Porto Azzurro è un film tv

Porto Azzurro è un film tv A tempo di record un instant-movie stasera su Raidue Porto Azzurro è un film tv La rivolta del carcere, rifatta in 5 giorni sul set dal regista Squitieri - Circa trenta minuti, dalle 20,30: segue un dibattito, condotto dalla Sampò, con alcuni dei veri protagonisti - L'esperimento, primo di. una serie ROMA-«-Z<a rivolta di Porto Azzurro è già film: a dieci giorni dalla conclusione della vicenda, Raidue manda in onda questa sera alte 20JO, Itstant-movie girato da Pasquale Squitieri con un gruppo di ventisei attori nel ruoli del personaggi più importanti della storia. La ricostruzione, interpretata da Franco Trevisi (il direttore del carcere), Claudia Pozzi (Rossella Giazzì), Marco MoreUlni (Mario Tati) durerà circa trenta minuti e sarà seguita da un dibattito in studio coordinato da Enza Sampò. Le immagini di fiction, «costruite come se qualcuno avesse avuto la possibilità di seguire da un buco della serratura gli avvenimenti che si svolgevano tra le pareti del carcere», sono state girate all'ospedale Forlanint di Roma, per le scene ambientate nell'infermeria, e a Pratica di Mare (a una trentina di chilometri dalla capitale), per quelle riguardanti la preparazione dellintervento dei reparti speciali dei carabinieri. Squitieri, che con Raidue ha realizzato il suo nuovo film «Russlcum» ed ha in progetto una miniserie sulla storia del pilota Gilles Villeneuve, ha avuto a disposizione per le riprese non più di cinque giorni. L'esperimento, primo di una serie annunciata dal direttore della rete Luigi Locatelli fin dai primi giorni del suo insediamento nel marzo scorso, è stato realizzato in collaborazione con il Tg2 che ha fornito immagini di repertorio sul giorni dell'assedio di Porto Azzurro. Alla presentazione del film e del materiale documentario, segue il dibattito condotto in diretta da Enza Sampò, dagli studi della Rai di via Teulada. Vi prendono parte Rossella Giazzi e Carlo Antonelli, due degli ostaggi di Tuti e compagni, il direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena Nicolò Amato, il sociologo Giulio Saliemo, esperto di problematiche carcerarie, Oreste del Buono, il comandante Mauro Pompa, elicotterista sequestrato a Rebibbia circa un anno fa. «Chiederemo al veri protagonisti della vicenda di commentare e giudicare le immagini della ricostruzione cinematografica — spiega Francesco Tarquini di Raidue —, d interessa esaminare soprattutto l'aspetto umano della storia, cercare di comprenderne gli effetti sull'immaginario di ognuno». / settantacinque minuti di trasmissione sono importanti, secondo il capostruttura Governi, anche perché «mettono insieme diversi elementi della comunicazione dando la possibilità al telespettatori di riflettere su un fatto di cronaca da diverse angolazioni». f.c.

Luoghi citati: Porto Azzurro, Roma