Austria, in carcere manager di Stato

Austria, in carcere manager di Stato Vendite illecite di armi all'Iran Austria, in carcere manager di Stato E' l'ex direttore di un'impresa nazionalizzata VIENNA «t-^L'ex direttore della società «Norìcum», una filiale per gli armamenti della «Voest», il maggiore gruppo industriale nazionalizzato austriaco. Peter Unterweger, è stato arrestato in relazione ad una vicenda di vendita illegale di armi austriache all'Iran. L'inchiesta su questo vasto traffico impegna la magistratura austrìaca da quasi due anni. L'annuncio dell'arresto è stato dato dal procuratore dello Stato della città di Linz. L'arresto è avvenuto in seguito ad una perquisizione compiuta dalla polizia giudiziaria negli uffici della società, a Linz, il primo settembre scorso, e al sequestro di nuovi documenti: questo almeno sostengono fonti informate. Unterweger è dunque sospettato di essere uno dei personaggi dietro questa vicenda che si presenta complessa e tanto più delicata per l'Austria neutrale in quanto la società di Stato •Voest» avrebbe infranto le leggi austrìache che vietano la vendita di armi a Paesi coinvolti in conflitti armati. La «Norìcum» aveva concluso un contratto nel 1984 con la Libia per la fornitura di 200 cannoni per 300 milioni di dollari. Ai primi del 1986 alcune riviste austrìache avevano rivelato di avere scoperto in un porto jugoslavo 40 di questi cannoni destinati ufficialmente alla Libia ma con documentazione sul loro impiego scritta in iraniano. In seguito a ciò il ministero degli Interni austriaco aveva bloccato le forniture dei cannoni, 140 dei quali sarebbero giunti all'Iran e non alla Libia, come indicavano i documenti di vendita. La «Voest» ha nuovamente negato qualsiasi illegalità nell'operato della «Noricum» ma se i sospetti nei confronti di Unterweger (sospettato anche di appropriazione indebita) dovessero risultare fondati lo scandalo potrebbe investire i vertici stessi, passati e presenti, delle società statali. (Agi)

Persone citate: Linz, Peter Unterweger, Unterweger

Luoghi citati: Austria, Iran, Iran Austria, Libia, Vienna