Bsn-lfil, intesa per l'Europa

Bsn-lfìl, intesa per l'Europa I commenti della stampa francese alla nuova alleanza Bsn-lfìl, intesa per l'Europa L'obiettivo è la creazione di una struttura per far fronte al mercato unico previsto per il '92 - Creato un «nucleo duro» che detiene il 30% delle azioni per scoraggiare scalate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — « Una cattedrale per l'industria europea*: cosi Le Monde ha presentato in prima pagina l'alleanza tra il numero uno dell'industria agro-alimentare francese Bsn e il gruppo Ifil. E' un titolo (tra i tanti della stampa parigina) che riassume bene il giudizio degli ambienti economici: i gruppi industriali francesi, anche i più importanti, per legittimare le loro ambizioni europee devono darsi prima di tutto una •dimensione europea». E in questo senso, l'operazione Bsn-Ifil è quasi un simbolo. Perché il riconoscimento di una teoria, che in Francia ha stentato più che altrove a farsi strada, è venuto da un grand patron.come Antoine Riboud, il presidente di Bsn, che finora aveva guidato il suo impero in nome di una specie di •splendido isolamento-. Le imprese francesi di successo, per Antoine Riboud, erano altrettante •cattedrali di Chartres»: del monumenti del patrimonio nazionale. Una definizione che Riboud amava ripetere spesso e che Le Monde ieri ha ricordato con un pizzico di malignità per sottolineare che 1 tempi sono cambiati. Che l'orizzonte degli Anni Duemila, e soprattutto la prevista creazione del mercato unico europeo nel 1992, richiedono strategie adeguate, alleanze giuste, •cattedrali europee», insomma. E nella conferenza stampa (contemporanea a quella di Umberto Agnelli, presidente dell'ini, a Torino) nella quale è stata annunciata martedì anche a Parigi l'alleanza, Antoine Riboud ha ammesso che 'restano cinque o sei anni al massimo per europeizzare la nostra marca». Se questa è l'interpreta' zione di fondo che protagonisti, esperti e commentatori danno dell'accordo di «partecipazione incrociata» Bsn-Ifil, i giornali francesi si lanciano anche in previsioni sulle mosse future che 11 gruppo agro-alimentare, cosi rafforzato, ha in programma. Bsn, che al pubblico italiano è più nota come Gervais-Danone per i suoi prodotti lattiero caseari che la pongono al primo posto mondiale, è in realtà un colosso che produce e commercializza paste alimentari (in Italia è al secondo posto dopo le acquisizioni di Ponte e Agnesi), acque minerali (Evian e Badoit, più Sangenimi-Ferrarelle già in associazione con Ifil), ma anche le birre Kronenbourg, i biscotti Heudebert e Lu o gli champagne Lanson e Pommery. L'obiettivo adesso è quello di sfidare i leaders mondiali dell'agro-alimentare Nestlé e Unllever In Europa e, in particolare, in Spagna e in Germania, oltre che in Italia. In Spagna, Bsn è già presente con le acque minerali Fontvella e può appoggiarsi su Danone-Spagna, proprietà della famiglia Carasso che figura tra 1 fondatori della Gervais-Danone francese. In Germania ha appena acquistato il 20 per cento di Sonnen-Bassermann (prodotti cucinati) ed ha impiantato a Monaco una filiale Gervais-Danone. C'è anche chi non esclude un'incursione al di là dell'Atlantico dove Bsn sarebbe interessata ad assicurarsi delle quote di Beatrice Food. Anche se l'obiettivo principale resta il mercato europeo. Una strategia di espansione, comunque, secondo i commenti della stampa francese. Ma nell'operazione Bsn-Ifil c'è anche un elemento di rafforzamento del «nucleo duro» all'interno dell'azionariato, l'altra grande preoccupazione di Antoine Riboud. Con l'ingresso dell'ini al livello del 4,3 per cento, questo nucleo duro composto da Riboud stesso, dalla Banca Lazard e da Gemofin (una finanziarla che raggruppa altre banche) detiene ormai oltre il 30 per cento del pacchetto azionario. Una «minoranza di blocco» in grado di scoraggiare possibili scorrerie sul mercato borsistico. Secondo Le Monde, la più temuta era quella che poteva partire da Carlo de Benedetti •diventato il maggiore antagonista di Bsn nell'agro-alimentare europeo» che, sempre secondo il giornale, «puntava a raccogliere il 10 per cento delle azioni». Enrico slnger Il colosso Bsn nel mondo (fatturato in miliare:: di lire) SETT0RE FATTURATO P0SIZI0NENEL S0CIETA M0ND0 PRINCIPALI Latticini freschl 2.000 1° nel mondo Gervsis Danone Acqua minerale 500 1° nel mondo Sangeminl, Ferrarelle, Boario, Evian, Badcit Champagne 150 3° nel mondo Pommeiy, Lanson ' Biscotti 1.350 3° nel mondo Lu, I'Alsaclenne I Biro 1.200 2° in Europa Wuhrer, J Kronenbourg Kanterbrau Prodotti secchl 1.800 2° In Europa Pasta Panzani-Ponte Grigl, 30% Agnesi, Lieblg, Amora Velio cavo 1.000 1° In Europa