A giudizio i «re» della mala

Agiudixio i «^»<UMttJiiq|q Trenta banditi che terrorizzarono la Torino degli Anni 70 I Agiudixio i «^»<UMttJiiq|q Nell'inchiesta, partita dalle rivelazioni d'un ex luogotenente di Vallanzasca, i nomi di Laforet, La Chioma e Foresta - Le armi provenivano da un'armeria compiacente II giudice istruttore Mario Vaudano ha rinviato a giudizio trenta persone per una lunga serie di rapine, estorsioni, sequestri, tentati omicidi, furti e falsi compiuti sul finire degli Anni Settanta. Nell'inchiesta, aiutata dai racconti di Andrea Villa, l'ex luogotenente di Renato Vallanzasca condannato anche per il rapimento di Guglielmo Liore. proprietario dei supermercati «Conti», figurano parecchi nomi noti della «mala» torinese e milanese: spiccano quelli di Lorenzo Laforet, zingaro protagonista di colpi sensazionali, di Germano La Chioma, cugino di quel Giovanni assassinato da Paolo Pan, l'omicida del marito di Franca Ballerini, e di Angelo Foresta, il recluso che s'è lasciato morire nel penitenziario di Novara nell'aprile scorso. Un ruolo rilevante, nella complessa istruttoria, hanno anche i fratelli Andrea ed Enrico Balestri, titolari dell'omonima armeria di via Madama Cristina 78, arrestati nel dicembre scorso con l'accusa di aver rifornito per anni le bande di rapinatori e, pare, 1 killer del clan dei catanesi di Ciccio Miano. Le indagini sui due Balestri sono ancora in corso, po¬ trebbero riservare importanti novità su alcuni dei più clamorosi omicidi compiuti a Torino dal '76 all'86. La Guardia di Finanza sta controllando tutte le vendite di pistole e fucili fatte dall'armeria in questo periodo. I fratelli Balestri non saranno, però, giudicati nel processo istruito da Vaudano, la loro posizione è stata stralciata. Sui traffici dell'armeria, il giudice ha scritto nell'ordinanza: «Per anni, i controlli contabili-amministrativi della questura sulla compravedìta delle armi sono stati del tutto irregolari.. Tra le rapine addebitate agli imputati: l'assalto al pullman Torino-Pinerolo, all'ufficio postale di Villastellone (1977), ad un vagone delle Poste (1977) alla Materferro (1978): i banditi fecero irruzione travestiti da carabinieri, spararono contro un finanziere. Contestata anche la ricettazione di 20 milioni prove¬ nienti dal riscatto per Emanuela Trapani, l'ereditiera rapita nell'inverno di dieci anni fa a Milano da Vallanzasca. l'urico Balestri

Luoghi citati: Milano, Novara, Pinerolo, Torino, Villastellone