 ragazzini in Toscana Lo «spettacolo» di aerei e sirene Piromani per divertirsi 25 ragazzini in Toscana FIRENZE — n gioco era affascinante e neanche troppo rischioso. Consisteva nell'appiccare il fuoco a un bosco e quindi aspettare di vedere gli elicotteri o gli aerei della Forestale intervenire rovesciando carichi d'acqua sulle fiamme. Da oltre un anno la zona di Fucecchio, un grosso centro nella piana tra Firenze e Pisa, era bersagliata da incendi boschivi di orìgine dolosa e i responsabili, ora la polizia li ha individuati, sono un gruppo di ragazzini, tutti minorenni, tutti di buona famiglia. Per soddisfare la loro voglia di vedere il fuoco, avevano escogitato un meccanismo che per molti mesi ha permesso loro di costituirsi un alibi inattaccabile. Usando candelotti di cera che si consumavano lentamente prima di mettere la fiamma a contatto con le sterpaglie, avevano il tempo di rientrare in paese e da li, accanto ai loro ignari genitori, attendere di vedere la prima colonna di fumo. Poi cominciava per loro lo spettacolo delle sirene dei pompieri, delle squadre di volontari e, soprattutto, del bombardamento di acqua da parte di elicotteri o aerei. Sei di questi piromani sono già stati identificati dagli agenti del commissariato di Empoli e denunciati all'autorità giudiziaria. Altri 19 ragazzi che facevano parte di questa banda dovrebbero essere identificati e denunciati a loro volta nei prossimi giorni. L'inchiesta è condotta dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minorenni Aldo Nestlcò. Gli incendi nei boschi intorno a Fucecchio si erano improvvisamente moltiplicati nel corso dell'ultimo anno e gli uomini della Forestale non avevano avuto dubbi sulla loro orìgine dolosa. Solo negli ultimi due mesi le fiamme appiccate dalla banda di giovani piromani avevano distrutto 25 ettari di pini marittimi, cerri e castagni. Un patrimonio di notevole valore andato in fumo e per la cui difesa erano state intensificate le indagini. Si è arrivati cosi ai primi colpevoli che, pare, hanno già confessato le proprie responsabilità e fatto alcuni nomi dei loro complici, f. m.

Persone citate: Aldo Nestlcò

Luoghi citati: Empoli, Firenze, Fucecchio, Pisa, Toscana