La Mostra dei pranzi e dei gala ha ora una madrina: Virna Lisi

La Mostra dei pranzi e dei gala ha ora una madrina: VSrna Lisi L'attrice presenterà domani con Bersani, a partire dalle 17, la diretta tv - Il no della Cardinale, che non ha dimenticato il «caso Claretta» La Mostra dei pranzi e dei gala ha ora una madrina: VSrna Lisi VENEZIA — Sarà soltanto Vlrna Lisi la madrina della cerimonia della premiazione della Mostra '87, trasmessa domani sera in diretta da Raiuno a partire dalle 19. Accanto a Lello Bersani avrebbe dovuto esserci anche Claudia Cardinale, che ha snobbato l'invito della Biennale non avendo, evidentemente, ancora digerito le critiche raccolte tre anni fa con «Claretta». Al Lido, comunque, c'è ancora chi si diverte. •£' meraviglioso — dice Liliana Cavanl — vivere il clima della Mostra, senza esserne direttamente coinvolti. Ho visto dei buoni film come quelli di Ermanno Olmi e di David Mamet e mi è molto piaciuto, sul piano spettacolare, quello di Brian De Palma. E poi, con grande sorpresa, ho scoperto che qui al Lido c'è anche una bella spiaggia che non avevo avuto modo di apprezzare quando venivo a Venezia al seguito dei miei film'. Ciriaco De Mita, accompagnato dalla figlia, e i «ragazzi» di olmi sono stati 1 protagonisti della soirée della Lunga vita alla signora che domenica è proseguita, alVExcelsior, fino a tarda ora e che ha rischiato di provocare un incidente diplomatico. Il ricevimento in onore del giovani interpreti del film di Ermanno Olmi è avvenuto contemporaneamente alla proiezione di Pljumbum per cui, tranne per la presenza del curatore della Mostra, Guglielmo Biraghi, la delegazione sovietica si è trovata sola al Palazzo del Cinema: le «autorità italiane» stavano tutte cenando all'Excelsior. E dire che accanto al regista Vadim Abdrasitov e al suo più celebre collega Gleb Panfilov sedeva anche Armen N. Medvedev, candidato al ruolo di viceministro sovietico per l'attività cinematografica. Ieri per la proiezione delle 19 del film spagnolo, è arrivato da Torino Lucio Dalla. Una presenza imprevista e legata al fatto che Ana Belen, primattrice di Divinas Palabras, è attualmente la «numero uno» delle interpreti della canzone moderna spagnola e suo marito, oltre ad essere un famoso cantautore, è il produttore del film presentato a Venezia e del dischi di Lucio Dalla distribuiti sul mercato spagnolo. Dopo il recente successo ottenuto in Spagna con una tournée «dal vivo», il cantautore bolognese ha deciso di incidere il suo primo disco in lingua iberica che sarà lanciato nei prossimi mesi. Oggi è atteso al Lido Philippe Noiret per ritirare U «Ciack d'oro». Nelle ultime ore i pranzi ufficiali qui al Lido si accavallano. La giornata gastronomica è cominciata poco dopo mezzogiorno con una colazione offerta da Raitre in nome dei «mancati vincitori» del concorso «Opera prima cinematografica». Quest'anno la giuria, formata come sempre da crìtici, operatori culturali e cineasti (Ettore Scola, Marco Leto, Ugo Pirro) ha ritenuto «non all'altezza» le opere dei 214 candidati che avevano superato una prima selezione: Quello di Raitre non è un concorso di sole sceneggiature, ma richiede all'autore prescelto un po d'esperienza perché possa realizzare con le sue stesse mani il film scrìtto. Lo scorso anno il concorso l'aveva vinto Francesco Martinottl. il quale con il sostegno di Raitre ha avuto la possibilità di girare Singolo che sarà adesso presentato in anteprima a Sorrento e a San Sebastiano. Dopo l'esperienza di quest'anno, il direttore di Raitre, Angelo Guglielmi, ha anticipato che dalla prossima edizione sarà cancellato dal regolamento il limite dell'età dei partecipanti e con ciò si hanno maggiori probabilità di scoprire aspi¬ ranti registi con alle spalle un po' di esperienza All'una e mezzo è poi arrivato al Lido 11 ministro dello Spettacolo, Franco Carraro, atteso per un pranzo offerto dall'Agi s che riuniva, accanto agli esponenti più qualificati dell'impresa cinema», anche operatori di musica lirica e del teatro di prosa. Nel tardo pomeriggio il ministro è intervenuto all'Hotel dea Bains all'annuale ricevimento del cinema italiano, promosso congiuntamente dall'industria privata e da quella pubblica. In quest'occasione sono stati consegnati, al direttore del Festival di Berlino, Moritz De Hadeln. il brevetto e le Insegne di commendatore al merito della Repubblica. Ernesto Baldo

Luoghi citati: Berlino, Sorrento, Spagna, Torino, Venezia