Roma sogna un Bikila azzurro di Gianni Romeo

Roma sogna un Bikila azzurro E' il D-day della maratona, nel ricordo della fantastica impresa dell'etiope Roma sogna un Bikila azzurro Bordin, Pizzolato e Bettiol, in una gara senza dominatori annunciati, possono puntare al successo - Dai soliti keniota* le insidie maggiori Vainio, il finlandese, avvelenato dalla beffa dei 10.000 metri; e ci sono gli inglesi, sempre da tener d'occhio. Gli italiani? C'è Orlando Pizzolato, celebre anche lui per i successi newyorkesi. C'è Gelindo Bordin, celebre per avere battuto Pizzolato ai campionati europei di Stoccarda un anno fa. C'è Salvatore Bettiol, chiamato a sostituire Poli, un outsider. Lo sport italiano e l'atletica In particolare hanno guadagnato tanti punti di stima nel mondo proprio grazie alle galoppate dei loro corridori. Un popolo sempre bollato in passato dal luogo comune della pigrizia ha conquistato nelle gare di corsa successi «da africani». Ora si disputa a Roma la maratona mondiale. Sapranno gli italiani essere protagonisti a casa loro? n percorso, dicono 1 tecnici, favorisce i corridori muscolari, tipo Bordin. L'eventuale caldo in agguato (a proposito, è stata bocciata la richiesta di posticipare di un'ora la partenza) favorisce Pizzolato, mentre per Bordin, che a Roma ha fallito negli ultimi due anni due maratone proprio per colpa del caldo, è il nemico peggiore. Ma il clima è diventato mutevole, da un paio di giorni, soltanto un'afa improvvisa surriscaldando le vie della città e l'asfalto con effetti devastanti, potrebbe segnare il risultato. Nel clan azzurro c'è vento di polemica. Una certa Irritazione nei confronti di Bordin, che è giuntoiieri l'altro e ha preso alloggio all'Albergo Rltz dichiarando di non voler tenere nessun contatto con l'ambiente della Nazionale. Pizzolato e Bettiol, ieri pomeriggio, si sono presentati invece regolarmente all'Acquace tosa. Sono rivalità di metodi e di filosofia che in una gara potrebbero diventare anche molle positive per superarsi, Staremo a vedere. Un'idea nostra: se farà caldo, e se Pizzolato ha recuperato l'antica forma, tutti dovranno guardarsi da questo corridore intelligente che sa amministrarsi e sa viaggiare con qualunque clima (si ricordi che a Kobe, in Giappone, due anni fa ha vinto la maratona deU'Universlade nuotando nell'afa). L'ombra imponente di A bebé Bikila, l'etiope che vinse a piedi nudi la maratona di Roma '60, sovrasterà 1 corridori e la gara. Che facciano almeno per qualche momento rivivere quella magia. Gianni Romeo

Luoghi citati: Giappone, Poli, Roma, Stoccarda