I sindacati difendono la Valsella

f sindacati difondono la Va/sella f sindacati difondono la Va/sella A Brescia diffuso un comunicato dal consiglio di fabbrica: «L'azienda non produce mine dalla fine dell'84» - Il lavoro è ripreso, ma non si sa a chi farà capo la conduzione - H programma di riconversione DAL NOSTRO INVIATO BRESCIA — .La Valsella non produce mine dalla fine dell'84., cita 11 comunicato emesso in serata dai sindacalisti della ditta che ieri si sono riuniti insieme con Alfredo Mori, segretario di zona della Flerica-Cisl e Giovanni Delai della FllceaCgil. Da quando si è conclusa la commessa con l'Iraq, prosegue, .c'è stata la riconversione nella produzione civile ed attualmente l'azienda produce particolari in plastica per le auto Fiat e particolari per la Borietti.. Ieri, allo stabilimento coinvolto nell'inchiesta su un presunto traffico d'armi il lavoro è ripreso regolarmente, nonostante l'assenza dei massimi dirigenti, arrestati. L'azienda continuerà la sua attività, anche se per U momento non si riesce a capire a chi. almeno momentaneamente, farà capo la condu¬ la ne o asi ldi e auq, nida tionn il nei ti. ua ore au¬ zione; unipotesi è di formare un'equipe composta di tre funzionari particolarmente esperti del settore tecnico. Ieri era in programma un'assemblea, che non si è svolta; soltanto un incontro — dalle 8 alle 10.30 — fra U consiglio di fabbrica ed altri sindacalisti, e, parecchie ore dopo, quel comunicato. Che la Valsella sia estranea atraffico, è opinione diffusa fra i dipendenti Fra i lavoratori e i loro rappresentanti, U riserbo è strettissimo, cronisti vengono letteralmente messi alla porta, il cancello automatico si richiude immediatamente. «£proibito entrare in una ditta militare!., inveisce un membro del consiglio di fabbricaalto, grosso, con baffi «£uno schifo, cose simili possono succedere solamente in Italia: urla con la erre franco-svizzera un uomo alto e biondo che sta entrando in fabbrica, .non abbiamo mai fatto mine, e poi quando mai s'è sentito che ci si mette ad indagare sul segreto militare?.. .Le mine le fa un'altra ditta qui vicino, ma la colpa la prendiamo noi perché siamo più deboli di quella., aggiunge un altro con fare misterioso. Neppure una parola, ovviamente, sulle voci della costituzione di Paolo Torsello, amministratore delegato della ditta, genero del presidente (ha sposato la figlia adottiva di Ferdinando Borietti, nata da un precedente matrimonio della moglie). Quarant'anni, milanese, Torsello, è anche dipendente della società Gllardinl, proprietaria del 50% della Valsella; in questa ditta, sembra che si facesse vedere con frequenza non quotidiana. Alla Valsella, in questi giorni si doveva iniziare la i ai d a a o, o a e ). e, nl, a a, re ati a costruzione di cinquemila mine per l'Esercito italiano: commissionati dal Ministero della Difesa, sono ordigni per l'addestramento, innocui. I sindacalisti dichiarano che continueranno a battersi per la totale riconversione della produzione e che la loro maggiore preoccupazione rimane quella per la tutela dei posti di lavoro. Per quanto riguarda l'inchiesta della magistratura, il sostituto procuratore di Brescia si è limitato a dire che prosegue le Indagini, avviate a fine agosto, sulla partita di mine sospettate di essere destinate all'Iran. Connessioni e risvolti con l'istruttoria del giudice di Massa, per il momento non ve ne sarebbero. Ma, al palazzo di giustizia, l'impressione è che i magistrati locali lamentino una scarsa attenzione da parte del colleghi toscani. Ornella Rota

Persone citate: Alfredo Mori, Giovanni Delai, Ornella Rota, Paolo Torsello, Torsello

Luoghi citati: Brescia, Iran, Iraq, Italia