Bracconiere uccide guardacaccia

Bracconiere uccide guardacaccia La vittima stava pattugliando di notte le campagne dell'Astigiano Bracconiere uccide guardacaccia ASTI — Nelle campagne dell'Astigiano un guardacaccia è stato ucciso a undici giorni dall'apertura della stagione venatoria. L'omicidio, il primo del genere negli ultimi quarant'anni, è avvenuto martedì notte nel pressi di San Damiano, un grosso centro agrìcolo. La vittima, Pietro Vigna, 47 anni, ex agricoltore, da dodici anni era un dipendente dell'amministrazione provinciale di Asti in qualità di addetto alla vigilanza venatoria. Abitava con la moglie Luigina Lanfranco, 43 anni e il figlio Bruno di 20, In una modesta cascina alla periferia di Valfenera, piccolo comune nelle vicinanze della provincia di Torino. Martedì sera Vigna era in servizio con il collega Giovanni Audenino, 38 anni abitante nel vicino comune di Cantarana d'Asti Da diversi giorni sorvegliavano una zona ricca di selvaggina. Nelle notti precedenti gli abitanti di San Giulio avevano udito degli spari: colpi di fucile sparati da bracconieri che agivano favoriti dalla luna piena. I due agenti erano giunti nella zona verso mezzanotte. Un quarto d'ora dopo, hanno scorto in lontananza la luce di una torcia elettrica. Il Vigna è stato il primo a scendere dalla macchina e si è diretto verso la luce. Pochi istanti dopo gli spari. L'Audenino ha rinvenuto il collega esamine a terra in una pozza di sangue. Sul posto sono giunti i carabinieri e altri guardacaccia che hanno cominciato a setacciare la campagna, perquisendo anche alcune case. I militari hanno fermato un agricoltore: Eugenio Trincherò, 58 anni Incensurato, padre di due figli. Oggi sarà sottoposto alla prova del guanto di paraffina, mentre II suo fucile da caccia è all'esame di un perito. Il Trincherò ha contestato ogni accusa: «Ero a letto, che volete da me?*. Il sostituto procuratore della Repubblica, Ercole Armato dovrà decidere se convalidare o meno 11 fermo. Interrogati anche decine di cacciatori della zona. Il fatto che l'assassino sia fuggito a piedi fa sospettare che d tratti di un bracconiere che abita nella zona. Ieri pomeriggio il preddente della Provincia di Asti Guglielmo Tovo, ha ricordato durante la seduta della giunta provinciale la figura del guardacaccia, «Ci auguriamo che venga fatta luce al più presto sulla terribile vicenda, invitiamo tutti i cacciatori che presto invaderanno le campagne astigiane — ha detto Tovo — a riflettere su questa morte e a mettere in atto tutte le precauzioni che potranno servire ad evitare altre tragedie:

Persone citate: Audenino, Ercole Armato, Eugenio Trincherò, Giovanni Audenino, Guglielmo Tovo, Luigina Lanfranco, Pietro Vigna, Tovo

Luoghi citati: Asti, Cantarana D'asti, Torino, Valfenera