Detenuti belgi: hooligans a casa di Fabio Galvano

Detenuti belgi: hooligans a casa Trattamento di favore per i teppisti dell'Heysel, due carceri in rivolta Detenuti belgi: hooligans a casa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — 'Hooligans a cinque stelle, noi trattati come cani». E' divampata la protesta del detenuti belgi, a poche ore dall'arrivo del 26 estradati dall'Inghilterra per 11 processo dell'Heysel. Domenica sera nel carcere brussellese di Forest, ieri in quello di St. Gilles, 1 detenuti hanno Inscenato una protesta che si è presto tradotta in rivolta. Dopo l'energico intervento della gendarmeria, lo scontro ha lasciato sul campo di Forest 25 feriti. A St. Gilles solo a tarda sera la gendarmeria è riuscita a ristabilire l'ordine: si parla di almeno 7 feriti gravi. Durante gli scontri di St. Gilles sono anche evasi 13 detenuti, dei quali nove subito ripresi. Denunciando le loro condizioni, da •prigione degli Anni Trenta», al grido di •Hooligans go home» i carcerati hanno contestato la decisione del ministro belga della Giustizia, Jean Gol di riservare ai teppisti del Llverpool la modernissima e confortevole ala — con tanto di tv in ogni cella, sala giochi, impianti igienici di prim'ordine — del carcere di Lovanio (anche qui, ieri sera, c'è stata una protesta; ma senza incidenti). Ieri 11 ministro è intervenuto per assicurare che gli hooligans — il loro arrivo potrebbe già av- venire stanotte, al massimo entro giovedì — non godranno di un trattamento particolare. Ma 11 danno era già stato fatto quando, giovedì scorso, egli aveva cercato di rassicurare l'opinione pubblica inglese elencando tutte le amenità del carcere. Le immagini televisive del supercarcere di Lovanio, destinate alla Bbc e al pubblico inglese, erano state raccolte dalla tv belga e viste dal detenuti di qui. L'effetto boo¬ o à ì i e e o e ¬ merang era assicurato. La dinamica del due incidenti a Forest e St. Gilles è stata molto simile. Prima striscioni e grida, poi vetri rotti, quindi l'incendio di lenzuola e materassi, infine la demolizione di alcune strutture interne. A Forest ci sono volute cinque ore per domare 1 disordini, verificatisi contemporaneamente in due ali. I gendarmi sono intervenuti quando ci si è resi conto che la situazione peg¬ giorava. E' stato il gruppo antiterrorismo Diane a entrare In azione: nel giro di un'ora la rivolta era domata. Dalle case circostanti si sono visti circa centoventi detenuti trascinati nel cortile, presi in consegna dalla polizia, ammanettati, legati e fatti allineare in ginocchio contro un muro, sotto la pioggia che aveva cominciato a cadere. Sei gli agenti feriti, una ventina 1 carcerati (uno grave, nell'assalto con 1 lacrimogeni ha avuto un infarto). Il Belgio si trova di fronte a un problema Imprevisto, quello degli «hooligans a cinque stelle», n ministro Jean Gol non può rimangiarsi la lunga lista delle promesse: le due passeggiate al giorno In gruppi di tredici, la disponibilità di libri e giornali della biblioteca ma anche Ji quelli mandati da casa, la televisione in cella (con allacciamento anche ai due canali della Bbc), una sala di ricreazione con ping-pong e calcetto, visite quotidiane del famigliari, libertà di posta e — sotto controllo — di telefono. Ma ciò che soprattutto ha irritato 1 detenuti di Forest e St. Gilles, vecchi edifici di mattoni rossi, sono le immagini dell'ala del carcere di Lovanio riservata agli hooligans: luminosa e tirata a lustro. Fabio Galvano Bruxelles. La protesta dei detenuti belgi nel carcere di Fore

Persone citate: Jean Gol, Lovanio

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Fore, Inghilterra