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Genova, contestata mostra sulle anni Pacifisti contro rassegna navale Genova, contestata mostra sulle anni La Giunta regionale si rivolge al governo GENOVA — La clamorosa vicenda giudiziaria sul traffico d'armi rischia di trasformare in un caso politico la settima edizione della mostra navale di Genova, la più importante «vetrina» dell'industria bellica italiana in programma nel capoluogo ligure nella primavera dell'88. Pressata dalla massiccia contestazione portata avanti da una miriade di associazioni pacifiste di ogni colore, la giunta regionale ligure, chiamata ad autorizzare formalmente l'imminente organizzazione della mostra, ha preferito passare la «patata bollente» al titolari dei ministeri della Difesa, degli Esteri e del Commercio estero Il presidente della giunta regionale ligure Rinaldo Magnani ha infatti inviato una lettera al ministri Zanone, Andreotti e Ruggiero sottolineando i problemi e le difficoltà che nascono Intorno all'allestimento della mostra. Bersaglio delle organizzazioni pacifiste, la VI Mostra navale, che è appuntamento a cadenza biennale. L'anno «còrso hà riunito' a Genova oltre 200 alti ufficiali in rappresentanza delle Marine militari di 56 Paesi. Organizzata dall'Epin (Ente promozione industria navale), guidato dal presidente della Flncantieri, Enrico Bocchini, la mostra navale espone la produzione di un comparto alimentato da un centinaio di aziende che occupano complessivamente centomila addetti. L'edizione dell'86 era stata caratterizzata da una manifestazione di protesta promossa da fgei, dp, verdi e numerosi gruppi di ispirazione cattolica alla quale avevano partecipato migliala di giovani. Nei giorni scorsi, la mostra è stata al centro di una interpellanza parlamentare presentata da Rosa Filippini (lista verde) che ha definito la manifestazione come .l'occasione per contatti internazionali legati al commercio italiano di armi con ogni sorta di Paesi esteri compresi regimi dittatoriali.,, (Agi)