Anche i medici contro la tassa sulla salute

Anche i medici comjoìa tassai sulla salute Ricorso al pretore Anche i medici comjoìa tassai sulla salute Dopo commercialisti, avvocati, e architetti Dopo gli avvocati, anche medici, architetti e commercialisti dichiarano guerra alla tassa sulla salute che i professionisti devono pagare entro il mese. Il gruppo più numeroso, circa 2 mila, è formato proprio dai sanitari che, assistiti dal prof. Dal Piaz. hanno fatto ricorso. Il pretore Ciocchetti ha riunito tutti i ricorsi e ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale, ritenendo «non infondata» la questione sulla legittimità delle norme che hanno istituito «l'inìqua tassa-. Nell'ordinanza il pretore critica la riforma sanitaria: doveva dare un servìzio alla collettività, facendo fronte alle spese col gettito della imposte, il che non è avvenuto. Le aliquote a carico dei professionisti poi, per il pretore, sono stabilite in relazione a un presunto grado di evasione fiscale della categoria: come dire, non riusciamo a scoprire la tua evasione, ma paghi lo stesso.

Persone citate: Ciocchetti, Dal Piaz